appello urgente



E' urgente firmare e far firmare l'appello che segue.
Un saluto

Fabio
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Barcellona, 7 Dicembre 2006

Alla società civile messicana
Alla società civile internazionale
Al governo messicano
Ai mezzi di comunicazione
Alla APPO


Nel febbraio del 1998, a causa della mattanza di Acteal eseguita tra mesi
prima, la società civile internazionale reagì con diverse mobilitazioni per
mostrare il suo ripudio del massacro realizzato conntro gli indigeni
ribelli del Chiapas e per cercare un cammino verso la soluzione pacifica
del conflitto.
Più di cinquecento persone e organizzazioni dei cinque continenti
sostennero la creazione di una Commissione Civile Internazionale di
Osservazione per i Diritti Umani (CCIODH), che si è recata in Chiapas in
quell'occasione.
Nel Novembre del 1999 una seconda commissione realizzò una nuova visita di
osservazione per valutare la situazione in quel momento, e compararla con
le osservazioni e le denunce scaturite dalle precedenti.
Nel febbraio del 2003 si è prodotta una terza visita della CCIODH. A
seguito della vittoria elettorale del nuovo governo, il suo obiettivo era
di verificare la possibilità di una giusta soluzione per il conflitto con
l'approvazione della legge indigena. Questa possibilità non si è verificata
dopo il rifiuto dell'EZLN e del CNI di appoggiare la riforma costituzionale
approvata nel 2001, che non rispettava gli accordi di San Andrès.
Nei mesi di Maggio e Giugno del 2006 si è realizzata la quarta visita della
CCIODH. Dopo i fatti di San Salvador Atenco e Texoco nei giorni 3 e 4
Maggio di quest'anno con il risultato di due persone uccise, molti feriti
gravi, circa trecento detenuti e cinque persone straniere espulse in una
operazione alla quale hanno partecipato più di duemila poliziotti, a
seguito della quale sono state presentate denunce di abusi sessuali,
violenze, maltrattamenti, vessazioni e torture che hanno gravemente
attentato ai diritti fondamentali delle persone.
Come risultato di queste quattro commissioni sono stati realizzati rapporti
che sono stati inviati a tutti gli interlocutori della commissione in
Messico, a tutte le persone e organizzazioni che l'appoggiano e alle
istituzioni internazionali (Parlamento Europeo, Parlamenti Nazionali,
Parlamento Centroamericano, all'Ufficio dell'Alta Commissione per i diritti
umani dell'ONU).
Da Maggio di quest'anno è sorto nello stato di Oaxaca un conflitto dei
docenti che chiedeva miglioramenti salariali per i maestri della regione. A
seguito della repressione del 14 Giugno per opera del governo statale, il
movimento sindacale si è allargato in un vasto movimento popolare che esige
da circa metà anno la destituzione del governatore Ulises Ruiz Ortiz del
PRI. In questi mesi il conflitto si è acuito finchè l'intervento della
polizia federale ha sgomberato gli accampamenti e i presidi della APPO
(Assemblea dei Popoli si Oaxaca). Nel corso di questi mesi sono state
assassinate almeno 17 persone, ne sono state imprigionate cento, sono state
denunciate decine di sparizioni. Organizzazioni per i diritti umani hanno
documentato le torture, i maltrattamenti, le minacce cui sono stati
sottoposti gli arrestati, così come abusi e persecuzioni per opera dei
gruppi di polizia e paramilitari. E' stata larga la mobilitazione nazionale
e internazionale per denunciare questi fatti e molto grave è la
preoccupazione nel ricevere queste denunce e nel ricercare una soluzione
dialogata per il conflitto.
Per tutto questo sollecitiamo la società civile messicana così come il
governo federale e statale, le organizzazioni e le ONG preoccupate per
questi fatti, che ci riservino la stessa attenzione che ci hanno concesso
nelle quattro occasioni anteriori, che ci ricevano e dialoghino con noi,
che ci permettano di realizzare liberamente e responsabilmente il nostro
lavoro.
Inoltre chiediamo a tutte le organizzazioni che ci hanno appoggiato allora
perchè lo facciano di nuovo per osservare, ragionare e analizzare la
situazione dei diritti umani creatasi in conseguenza del conflitto.
Per tutto questo, noi sottoscritti appoggiamo questo manifesto perchè sia
inviato ai mezzi di comunicazione, al governo messicano e alle istituzioni
e alla società civile internazionali. La CCIODH si recherà in Messico dal
16 Dicembre con un primo gruppo per preparare e organizzare la visita che
continuerà con un secondo gruppo che arriverà il giorno 7 Gennaio 2007 e
rimarrà fino al giorno 20 dello stesso mese per realizzare le interviste
con gli attori del conflitto a, in seguito, inviare il suo rapporto alle
istanze, istituzioni e organizzazioni, così come si è preceduto nelle
quattro visite precedenti.

Commissione Civile Internazionale per i Diritti Umani.
--
Comisión Civil Internacional de Observació por los Derechos Humanos
C/ de la Cera, 1 bis. 08001 Barcelona
tel: 34-93-5113966
fax: 34-93-3290858
email: <>cciodh at pangea.org
<>http://cciodh.pangea.org



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L'autoritarismo ha bisogno
di obbedienza,
la democrazia di
DISOBBEDIENZA


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