Re: [latina] APPELLO PER UN'ASSEMBLEA NAZIONALE DI S OLIDARIETA' INTERNAZIONALISTA CON LA RE SISTENZA DEI POPOLI LATINOAMERICANI - 2 5 e 26 novembre a Firenze



Ribadiscso e ribadirò sempre. Questo "Fulvio", spuntato da qualche settimana, si è appropriato inopportunamente ma legalmente del mio indirizzo di mittente. Sarà mille volte più bravo e più bello di me, MA NON SONO IO. Lo ripeto a beneficio di tutti coloro che mi interpellano in seguito a questo sciagurato doppione.
Fulvio, quello del bassotto....
----- Original Message ----- From: "Fulvio" <fuldigior at libero.it>
To: <latina at peacelink.it>
Sent: Monday, November 13, 2006 11:12 AM
Subject: [latina] APPELLO PER UN'ASSEMBLEA NAZIONALE DI S OLIDARIETA' INTERNAZIONALISTA CON LA RE SISTENZA DEI POPOLI LATINOAMERICANI - 2 5 e 26 novembre a Firenze


Invitiamo tutte le associazioni, i comitati, i media alternativi, i
collettivi, i centri sociali e tutte le persone solidali con le lotte dei
popoli latinoamericani  a partecipare a questa assemblea nazionale
sull'America Latina, che si terrà i prossimi 25 e 26 novembre a Firenze, ed
il cui appello va di seguito.
<http://wpop9.libero.it/cgi-bin/webmail.cgi?Act_V_Compo=1&mailto=bolivarcontinental at yahoo.it&ID=I3ikBWz_WBah5SBhUMw9ZXJYtl48XyrbgrJJv8UbXwSs3&R_Folder=SU5CT1g=&msgID=2474&Body=0>bolivarcontinental at yahoo.it
<http://wpop9.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=ZHqeoOKZDactYpdsQIdVeUhWkCPfezQ4u6oKxU2Urbh/P0Na5cPgzCIBnO6Ik3RG&Link=http%3A//www.venceremos.it/revolucionbolivariana/>http://www.venceremos.it/revolucionbolivariana/<http://wpop9.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=ZHqeoOKZDactYpdsQIdVeUhWkCPfezQ4u6oKxU2Urbh/P0Na5cPgzCIBnO6Ik3RG&Link=http%3A//www.venceremos.it/revolucionbolivariana/>

Fulvio.


------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

APPELLO PER UN'ASSEMBLEA NAZIONALE DI SOLIDARIETA' INTERNAZIONALISTA CON LA
RESISTENZA DEI POPOLI LATINOAMERICANI

Da alcuni anni decine e decine di comitati, associazioni, centri sociali,
media alternativi ed organizzazioni di diverso tipo e carattere sono
protagonisti, dalle Alpi al Mediterraneo, di un percorso politico che ha
visto crescere l'attenzione e l'impegno nei confronti dei processi di
liberazione nazionale e sociale che si danno con forza in America Latina.
In tutta Italia si sono moltiplicate le iniziative e campagne di
contro-informazione, denuncia e solidarietà verso quella che sempre più
dimostra di essere, insieme alla regione mediorientale, l'area del mondo in
cui le lotte antimperialiste ed anticapitaliste hanno assunto più forza e
spinta progettuale.
In diverse regioni si sono articolati percorsi unitari e coordinati nel
tentativo di convergere su un terreno, quello dell'internazionalismo e
della solidarietà tra i popoli, stimolando il dibattito ed il confronto
sulle diverse esperienze che si stanno traducendo, nel continente
latinoamericano, in oggettivi passaggi di rottura con il modello politico
ed economico imperante su scala planetaria.

Pertanto, il comitato promotore di questo progetto di assemblea,
considerando che:

1.      Nell'attuale fase storico-politica mondiale, caratterizzata da una
tendenza unipolare ed unilaterale rappresentata dagli Stati Uniti
(unitamente ad altri paesi capitalisti), l'imperialismo ha intensificato
gli sforzi per gestire la crisi strutturale attraverso guerre d'aggressione
ed interventi militari neo-coloniali, sferrati in diverso modo con il
pretesto della lotta al "terrorismo" ed al "narcotraffico", o presentati
come "interventi umanitari" e/o "emergenziali". Partendo dagli attacchi
alla ex-Jugoslavia ed al Corno d'Africa, passando per l'invasione
dell'Afganistan e dell'Iraq fino ad arrivare al Plan Colombia made in USA,
l'imperialismo aggredisce e tenta di assoggettare senza tregua paesi e
popoli delle più diverse latitudini e longitudini, permanentemente alla
ricerca di maggiori egemonia e dominio che gli consentano di assumere il
controllo di "nuovi" mercati, sfruttare milioni e milioni di lavoratori e
saccheggiare le ingentissime risorse e materie prime presenti nelle
suddette regioni.

2.      Di fronte all'escalation guerrafondaia del complesso
militare-industriale imperialista e del capitale finanziario
transnazionale, che ambiscono a consolidare il cosiddetto "nuovo ordine
mondiale", e rispondendo all'incapacità strutturale del sistema
capitalistico di risolvere i problemi cronici di miseria, povertà,
disuguaglianza, sfruttamento ed ecatombe ecologica, i popoli del mondo si
sollevano contro lo stato di cose presente dimostrando, senza possibilità
di equivoci o tentennamenti, che la storia e la lotta di classe non sono
finite, e che un altro mondo è non solo possibile, ma necessario. Ne sono
una prova evidente l'eroica lotta del popolo palestinese e le contundenti e
tenaci resistenze irachena e libanese, le mobilitazioni ed i movimenti
contro la guerra ed il modello economico neo-liberale e tutte le lotte di
resistenza e liberazione che scuotono assetti di potere solo apparentemente
consolidati e mettono in discussione le più svariate forme di dominio,
vecchie e "nuove".

3.      Nell'ambito di questo processo di ripresa e/o consolidamento della
battaglia antimperialista ed anticapitalista mondiale, l'America Latina
rappresenta uno scenario strategico e di fondamentale importanza, tanto per
gli interessi geo-politici, economici e militari difesi e perseguiti dagli
USA e dai suoi alleati, quanto per le prospettive a breve e medio termine
di articolazione di un blocco di potere alternativo ed antimperialista. Dal
Rio Bravo alla Patagonia, infatti, si stanno estendendo a macchia d'olio e
con un'accelerazione straordinaria i processi di resistenza e
trasformazione. Ovunque, dal Centroamerica al Cono Sud, si moltiplicano e
s'intensificano cortei e marce, occupazioni di fabbriche e latifondi,
blocchi stradali e picchetti, movimenti rivendicativi e scontri con le
forze repressive, sabotaggi e campagne di solidarietà. A seconda dei paesi,
dei contesti, delle fasi di accumulazione di forze nel campo popolare e
delle necessità dettate dai livelli di repressione e terrorismo di Stato,
si combinano le più diverse forme di lotta, da quella democratica ed
elettorale a quella clandestina ed armata. Il tutto, con un salto
qualitativo rispetto al passato remoto o prossimo che è quello del
bolivarianismo, un movimento trasversale ed ampissimo in cui si riconoscono
i lavoratori, i contadini, gli studenti, gli intellettuali, i disoccupati,
gli sfollati, le donne, gli indigeni, gli afro-americani ed i militari
patriottici, e che ha nell'antimperialismo, nella lotta per la giustizia
sociale e nel progetto di un'unità continentale dei popoli i suoi tre
pilastri, storici sì ma più attuali che mai.

4.      Nel contesto latinoamericano assumono oggi più che mai una
particolare rilevanza, sul piano della chiarezza e della consistenza
politiche e del ruolo giocato contro l'imperialismo, alcuni processi in
particolare: quello bolivariano in Venezuela del Presidente Chávez, che
vede l'avanzata significativa di diversi piani di sviluppo alternativo e di
affermazione di diritti essenziali, quali la salute, l'educazione ed il
diritto alla casa, tra gli altri, con una forte spinta dal basso e con una
chiara volontà maggioritaria del popolo di approfondire verso il socialismo
il processo iniziato nel 1999. Il processo di resistenza antifascista del
popolo colombiano e delle sue organizzazioni contro la dittatura del
narco-paramilitare Uribe Vélez, principale pedina contro-rivoluzionaria di
Washington nella regione, in un paese in cui si moltiplicano le
mobilitazioni sociali ed il movimento guerrigliero si rafforza giorno dopo
giorno, nonostante il Plan Colombia ed il Plan Patriota, in vista di una
soluzione politica del conflitto sociale ed armato o di uno sbocco
insurrezionale. L'incessante battaglia di Cuba contro le aggressioni degli
Stati Uniti, contro il criminale blocco economico, commerciale e
finanziario imposto da questi, per la dignità e la difesa delle conquiste
della Rivoluzione. Inoltre, vanno sottolineate le importanti misure assunte
dal governo di Evo Morales, indirizzate a ripristinare la sovranità
nazionale e popolare sulle materie prime e risorse energetiche boliviane e
sulla terra, la permanente mobilitazione dei più diversi settori sociali in
Argentina, Ecuador e Messico, le lotte degli studenti in Cile contro i
tagli all'educazione e delle comunità Mapuches per il recupero dei loro
territori ancestrali, la battaglia dei Sem Terra in Brasile contro il
continuismo neo-liberista del governo Lula e per una riforma agraria
integrale, la tenacia del resistente popolo portoricano contro
l'inaccettabile occupazione yankee, ecc.

5.      Nell'incessante sforzo di creare spazi permanenti di confronto e
coordinamento delle lotte, i popoli dell'America Latina e Caraibica hanno
fatto nell'ultimo lustro notevoli passi in avanti. Dalle tribune del
Congresso Bolivariano dei Popoli è stato lanciato, dal Presidente Chávez,
un appello unitario per la costruzione di un'Alternativa Bolivariana delle
Americhe, contrapposta all'ALCA. Dal I congresso della Coordinadora
Continental Bolivariana, svoltosi a Caracas nell'agosto 2005, è stato
lanciato il grido di battaglia per l'unificazione delle lotte per la
seconda e definitiva indipendenza. Sottolineiamo l'importanza strategica di
questi ambiti, indispensabili a coordinare e moltiplicare su scala
continentale i processi di trasformazione.

6.      Un elemento fondamentale è il diritto all'autodeterminazione dei
popoli, e quindi la legittimità di ognuna e di tutte le forme di lotta che
essi adottano per raggiungere gli irrinunciabili obiettivi di uguaglianza,
giustizia, sovranità ed indipendenza nazionale.


Lancia la proposta di un'assemblea nazionale di sostegno alla resistenza
dei popoli latinoamericani e caraibici.

L'assemblea si terrà al Centro Popolare Autogestito di Firenze sabato 25 e
domenica 26 novembre 2006, per discutere ed analizzare i processi
progressivi e rivoluzionari bolivariani e pensare forme più coordinate
d'intervento per articolare con un più ampio respiro iniziative
contro-informative e di solidarietà, mobilitazioni comuni e campagne in
sostegno alla lotta antimperialista ed anticapitalista dei popoli
latinoamericani.

L'assemblea si strutturerà in due giorni, con un momento iniziale
d'approfondimento che vedrà l'intervento qualificato di quattro compagni
latinoamericani. A questo seguirà una presentazione da parte del comitato
promotore, per poi lasciare spazio agli interventi dei partecipanti.

Non appena sarà ultimato il programma definitivo della due giorni, vi verrà
tempestivamente comunicato.

Per info:

<http://wpop9.libero.it/cgi-bin/webmail.cgi?Act_V_Compo=1&mailto=bolivarcontinental at yahoo.it&ID=I3ikBWz_WBah5SBhUMw9ZXJYtl48XyrbgrJJv8UbXwSs3&R_Folder=SU5CT1g=&msgID=2474&Body=0>bolivarcontinental at yahoo.it
<http://wpop9.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=ZHqeoOKZDactYpdsQIdVeUhWkCPfezQ4u6oKxU2Urbh/P0Na5cPgzCIBnO6Ik3RG&Link=http%3A//www.venceremos.it/revolucionbolivariana/>http://www.venceremos.it/revolucionbolivariana/<http://wpop9.libero.it/cgi-bin/vlink.cgi?Id=ZHqeoOKZDactYpdsQIdVeUhWkCPfezQ4u6oKxU2Urbh/P0Na5cPgzCIBnO6Ik3RG&Link=http%3A//www.venceremos.it/revolucionbolivariana/>

055-6580479
339-3947763



Nuovo MOTOROLA MOTOKRZR K1. Superficie a specchio, fotocamera da 2
Megapixel e lettore MP3 integrato.Clicca e vinci !
<http://click.libero.it/motorola9nov>http://click.libero.it/motorola9nov

--
Mailing list Latina dell'associazione PeaceLink.
Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html
Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/latina/maillist.html
Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/latina
Si sottintende l'accettazione della Policy Generale:
http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html



--------------------------------------------------------------------------------
La mia Cartella di Posta in Arrivo è protetta con SPAMfighter
2540 messaggi contenenti spam sono stati bloccati con successo.
Scarica gratuitamente SPAMfighter!