URGENTE - VI INVITIAMO A MANDARE URGENTEMENTE UN MESSAGGIO AI PRESIDENTE DI CAMERA E SENATO DEL BRASILE



Title: URGENTE   -  VI INVITIAMO A MANDARE URGENTEMENTE UN MESSAGGIO AI PRESIDENTE DI CAMERA E SENATO DEL BRASILE
COME VI ABBIAMO GIA' SCRITTO,  E STATA APPROVATA IL 29 NOVEMBRE DALLA COMMISSIONE PARLAMENTARE MISTA DI INCHIESTA SULLA TERRA (FORMATA DA DEPUTATI E SENATORI BRASILIANI) UNA RELAZIONE CHE VEDE I PROBLEMI DELLA TERRA DAL PUNTO DI VISTA DEI LATIFONDISTI ED EQUIPARA LE OCCUPAZIONI A CRIMINI ODIOSI, VERI E PROPRI ATTI DI TERRORISMO. LA DECISIONE DELLA COMMISSIONE E' GRAVISSIMA PER TUTTI COLORO CHE LOTTANO PER LA RIFORMA AGRARIA. E' URGENTE QUINDI MANIFESTARE LA PROPRIA INDIGNAZIONE  ALLA CAMERA, AL SENATO, AI GIORNALI, IN MODO CHE LA DECISIONE DELLA COMMISSIONE VENGA RIDISCUSSA.
CHIEDETE ALLE VOSTRE LISTE E ALLE PERSONE IMPORTANTI CHE CONOSCETE DI INVIARE MESSAGGI


1   - PROPOSTA DI MESSAGGIO IN PORTOGHESE DA INVIARE A PRESIDENTE DI CAMERA E SENATO

2 - TRADUZIONE DEL MESSAGGIO

3 - LA NOTIZIA DELLA BOCCIATURA DELLA RELAZIONE DI JOAO ALFREDO E DELL'APPROVAZIONE DELLA RELAZIONE DI LUPION

4 - NOTA UFFICIALE DEL COORDINAMENTO MST DEL 30 NOVEMBRE

5 - INFORMAZIONI SULLA CPMI

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Ao Presidente da Camera do Brasil Aldo Rebelo  (PcdoB Sao Paulo)
<dep.aldorebelo at camara.gov.br>  


Ao Presidente do Senado do Brasil  Renan Calheiros  (PMDB Alagoas)
 <renan.calheiros at senador.gov.br>



Assunto: CPMI da TERRA


Queremos expressar a nossa forte preocupação diante da aprovação no dia 29
de novembro do relatório final da CPMI da Terra.

A CPMI rejeitou o relatório final apresentado pelo relator João Alfredo que
denunciava a falta da Reforma agrária como responsável pela violência no
campo e aprovou o relatório substitutivo, apresentado pelo Deputado Lupion,
porta-voz dos ruralistas e historicamente ligado à grilagem de terras no
Paraná - como diz a Comissão Pastoral da Terra do Brasil na Nota do dia 30
de novembro.

O relatório do deputado Lupion apresenta as vítimas da violência no campo
como responsáveis pela mesma e qualifica as ocupações de terra, que representam  no Brasil uma forma de luta social que exige a atuação da Constituição Brasileira  e a implementação de um país mais democrático, como crime hediondo e ato  terrorista.

A Comissão, com a aprovação deste relatório, desconhece que a Constituição,
além de garantir o livre exercício reivindicatório como parte do regime democrático,  em seu artigo V estabelece que as terras improdutivas devem ser desapropriadas  para fins de reforma agrária

A aprovação do relatório aconteceu no mesmo dia em que mais um trabalhador
rural, Jaelson Melquíades foi assassinado em Alagoas. A CPT fala de 36 assassinatos  de trabalhadores rurais ou de pessoas que os apoiam, somente neste ano, e de 170  pessoas que vivem sob ameaças de morte.

A aprovação do relatório de Lupion consagra a prática da violência de quem
historicamente se considera  dono e senhor das terras e da vida e os isenta
de qualquer responsabilidade.

Temos confiança que o parlamento saberá reconhecer o papel profundamente
democrático daqueles que lutam pela reforma agrária e que favoreça a sua
realização de modo a valorizar o sacrifício de centenas de pessoas que, como
Irmã Dorothy Stang, deram a vida por este objetivo.
Chamar de terroristas aqueles que lutam pela reforma agrária significa aniquilar mais uma vez os 1.349 mortos dos últimos vinte anos e premiar os assassinos,  que já gozam de uma impunidade quase que absoluta.

FIRMA:

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TRADUZIONE DEL TESTO
Vogliamo esprimere la nostra forte preoccupazione di fronte all'approvazione il 29 novembre della relazione finale della CPMI della Terra.
La CPMI ha respinto la relazione finale presentata dal relatore  Joao Alfredo che denunciava la mancanza della riforma agraria come responsabile della violenza nelle campagne e ha approvato la relazione sostitutiva, presentata dal deputato Lupion, portavoce dei ruralisti e storicamente legado all'appropriazione indebita di terre nel Parana - come dice la Commissione Pastorale della terra nella Nota del giorno 30 novembre.
La relazione del deputato Lupion presenta le vittime della violenza nelle campagne come responsabili di questa e definisce le occupazioni di terra, che rappresentano in Brasile una forma di lotta sociale per l'attuazione della costituzione e per la realizzazione di un paese più democratico, come crimine odioso e atto terroristico.
La commissione, con l'approvazione di questa relazione non riconosce che la Costituzione, oltre a garantire il libero esercizio di rivendicazione come parte del regime democratico, nell'articolo V stabilisce che le terre improduttive devono essere espropriate per realizzare la riforma agraria.
L'approvazione della relazione è avvenuta nello stesso giorno nel quale un altro lavoratore rurale, Jaelson Melquiades, è stato assassinato in   Alagoas . La CPT parla di 36 morti tra lavoratori rurali e persone che li appoggiano, durante quest'anno e di 170 persone che vivono sotto minaccia di morte.
L'approvazione della relazione Lupion consacra la pratica della violenza di chi storicamente si considera "padrone e signore" delle terre e della vita e li esenta da qualsiasi responsabilità.
Auspichiamo che il parlamento riconosca il ruolo profondamente democratico di  chi lotta per la riforma agraria e voglia,  favorendo la sua realizzazione,   dare  valore al sacrificio delle centinaia di persone che, come Irma Dorothy Stang, hanno dato la vita per questo obiettivo.
Chiamare terroristi quelli che lottano per la riforma agraria è uccidere
ancora una volta i  1349    morti negli ultimi venti anni e premiare gli
assassini che già godono di una quasi assoluta impunità.


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UNA GRAVE SCONFITTA
 
I RURALISTI BOCCIANO LA RELAZIONE DELLA CPMI DELLA TERRA DI JOÃO ALFREDO E
APPROVANO QUELLA DI ABELARDO LUPION IN CUI SI DICE CHE L’OCCUPAZIONE DI
TERRA È UN ATTO TERRORISTICO (e intanto ieri un altro senza terra è stato
ucciso: Jaelson Melquíades dos Santos, 25 anni uno dei dirigenti del MST  di
Atalaia in Alagoas)
 
 
Per 13 voti a otto, i ruralisti hanno bocciato oggi la relazione della CPMI
della terra presentata da   João Alfredo. Hanno votato parlamentari che non
erano mai comparsi a nessuna riunione della Commissione pur facendone parte,
rappresentando dei partiti. La votazione è avvenuta dopo 4 ore di
discussione. Il relatore ha detto che pubblicherà il testo che sostiene la
necessità della riforma agraria. Le raccomandazioni che il testo contiene,
con la firma dei deputati e senatori che l’hanno condiviso, saranno
presentate ai presidenti di Camera e Senato, del Supremo Tribunale federale,
al Procuratore generale della Repubblica, agli organi dell’esecutivo che si
occupano del tema, ai governi, alle assemblee legislative e ai
rappresentanti del Pubblico Ministero dei nove stati visitati dalla
Commissione. Il Presidente della commissione, senatore  Álvaro Dias
(PSDB/PR), ha annunciato che presenterà il testo agli organi competenti
anche se non è il testo ufficiale della CPMI
Il testo proposto dal deputato  Abelardo Lupion (PFL/PR) “incrimina le
vittime, impedisce la riforma agraria e ignora quello che avviene nelle
campagne del Brasile. Non menziona l’appropriazione indebita di terreni da
parte dei latifondisti, nè il lavoro schiavo, è indegno della Commissione e
del Congresso Nazionale” ha affermato  João Alfredo.  Il testo di Lupion
arriva a classificare come atti terroristici le occupazioni di terra che i
lavoratori rurali promuovono come forma di pressione per la riforma agraria.
Proponeva anche  al pubblico ministero di mettere sotto accusa 5 dirigenti
del MST per formazione di banda armata, estorsione e “altri delitti legati
alle pratiche del movimento”. I dirigenti da incriminare erano  João Pedro
Stédile, Gilmar Mauro, João Paulo Rodrigues, José Rainha Junior e Jaime
Amorim. Durante la votazione i parlamentari di sinistra sono riusciti a
eliminare la parte relativa all’incriminazione dei dirigenti del MST.
 
La relazione di Lupion chiede anche l’incriminazione di tre dirigenti
dell’ANCA (Associzione Nazionale di Cooperazione Agricola) e della CONCRAB
(Confederazione delle Cooperative di Riforma Agraria del Brasile) chiamate
nella relazione alternativa “braccia giuridiche del MST” per supposte frodi
nelle rendicontazioni relative a convenzioni firmate con il governo
federale.  
La senatrice   Ana Júlia (PT/PA) ha strappato il testo di Lupion alla fine
della votazione e si è messa a piangere dicendo che in questo modo si
rinuncia a perseguire i responsabili di migliaia di omicidi di lavoratori
rurali e lottatori sociali delle campagne. Il suo stato ha un altissimo
livello di morti e conflitti nelle campagne, ma è stato trattato con
superficialità dalla relazione approvata, nonostante il fatto che
rappresentanti della Commissione siano andati due volte nello stato del Para
visitando 7 comuni.
 João Alfredo ha detto che la relazione di Lupion si scontra con la
Costituzione che parla della funzione sociale della terra.  Lupion santifica
il latifondo, sacralizza la proprietà come diritto assoluto, ci fa tornare
al secolo scorso
 
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NOTA UFFICIALE DEL MST DEL 30 NOVEMBRE
 
Il Movimento dei Lavoratori Rurali senza terra vuole esporre con questa nota la sua indignazione di fronte  al comportamento della maggioranza della Commissione Parlamentare Mista di Inchiesta della Terra che, compiendo gli obiettivi criminali e odiosi della UDR (Unione Democratica Ruralista) e dei suoi alleati,  ha operato per deviare il lavoro della commissione dall’obiettivo originale che era tracciare un’ampia diagnosi della struttura fondiaria brasiliana, dei processi della riforma agraria e urbana e proporre soluzioni per i problemi incontrati.
 
 
 
Il relatore della CPMI della terra, deputato João Alfredo (PSOL/CE), ha presentato una relazione con una diagnosi approfondita della situazione agraria del nostro paese e ha proposto diversi suggerimenti perchè la costituzione brasiliana sia realizzata, ossia la terra sia democratizzata. Questo è il motivo per il quale il gruppo ruralista, maggioritario nella composizione della commissione, ha reagito contro la relazione, poichè ha come unico obiettivo quello di criminalizzare i movimenti sociali delle campagne e delegittimare le attività delle diverse organizzazioni che lottano per la riforma agraria
 
Il testo del deputato Abelardo Lupion (PFL/PR), parlamentare noto per essere vincolato alla UDR e che è sotto inchiesta nel supremo tribunale federale per la pratica della cassa 2 in campagna elettorale, ha espresso la visione distorta  del latifondo arretrato del nostro paese, che ignora la situazione  di esclusione sociale delle più di 4 milioni di famiglie senza terra in Brasile. Tace sul fatto incontestabile  che negli ultimi tre anni sono stati liberati circa 12.500 lavoratori trovati in situazione di schiavitù in più di 400 fazendas; tace sul numero preoccupante dei circa 1500 lavoratori uccisi negli ultimi 20 anni; sulle milizie di pistoleiros dei fazendeiros; sulla concentrazione di terre; sul grilagem delle terre: sulle distrazione di risorse pubbliche della Sudam (Sovrintendenza per lo Sviluppo dell’Amazzonia).
 
La parzialità si esprime nell’analisi  che fa della distribuzione di risorse pubbliche alle diverse entità, poichè è impossibile non notare  che le tre entità sostenitrici della riforma agraria, indagate dalla CPMI,  hanno ricevuto in dieci anni il 4% di quel che hanno ricevuto organizzazioni padronali, sostenute dal gruppo dei ruralisti. Le padronali hanno ricevuto 1,51 miliardi di reais
Il testo vuole anche  sollecitare il Pubblico Ministero perchè denunci dirigenti del MST, senza presentare nessun fatto concreto che giustifichi legalmente l’apertura di inchieste o denunce contro questi lavoratori.
 
Queste posizioni sono già state analizzate diverse volte da tribunali del nostro paese che hanno respinto la possibilità di incriminare lavoratori rurali per il solo fatto di occupare latifondi. Hanno anche riconosciuto la legittimità di questo tipo di azione che si propone di spingere i governi a dare attuazione alla  Costituzione.
 
La discussione  avvenuta nella CPMI della terra esprime  lo scontro ideologico tra i latifondisti e le famiglie Senza Terra che lottano per una vita dignitosa nelle campagne. La maggioranza di queste grandi aree, come si è già detto, è improduttiva, alcune utilizzano manodopera schiava e non rispettano l’ambiente, caratteristiche che dovrebbero esigere l’utilizzazione dell’area per la riforma agraria, secondo quanto garantisce la costituzione.
 
Dati dell’Incra informano che il 51,4% degli immobili classificati come grandi proprietà è improduttivo, ossia più di 133 milioni di ettari di terre non rispondono alle esigenze di produttività e potrebbero essere espropriate per la riforma agraria. E è anche noto che l’1,6 % dei proprietari con immobili al di sopra dei mille ettari possiedono il 46,8% dell’area totale esistente nel paese.
 
Dopo aver realizzato 43 viaggi in nove stati del Brasile, aver ascoltato 125 testimonianze e aver analizzato circa 75000 documenti è stata constatata un’enorme concentrazione fondiaria, grilagem di terre,violenza nelle campagne.
 
E’ necessaria  una riforma agraria di massa e di qualità con il compimento delle mete del II Piano Nazionale di Riforma Agraria (PNRA) firmato dal governo federale, che consiste nell’insediare 400.000 famiglie accampate entro il 2006.  Solo il 45% delle mete sono state realizzate e  c’è poco più di un anno per il termine del mandato. Per questo bisogna realizzare  un catasto degli immobili rurali e attualizzare gli indici di produttività che sono vecchi di più di 30 anni.
 
La Camera dei deputati, che dovrebbe rappresentare il popolo brasiliano, dimostra ancora una volta che continua ad essere lo strumento di difesa dei potenti del nostro paese, che resistono alla realizzazione della riforma agraria. Il Movimento  ripudia le posizioni presentate nella relazione approvata e riafferma il suo impegno di continuare la sua lotta perchè i più dei 4,8 milioni di famiglie Senza Terra abbiano accesso alla Riforma Agraria
 
Coordenação Nacional do Movimento dos Trabalhadores Rurais Sem Terra

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 LA CPMI E LA RELAZIONE DEL DEPUTATO JOAO ALFREDO - 22 NOVEMBRE 2005
Creata con l'obiettivo di analizzare la struttura fondiaria in ambiente
rurale e urbano - nel dicembre del 2003 - la Commissione Parlamentare di
Inchiesta sulla Terra si è riunita per la lettura della relazione elaborata
dal deputato João Alfredo (PSOL-CE). I membri della commissione hanno
visitato nove stati. Durante i lavori della commissione c'è stato un
tentativo dei parlamentari ruralisti di utilizzarla per criminalizzare i
movimenti sociali. Secondo il testo finale, la questione agraria ha tre
punti fondamentali: la immensa concentrazione della terra nelle mani di
pochi, la violenza crescente e l'organizzazione dei senza terra come unica
alternativa di sopravvivenza. Per João Alfredo, i problemi delle campagne
saranno risolti solo con la riforma agraria. La relazione raccomanda quindi
al presidente la realizzazione del Piano di Riforma Agraria. Per questo il
potere legislativo deve garantire le risorse necessarie attraverso la Legge
di Bilancio. È necessario anche l'aggiornamento degli Indici di Produttività
che risalgono agli anni 70 e che vanno invece aggiornati almeno ogni 5 anni.
Un altro punto sottolineato è la riappropriazione delle aree pubbliche
illegalmente sottratte allo stato (solo nello stato di São Paulo si tratta
di più di 1 milione di ettari). La violenza, sostiente la relazione, è il
risultato della concentrazione della terra e della lentezza nel realizzare
la riforma agraria. La relazione ricorda i dati della CPT, tra il 1985 e il
2004, 1.349 lavoratori rurali sono stati uccisi e solo 15 mandanti
condannati. Bisogna proteggere le persone minacciate di morte, afferma la
relazione, catturare i latitanti, indagare sulle organizzazioni che
promuovono e incentivano la violenza anche contrattando milizie private e
gestendo il traffico internazionale delle armi