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Re:Fw: UNA PROPOSTA DI MININOTIZIARIO LATINOAMERICANO
- Subject: Re:Fw: UNA PROPOSTA DI MININOTIZIARIO LATINOAMERICANO
- From: "mnester\@libero\.it" <mnester at libero.it>
- Date: Wed, 23 Nov 2005 13:07:08 +0100
ok! ---------- Initial Header ----------- From : latina-request at peacelink.it To : latina at peacelink.it Cc : Date : Tue, 22 Nov 2005 15:33:35 +0100 Subject : Fw: UNA PROPOSTA DI MININOTIZIARIO LATINOAMERICANO > > > UNA PROPOSTA DI MININOTIZIARIO LATINOAMERICANO > > AMERICA LATINA DAL BASSO > > > > L’ America Latina è una regione che interessa molte persone per varie > ragioni che non stiamo qui ad analizzare anche se sarebbe interessante > farlo. > > Interessarsi dell’ A.L. oggi ha un significato particolare per chi si > interroga criticamente sull’ attuale sistema politico, economico e sociale > mondiale. L’ A.L. è il luogo del mondo dove la resistenza alle politiche > del capitalismo neoliberista è più viva e creativa e dove pur fra mille > difficoltà si sperimentano dal basso (movimenti indigeni, movimenti di > contadini senza terra o di piccoli agricoltori, movimenti ambientalisti, di > genere, di difesa dei diritti umani etc) tentativi di uscita dal > neoliberismo in un continente che lo ha sperimentato per primo sulla > propria pelle (il Cile di Pinochet con i ‘Chicago Boys’ ne vide le prime > applicazioni sistematiche) e quindi ne ha pagato lo scotto più duro mentre > n Europa siamo ancora abbagliati dalle sue allettanti promesse. > > > > Esistono oggi molti siti e alcuni bollettini elettronici oltre che > riviste cartacee dedicate alla informazione su questa area del mondo a cui > si può ricorrere per approfondimenti ma solo chi ha interesse specifico e > tempo riesce a farlo. Esiste pure per molti di questi strumenti un problema > di lingua. I giornali italiani, nessuno escluso, si interessano di A.L. in > occasione di eventi rilevanti e non sempre con una angolazione > soddisfacente. Ma questo modo episodico non consente una reale comprensione > dei processi in corso per cui per una migliore comprensione del lettore > questi eventi restano senza un ‘prima’ e senza un ‘dopo’, quasi appesi nel > vuoto. > > > > Da qui il tentativo di sperimentare uno strumento non formale di > informazione sintetica che permetta di seguire con maggior continuità gli > avvenimenti principali con le indicazioni utili - per gli avvenimenti più > importanti - per un loro approfondimento. Il suo rodaggio richiederà un po’ > di tempo e di comprensione ma pensiamo che il gioco valga la candela. Se > questa resterà accesa potrà seguire un sito e si potrà forse pensare ad > altri strumenti più perfezionati. Suggerimenti e collaborazioni che non > alterino il carattere di sinteticità saranno benvenuti. Come pure la > segnalazione dell’ iniziativa ad altri potenziali interessati. > > > > Chi è interessato può inviare una semplice mail con scritto OK in risposta > alla presente o scriverne uno nuovo a > <mailto:aldozanchetta at virgilio.it>aldozanchetta at virgilio.it . Il ritorno di > uno strano messaggio a questa risposta non vi preoccupi. Non è un virus ma > una anomalia la cui eliminazione richiede, a detta dei tecnici, un > intervento sull’ hard disk da effettuare a memoria vuota da documenti, ciò > che mi è impossibile fare ora. > > > > Aldo Zanchetta – Fondazione Neno Zanchetta per i diritti pei popoli amerindi > > > > _________________________________________________________________________________________________________ > > > > PS L' iniziativa ha raccolto solo a Lucca oltre 50 adesioni in 3 giorni. > Alleghiamo una notizia interessante dal numero 0 inviato alla sola lista di > Lucca > > > > RUMORI DI GUERRA ALLA FRONTIERA BOLIVIANA > > > > Nel dicembre prossimo le elezioni in Bolivia rischiano di portare al potere > un leader indigeno 'doc', Evo Morales. La Bolivia è il paese dove si sono > avute a livello mondiale le prime lotte vittoriose contro la > privatizzazione dell' acqua e per la riappropriazione del controllo del gas > naturale di cui il paese è ricco. Un paese 'pericoloso' quindi. > > Essendo fallite altre manovre destabilizzatrici e tese a far rinviare le > elezioni, di fronte alla riconferma della data delle stesse, si accentuano > i rischi separatisti della regione orientale (Santa Cruz) del paese, la più > ricca, dove per la cronaca si rifugiarono molti gerarchi nazisti dopo la > guerra e che tuttora animano circoli 'esclusivi' e potenti. > > Se Morales vincerà, come sembra più che probabile, e se le elezioni si > terranno veramente (meno certo), la provincia orientale potrebbe tentare la > secessione. Si innescherebbero così probabili resistenze popolari e > qualcuno dovrà pur rimettere ordine. > > E' per questo che truppe statunitensi recentemente istallatesi in Paraguay, > paese confinante e ventre molle della resistenza a Bush nel cono sud, si > stanno posizionando sulla frontiera boliviana dal lato paraguayo, > ufficialmente per svolgere 'azioni sociali' e altrettanto stanno > facendo dal canto loro truppe cilene (il Cile è interessato a appropiarsi > di importanti sorgenti acquifere che originano in Potosì e che da tempo i > cileni sfruttano gratuitamente). Analoghi movimenti sono segnalati da parte > brasiliana, paese che per motivi di potenza regionale non può essere > assente nel caso di conflitti. Da notare che le truppe statunitensi sono > posizionate proprio al bordo del cosidetto 'aquifero guaranì', il più > grosso bacino acquifero di acqua dolce del mondo. > > La cosa, visto il silenzio dei mezzi di informazione, può sembrare > fantapolitica per cui ho voluto controllare i 'rumori' che iniziano a > giungere via internet tramite amici dislocati in loco. Che confermano > movimenti di truppe anomali. > > Last but not least gli Stati uniti, che hanno avuto la concessione dal > governo del Paraguay di un ampio territorio per istallazione di una base > militare che per ora ospita 400 soldati ma le cui incipienti istallazioni > sembrano destinate a un numero ben maggiore di presenze, hanno ottenuto dal > governa locale garanzie giuridiche che garantiranno dall' eventuale > incriminazione di militari statunitensi per le loro eventuali violazioni > del diritto internazionale. > > > PS Per rispettare la privacy non invierò altre notizie se non a coloro che > come detto all' inizio confermeranno di essere interessati. > > > > > > > > > > > -- > Mailing list Latina dell'associazione PeaceLink. > Per ISCRIZIONI/CANCELLAZIONI: http://www.peacelink.it/mailing_admin.html > Archivio messaggi: http://www.peacelink.it/webgate/latina/maillist.html > Area tematica collegata: http://italy.peacelink.org/latina > Si sottintende l'accettazione della Policy Generale: > http://www.peacelink.it/associazione/html/policy_generale.html > >
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