Argentina



Vertice delle Americhe. 30 mila contro Bush

Si è aperta con una manifestazione contro Geroge W. Bush, la giornata a Mar
del Plata, in Argentina, dove si svolge da oggi il Summit delle Americhe.
Circa trentamila persone stanno sfilando al grido di "Fuori Bush" secondo
il sito del quotidiano argentino El Clarin. Si muovono verso lo stadio José
Maria Minella. Nuovo paladino della lotta anti Bush, Diego Armando Maradona
è giunto stamattina all'alba dopo una notte sul treno Alba da Buenos Aires,
a 400 chilometri di distanza.
Maradona è arrivato alla stazione accompagnato da Emir Kusturica, che sta
girando un film sulla sua vita, ma anche da un gruppo di attori, un
deputato e diversi giornalisti; ed è stato accolto da una folla di
ammiratori in delirio e altri cronisti argentini e stranieri. Maradona
indossava una maglietta con un segnale "Stop Bush!", dove la 's' nel nome
presidenziale è stata sostituita da una svastica.
L'ex stella dei campi di calcio però ha rinunciato a partecipare alla
marcia anti Bush: si recherà direttamente secondo quanto scrive il sito del
quotidiano Clarin davanti allo stadio cittadino. Alla manifestazione
davanti allo stadio è annunciata anche la partecipazione del presidente
venezuelano Hugo Chavez, ormai pienamente impegnato nella sua campagna
mediatica anti Bush; Chavez dovrebbe tenere un discorso alle 16 ora
italiana, poi si recherà al summit.
Fra i partecipanti alla manifestazione, il boliviano socialista Evo
Morales, favorito per le elezioni di dicembre; ma anche Adolfo Perez
Esquivel, premio Nobel per la pace e militante per i diritti dell'uomo, e
Hebe de Bonafini, tra le fondatrici dell'associazione Madres de la Plaza de
Mayo, la più celebre delle organizzazioni che lottano per ritrovare notizie
e resti dei "desaparecidos" uccisi negli anni della dittatura.
I manifestanti saranno tenuti a debita distanza dall'hotel Hermitage, dove
si tiene il summit, grazie a un dispositivo di sicurezza che raccoglie
circa 8 mila persone, divise in tre cordoni di sicurezza; a questi agenti
si aggiunge una barriera metallica alta tre metri. Eventuali scontri
potrebbero avvenire questo pomeriggio nel corso di un'altra manifestazione
più radicale.
George W. Bush è arrivato ieri sera in Argentina e incontrerà oggi il
presidente Nestor Kirchner prima del summit, che raduna 34 capi di stato o
di governo dei paesi del continente americano. E' il quarto summit delle
Americhe e l'unico leader escluso dalla lista degli invitati è Fidel
Castro; lo stesso Maradona ha intervistato il Castro pochi giorni fa per
una trasmissione televisiva in cui entrambi si sono scagliati contro la
politica di Bush.
Vertice delle Americhe. 30 mila contro Bush
4 novembre 2005
Si è aperta con una manifestazione contro Geroge W. Bush, la giornata a Mar
del Plata, in Argentina, dove si svolge da oggi il Summit delle Americhe.
Circa trentamila persone stanno sfilando al grido di "Fuori Bush" secondo
il sito del quotidiano argentino El Clarin. Si muovono verso lo stadio José
Maria Minella. Nuovo paladino della lotta anti Bush, Diego Armando Maradona
è giunto stamattina all'alba dopo una notte sul treno Alba da Buenos Aires,
a 400 chilometri di distanza.
Maradona è arrivato alla stazione accompagnato da Emir Kusturica, che sta
girando un film sulla sua vita, ma anche da un gruppo di attori, un
deputato e diversi giornalisti; ed è stato accolto da una folla di
ammiratori in delirio e altri cronisti argentini e stranieri. Maradona
indossava una maglietta con un segnale "Stop Bush!", dove la 's' nel nome
presidenziale è stata sostituita da una svastica.
L'ex stella dei campi di calcio però ha rinunciato a partecipare alla
marcia anti Bush: si recherà direttamente secondo quanto scrive il sito del
quotidiano Clarin davanti allo stadio cittadino. Alla manifestazione
davanti allo stadio è annunciata anche la partecipazione del presidente
venezuelano Hugo Chavez, ormai pienamente impegnato nella sua campagna
mediatica anti Bush; Chavez dovrebbe tenere un discorso alle 16 ora
italiana, poi si recherà al summit.
Fra i partecipanti alla manifestazione, il boliviano socialista Evo
Morales, favorito per le elezioni di dicembre; ma anche Adolfo Perez
Esquivel, premio Nobel per la pace e militante per i diritti dell'uomo, e
Hebe de Bonafini, tra le fondatrici dell'associazione Madres de la Plaza de
Mayo, la più celebre delle organizzazioni che lottano per ritrovare notizie
e resti dei "desaparecidos" uccisi negli anni della dittatura.
I manifestanti saranno tenuti a debita distanza dall'hotel Hermitage, dove
si tiene il summit, grazie a un dispositivo di sicurezza che raccoglie
circa 8 mila persone, divise in tre cordoni di sicurezza; a questi agenti
si aggiunge una barriera metallica alta tre metri. Eventuali scontri
potrebbero avvenire questo pomeriggio nel corso di un'altra manifestazione
più radicale.
George W. Bush è arrivato ieri sera in Argentina e incontrerà oggi il
presidente Nestor Kirchner prima del summit, che raduna 34 capi di stato o
di governo dei paesi del continente americano. E' il quarto summit delle
Americhe e l'unico leader escluso dalla lista degli invitati è Fidel
Castro; lo stesso Maradona ha intervistato il Castro pochi giorni fa per
una trasmissione televisiva in cui entrambi si sono scagliati contro la
politica di Bush.





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