Dalla Bolivia: Carovana Mayaki



A SUD Ecologia e cooperazione ONLUS

Mayaki

Azione Globale dei Popoli

Carovana Internazionale in Bolivia
11-20 ottobre 2005




La Paz, 14 ottobre

La Carovana Mayaki porta la sua solidarietý a due simboli della repressione
verso i movimento sociali boliviani: dall'incontro con il Movimiento Sin
Tierra (MST) a quello con il difensore dei diritti umani, il colombiano
Francisco "Pacho" CortÈs, arrestato per presunti atti di terrorismo e
sollevazione armata. Siamo andati a trovarlo nella casa - carcere di La
Paz, dove Pacho Ë detenuto agli arresti domiciliari da trenta mesi, e ci
siamo uniti al coro delle organizzazioni internazionali di tutto il mondo,
per chiederne la definitiva liberazione.

A Viacha, qualche decina di chilometri da La Paz, vivono 250 famiglie di
contadini che la brutale repressione di stato ha privato di ogni diritto
fondamentale, della terra dove vivevano, delle case, degli animali.

La Carovana Mayaki, in un toccante incontro con i rappresentanti di questa
comunitý, aderenti al movimento dei "Sin Tierra", ha raccolto le loro
testimonianze e offerto concreto aiuto e solidarietý. Il loro racconto
dimostra ancora una volta il livello impressionante di brutalitý del
governo boliviano e il suo asservimento agli interessi economici delle
multinazionali: il 23 novembre 2004 e successivamente, l'11 gennaio di
quest'anno, un distaccamento di cinquecento poliziotti armati ha invaso
alle prime luci dell'alba il povero pueblo della comunitý, ha raso al suolo
le loro povere abitazioni, distrutto i campi, portato gli animali presso un
vicino laghetto e gli ha affogati. La loro terra Ë stata requisita per
essere data in concessione al colosso industriale della birra Abev. Le 250
famiglie sono state abbandonate a loro stesse, ad un destino di povertý e
fame. Nonostante la violenza a cui sono stati sottoposti e la forza della
multinazionale, i Sin Tierra boliviani continuano con dignitý la loro lotta
per riavere le loro terre, non accettando di vivere ai margini della
societý, mettendo in pratica progetti di vita collettiva. La Carovana
Internazionale assicura al MST solidarietý e visibilitý internazionale,
oltre aiuti concreti come il progetto di commercio equo-solidale che
l'associazione Garabombo di Imperia ha intenzione di costruire non appena
fatto ritorno in Italia.

"Mayaki" a La Paz si Ë unita a uno dei simboli mondiali della lotta per i
diritti umani e contro la repressione verso i movimenti sociali come
Francisco "Pacho" CortÈs, uno dei maggiori leader del movimento campesino
colombiano, giý ospite dell'associazione A Sud a Roma, insieme ai
rappresenanti indigeni U'Wa. Arrestato insieme a Carmelo PeÒaranda e
Claudio RamÌrez, due coltivatori di coca boliviani, con l'accusa di essere
venuto in Bolivia per estendere la guerriglia colombiana dellíELN,
líEsercito di Liberazione Nazionale e per presunti atti di narcotraffico,
terrorismo e sollevazione armata dallíormai deposto presidente Gonzalo
S·nchez de Lozada, Pacho Ë attualmente detenuto senza alcuna prova agli
arresti domiciliari in una povera abitazione in un quartiere isolato di La
Paz, costantemente sorvegliato - ma non sufficientemente protetto - da due
poliziotti.

Il suo arresto Ë stato frutto di un'operazione congiunta con la CIA, la DEA
e l'FBI. E' assodato che gli Stati Uniti pagano le rette del suo
internamento. Prima di questi ultimi trenta mesi di arresti domiciliari -
durante i quali Cortes ha trasformato le due stanze in un vero "ufficio per
i diritti umani" - Pacho ha trascorso dieci mesi a Chonchocoro, un carcere
di massima sicurezza a pi˜ di 4 mila metri di altitudine, dove ha subito
anche un tentativo di avvelenamento. Da trenta mesi non vede la sua
famiglia, rifugiata in Brasile, ma continua la sua lotta con i movimenti
sociali contro le multinazionali, per la biodiversitý e in difesa dei
diritti umani.

A nessuno puÚ sfuggire il significato simbolico di questo caso. Serve a
criminalizzare come ìterroristaî il movimento per i diritti civili e a
giustificare altre repressioni.

Mayaki si unisce alle maggiori organizzazioni per la difesa dei diritti
umani della Colombia, del Belgio, della Francia - JosÈ BovÈ Ë andato pi˜
volte a incontrarlo - alle oltre 30 organizzazioni di diverse nazionalitý
aderenti a Via Campesina, tra le quali la UNORCA, la CIOAC e la CENPA del
Messico, il Movimento dei Sem Terra del Brasile, deputati del Parlamento
Europeo e deputati di Francia, India, Spagna, Portogallo, Colombia,
Honduras, El Salvador, Guatemala, Venezuela, oltre alle Nazioni Unite,
chiedendo la liberazione di Pacho CortÈs e dei suoi compagni.

Scarica le foto

<http://www.asud.net/immagine/uploads/dscn3604.jpg> Pacho Cortes insieme
alla Carovana Mayaki

<http://www.asud.net/immagine/uploads/dscn3581.jpg> Manifestazione per la
liberazione di Pacho Cortes

<http://www.asud.net/immagine/uploads/dscn3580.jpg> Appoggio dei movimenti
a Pacho Cortes

<mailto:info at asud.net >info at asud.net
Per approfondimenti:

<http://www.mayaki.tk> il sito Mayaki dei movimenti boliviani

<http://www.asud.net/home%20mayaki.htm> il sito Mayaki dei movimenti italiani


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