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Dalla Bolivia: Carovana Mayaki
- Subject: Dalla Bolivia: Carovana Mayaki
- From: Redazione A Sud <redazione at asud.net>
- Date: Mon, 17 Oct 2005 09:50:16 +0200
A SUD Ecologia e cooperazione ONLUS Mayaki Azione Globale dei Popoli Carovana Internazionale in Bolivia 11-20 ottobre 2005 La Paz, 14 ottobre La Carovana Mayaki porta la sua solidarietý a due simboli della repressione verso i movimento sociali boliviani: dall'incontro con il Movimiento Sin Tierra (MST) a quello con il difensore dei diritti umani, il colombiano Francisco "Pacho" CortÈs, arrestato per presunti atti di terrorismo e sollevazione armata. Siamo andati a trovarlo nella casa - carcere di La Paz, dove Pacho Ë detenuto agli arresti domiciliari da trenta mesi, e ci siamo uniti al coro delle organizzazioni internazionali di tutto il mondo, per chiederne la definitiva liberazione. A Viacha, qualche decina di chilometri da La Paz, vivono 250 famiglie di contadini che la brutale repressione di stato ha privato di ogni diritto fondamentale, della terra dove vivevano, delle case, degli animali. La Carovana Mayaki, in un toccante incontro con i rappresentanti di questa comunitý, aderenti al movimento dei "Sin Tierra", ha raccolto le loro testimonianze e offerto concreto aiuto e solidarietý. Il loro racconto dimostra ancora una volta il livello impressionante di brutalitý del governo boliviano e il suo asservimento agli interessi economici delle multinazionali: il 23 novembre 2004 e successivamente, l'11 gennaio di quest'anno, un distaccamento di cinquecento poliziotti armati ha invaso alle prime luci dell'alba il povero pueblo della comunitý, ha raso al suolo le loro povere abitazioni, distrutto i campi, portato gli animali presso un vicino laghetto e gli ha affogati. La loro terra Ë stata requisita per essere data in concessione al colosso industriale della birra Abev. Le 250 famiglie sono state abbandonate a loro stesse, ad un destino di povertý e fame. Nonostante la violenza a cui sono stati sottoposti e la forza della multinazionale, i Sin Tierra boliviani continuano con dignitý la loro lotta per riavere le loro terre, non accettando di vivere ai margini della societý, mettendo in pratica progetti di vita collettiva. La Carovana Internazionale assicura al MST solidarietý e visibilitý internazionale, oltre aiuti concreti come il progetto di commercio equo-solidale che l'associazione Garabombo di Imperia ha intenzione di costruire non appena fatto ritorno in Italia. "Mayaki" a La Paz si Ë unita a uno dei simboli mondiali della lotta per i diritti umani e contro la repressione verso i movimenti sociali come Francisco "Pacho" CortÈs, uno dei maggiori leader del movimento campesino colombiano, giý ospite dell'associazione A Sud a Roma, insieme ai rappresenanti indigeni U'Wa. Arrestato insieme a Carmelo PeÒaranda e Claudio RamÌrez, due coltivatori di coca boliviani, con l'accusa di essere venuto in Bolivia per estendere la guerriglia colombiana dellíELN, líEsercito di Liberazione Nazionale e per presunti atti di narcotraffico, terrorismo e sollevazione armata dallíormai deposto presidente Gonzalo S·nchez de Lozada, Pacho Ë attualmente detenuto senza alcuna prova agli arresti domiciliari in una povera abitazione in un quartiere isolato di La Paz, costantemente sorvegliato - ma non sufficientemente protetto - da due poliziotti. Il suo arresto Ë stato frutto di un'operazione congiunta con la CIA, la DEA e l'FBI. E' assodato che gli Stati Uniti pagano le rette del suo internamento. Prima di questi ultimi trenta mesi di arresti domiciliari - durante i quali Cortes ha trasformato le due stanze in un vero "ufficio per i diritti umani" - Pacho ha trascorso dieci mesi a Chonchocoro, un carcere di massima sicurezza a pi˜ di 4 mila metri di altitudine, dove ha subito anche un tentativo di avvelenamento. Da trenta mesi non vede la sua famiglia, rifugiata in Brasile, ma continua la sua lotta con i movimenti sociali contro le multinazionali, per la biodiversitý e in difesa dei diritti umani. A nessuno puÚ sfuggire il significato simbolico di questo caso. Serve a criminalizzare come ìterroristaî il movimento per i diritti civili e a giustificare altre repressioni. Mayaki si unisce alle maggiori organizzazioni per la difesa dei diritti umani della Colombia, del Belgio, della Francia - JosÈ BovÈ Ë andato pi˜ volte a incontrarlo - alle oltre 30 organizzazioni di diverse nazionalitý aderenti a Via Campesina, tra le quali la UNORCA, la CIOAC e la CENPA del Messico, il Movimento dei Sem Terra del Brasile, deputati del Parlamento Europeo e deputati di Francia, India, Spagna, Portogallo, Colombia, Honduras, El Salvador, Guatemala, Venezuela, oltre alle Nazioni Unite, chiedendo la liberazione di Pacho CortÈs e dei suoi compagni. Scarica le foto <http://www.asud.net/immagine/uploads/dscn3604.jpg> Pacho Cortes insieme alla Carovana Mayaki <http://www.asud.net/immagine/uploads/dscn3581.jpg> Manifestazione per la liberazione di Pacho Cortes <http://www.asud.net/immagine/uploads/dscn3580.jpg> Appoggio dei movimenti a Pacho Cortes <mailto:info at asud.net >info at asud.net Per approfondimenti: <http://www.mayaki.tk> il sito Mayaki dei movimenti boliviani <http://www.asud.net/home%20mayaki.htm> il sito Mayaki dei movimenti italiani Redazione A SUD via A. Contarini 13, 00154, Roma <mailto:redazione at asud.net>redazione at asud.net <http://www.asud.net/>www.asud.net 39+06/5748332 <http://www.asud.net/web3news/rimuovi.php?idut=874&email=info at contropiani2000.org>Se vuoi rimuoverti da questa newsletter clicca qui !
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