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Mayaki. Carovana Internazionale in Bolivia
- Subject: Mayaki. Carovana Internazionale in Bolivia
- From: Redazione A Sud <redazione at asud.net>
- Date: Wed, 7 Sep 2005 13:20:14 +0200
A SUD Ecologia e cooperazione ONLUS Mayaki Azione Globale dei PopoliCarovana Internazionale in Bolivia11-20 ottobre 2005 Dai movimenti boliviani ai fratelli e le sorelle italiane Cari fratelli italiani, Con queste parole desideriamo farvi giungere i pi˜ cordiali saluti e un grande abbraccio da parte dei movimenti sociali boliviani. Per voi, che avete saputo ereditare la forza contadina e operaia, il potere costruito dal basso nelle vostre terre, nutriamo sincero affetto, che adesso vogliamo continuare a coltivare riunendoci con voi e con molti fratelli dellíAmerica che lotta, nella nostra terra. Voi meglio di molti altri sapete il lavoro e le battaglie che ! abbiamo svolto da cinque anni a questa parte, con la Guerra dellíAcqua a Cochabamba, abbiamo riacquistato la voce e la dignitý. Da allora, spargendo molte volte il nostro sangue, abbiamo percorso il cammino per il recupero dei nostri beni comuni, regali della Pachamama, e cercanto di costruire un futuro per i nostri figli e i figlio dei nostri figli. CosÏ, nellíottobre del 2003 abbiamo destituito un presidente che aveva venduto la nostra patria e massacrato la nostra gente, a El Alto, nelle province aymaras, a Cochabamba e in molte altre regioni abbiamo assistito allíavanzata di ladri e assassini. Se, come dicono i nostri fratelli zapatisti, siamo in guerra con questo mondo, la nostra lotta Ë stata per terre e territori, per salute, educazione e lavoro, per il diritto al beneficio collettivo della ricchezza naturale. E in questa fase della guerra, nella quale continuiamo nella costruzione di un governo nostro, di uomini e donne semplici e lavoratori, per tornare ad essere pa! droni dei nostri destini. La vittoria, fratelli, Ë possibile, la sogniamo ad occhi aperti tutti i giorni, ma siamo convinti che solamente tutti insieme (qui come lý) potremo articolare la forza che inverta definitivamente líordine delle cose in favore dei pi˜. Per questo vi scriviamo questa lettera, per invitarvi a incontrarci e trovare insieme un grande accordo nel quale si uniscano i nostri pensieri e le nostre mani per continuare a camminare. Presto si compiranno due anni dallíinsurrezione con la quale rovesciammo il ìgringoî locale Gonzalo S·nchez de Lozada. Pi˜ di sessanta fratelli furono assassinati in quellíottobre del 2003. E fino ad oggi nessuno di quegli assassini Ë stato assicurato alla giustizia, ma il nostro sogno di giustizia e libertý continua, oggi pi˜ che mai: contro i saccheggi nazionali e internazionali, per il diritto a una vita degna. PerciÚ pensiamo che la migliore opportunitý per invitarvi, a dialogare e conoscere le nostre terre, Ë il pr! ossimo ottobre: desideriamo che condividiate il nostro lavoro, le nostre discussioni, ma anche il nostro cibo e la nostra forza per continuare a costruire. Siete dunque invitati, fratelli e sorelle, a venire a trovarci dall'11 al 20 ottobre in Bolivia. Vi aspettiamo qui a braccia aperte, sperando che dalla trama delle nostre speranze nascano la solidarietý e la reciprocitý che non abbiamo ricevuto dai padroni del potere e del denaro. Eí il nostro desiderio, e speriamo che sia da voi condiviso. Fraternamente, per i movimenti sociali della Bolivia: Oscar Olivera Foronda Portavoz de la Coordinadora de Defensa del Agua y de la Vida de Cochabamba Eugenio Rojas Apaza Alcalde Municipal de Achacachi Primera section-Prov. Omasujos Omar Fernandez Regantes Abraham Grandidier Presidente de la AsociacÏon de sistemas comunitarios de Agua del Sur del Sur de Cochabamba (Asica Sur) Emilio Rojas Oficial Major tecnico, Gobierno Municipal de Achacachi Prov. Omasujos Marcellino Pilco Presidente de ! la ì5 salidas de Aguaî de Chilimarca Los combatientes del Cuartel General Indigena de QíAlachaca Roma 6 settembre 2005 Negli ultimi cinque anni i movimenti indigeni e sociali della Bolivia hanno lottato per difendere i loro pi˜ elementari diritti. Nellíaprile 2000 a Cochabamba hanno difeso il diritto allíacqua impedendo le privatizzazioni imposte dalla Banca Mondiale e dalla multinazionale statunitense Bechtel. Nel 2003 e nel 2005 hanno impedito líapplicazione delle misure imposte dal FMI e la svendita delle riserve di gas del Paese alle multinazionali. La Nazionalizzazione degli idrocarburi, la difesa dei beni comuni e líAssemblea Costituente sono le richieste avanzate nel corso di questi anni. In seguito alle mobilitazioni popolari e nonostan! te una durissima repressione che ha causato decine di morti e centinaia di feriti, due presidenti sono stati costretti alle dimissioni. Negli ultimi mesi il Governo Statunitense ha intensificato le operazioni militari per la costruzione di basi vicino le frontiere con la Bolivia ed ha inserito il Paese Andino tra quelli pi˜ pericolosi a causa delle continue mobilitazioni e rivendicazioni della societý civile. Le riserve di gas della Bolivia rappresentano per le multinazionali un affare da 1.200 miliardi di dollari. La posizione geografica del Paese, situato nel cuore del continente latinoamericano, fa della Bolivia un territorio strategico per i grandi interessi economici e politici sullíintera regione amazzonica e Andina. In America Latina il fallimento delle politiche economiche neoliberali appare in tutta la sua evidenza. Líazione incessante dei movimenti sociali in tutto il continente disegna uno scenario di speranza e di grandi cambiamenti. ! In questo contesto le lotte del popolo boliviano hanno conseguenze e ripercussioni sulle lotte e le speranze di tutti i movimenti che in ogni singolo Paese stanno lavorando per difendere i beni comuni e promuovere la democrazia partecipativa. Mayaki in lingua Aymara significa ìsiamo una sola cosaî. La possibilitý di un cambiamento Ë oggi a portata di mano e dipenderý dalla capacitý dei movimenti internazionali di lottare insieme. Dallí11 al 20 ottobre cammineremo insieme in Bolivia come un unico movimento globale per difendere i beni comuni, per la democrazia e líautodeterminazione dei Popoli. Promuovono: Coordinadora de defensa del agua y la vida, Coordinadora de defensa del gas, Movimenti popolari e contadini, Movimento dei Regantes, Nazione Indigena Aymara, Radio Lachiwana, A Sud, (Action)! , Carta, Comitato italiano per il Contratto Mondiale sullíAcqua, Comitati locali per la difesa dellíacqua, Forum Ambientalista italiano, Global Radio, Il Manifesto, Latinoamerica, Radio Cittý Aperta, Ya Basta. Per informazioni e adesioni alla carovana: tel. 3334843750 / 3476482702 info at asud.net (In allegato il Manifesto della Carovana) Redazione A SUD via A. Contarini 13, 00154, Roma <mailto:redazione at asud.net>redazione at asud.net <http:! //www.asud.net/>www.asud.net 39+06/5748332 *************************************** <http://www.asud.net/web3news/rimuovi.php?idut=247&email=info at peacelink.it>Se vuoi rimuoverti da questa newsletter clicca qui !
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