La Bolivia esce dal caos Rodriguez nuovo presidente



Designato a sorpresa il numero uno della Corte suprema
dopo la rinuncia dei leader delle due camere parlamentari

Il successore di Mesa eletto alla fine di una giornata di violenze
Morto, negli scontri polizia-manifestanti, un minatore di 51 anni


fonte:  La Repubblica

LA PAZ - La Bolivia tira un sospiro di sollievo. E il caos dei giorni scorsi, al limite della guerra civile, cede il passo alla speranza. Il Congresso nazionale, riunito a Sucre, capitale costituzionale del paese, ha designato all'unanimità il magistrato Eduardo Rodriguez come nuovo presidente, al posto del dimissionario Carlos Mesa.

Rodriguez, 49 anni, presidente della Corte suprema, era il terzo nella linea di successione costituzionale alla massima carica dello stato, dopo i presidenti del Senato e della Camera, Hormando Vaca Diez e Mario Cossio. Una figura accettabile per la piazza e gradita al leader dell'opposizione e dei 'cocaleros', Evo Morales, che guida il Movimento al socialismo.

A questa designazione inaspettata si è giunti dopo una giornata di incertezza e di violenza, segnata anche dalla morte di un minatore di 51 anni in uno scontro con polizia ed esercito a pochi chilometri da Sucre.

In mattinata, le forze armate avevano dichiarato lo stato di emergenza e da La Paz e da altre città della Bolivia erano giunti a Sucre i 157 deputati e senatori membri del Congresso per procedere all'accettazione delle dimissioni di Mesa e alla designazione del suo successore.

Ma con loro si erano mossi anche migliaia di contadini e minatori, gli stessi che nelle ultime settimane sono scesi in piazza chiedendo la nazionalizzazione di gas e petrolio e riforme a favore degli indios. Decisi ad impedire, dopo l'accettazione delle dimissioni di Mesa, la designazione del proprietario terriero Vaca Diez, troppo legato alla vecchia guardia del potere, al pari di Cossio.


In serata, quando la situazione si era fatta ancora più drammatica, a sorpresa, l'osteggiato presidente del Senato ha convocato una conferenza stampa dicendosi disposto a farsi da parte se il Parlamento avesse accettato le dimissioni di Mesa e le forze sociali avessero garantito una sicura sessione parlamentare.

Così è stato e alle 22:50 (le 4:50 italiane) nella Casa de la Libertad, il Congresso ha accettato le dimissioni del capo dello Stato, seguite dalla rinuncia alla presidenza sia di Vaca Diez sia di Cossio.

I parlamentari hanno quindi designato Eduardo Rodriguez, che ha assicurato che il suo sarà "un mandato breve" mirato a organizzare elezioni anticipate. Il neopresidente non ha fissato una data per il voto, ma la Costituzione prevede che nelle attuali circostanze si vada alle urne entro sei mesi.