Re: Newsletter Latina



Il Documento del MST in italiano


COSA BISOGNA FARE PER CAMBIARE LA VITA DEL POPOLO!
- Proposta del MST, di Via Campesina e dei  Movimenti sociali al  Governo
Lula-
In ambiente rurale, nell¹agricoltura contadina e rispetto alla riforma
agraria

1 ­ Realizzare l¹obiettivo di insediare 430.000 famiglie senza terra, entro
la fine del mandato, come promesso dal Piano Nazionale di Riforma Agraria.
2 ­ Realizzare un programma di istallazione di agroindustrie negli
insediamenti e di credito speciale per la riforma agraria.   Il PRONAF non
sta rispondendo alle necessità dei più poveri.
3 ­ Difendere l¹ Amazzonia e la biodiversità brasiliana contro gli interessi
delle transnazionali e impedire il processo di privatizzazione dell¹acqua.
4 - Garantire il principio della precauzione e impedire la liberazione della
coltivazione commerciale  di qualsiasi semente transgenica, prima che ci sia
una indagine sulle conseguenze per l¹ambiente e per la salute delle persone
5 ­ Punire in modo esemplare tutti i    fazendeiros responsabili della
violenza contro i lavoratori. Federalizzare i processi per assassinio.
Approvare immediatamente la legge di esproprio delle fazendas con lavoro
schiavo.   
6 ­ Demarcare immediatamente tutte le aree indigene, così come stabilisce la
Costituzione, sostenere e valorizzare la cultura dei popoli indigeni.
Regolamentare tutte le terre dei quilombos.

POLITICA ECONOMICA
7 ­ Impiegare i 60 miliardi di reais del superávit primario annuale, che è
denaro del popolo raccolto attraverso le tasse, in investimenti che generino
posti di lavoro per tutti. Investire in abitazioni popolari, salute pubblica
e in EDUCAZIONE gratuita per tutti i giovani. Realizzare programmi per lo
sradicamento dell¹analfabetismo dalla nostra società
8 ­ Abbassare i tassi di interesse reale (Selic) allo stesso livello
praticato negli Stati Uniti e nei paesi vicini come  il Venezuela e l¹
Argentina ossia, al 2,5% all¹anno, e non al 19,50%  attuale, che produce
soltanto lucro per le banche.
9 ­ Raddoppiare il valore reale del salario minimo e il valore della
pensione portandoli a    454 reais mensili nel maggio del    2005, e 566
reais nel maggio del    2006, puntando a distribuire il reddito e migliorare
le condizioni di vita dei più poveri. Onorando così l¹impegno assunto dal
governo di raddoppiare il potere di acquisto del salario durante il suo
mandato 
10 ­ Recuperare il controllo governativo e pubblico sulla Banca Centrale e
sulla politica  monetaria. Impedire l¹autonomia della banca, come vogliono e
stanno realizzando i banchieri e il    FMI.
11 ­ Non firmare l¹accordo dell¹ALCA. Non accettare le regole
dell¹Organizzazione Mondiale del Commercio che danneggiano l¹economia
brasiliana. Conservare solo quegli accordi commerciali che possano giovare
al popolo.   
12 - Realizzare un¹ Udienza  Pubblica sul debito estero, come stabilisce la
Costituzione. E rinegoziare il suo valore, poiché abbiamo già pagato diverse
volte. E usare queste risorse per l¹educazione, secondo la proposta della
CNTE (Confederazione nazionale dei lavoratori dell¹educazione). Rinegoziare
il debito pubblico interno, prolungando il suo pagamento senza danneggiare
il bilandio dell¹Unione.

POLITICA IN GENERALE
13 ­ Mobilitare i gruppi del Congresso Nazionale perché sia approvata la
regolamentazione del Plebiscito Popolare, progetto di legge  (nr.4718/2004)
presentato da  OAB (Ordine degli avvocati del Brasile) e CNBB (Conferenza
Nazionale dei Vescovi). In modo che il popolo possa decidere sulle questioni
fondamentali.
14 ­ Democratizzare l¹uso dei mezzi di comunicazione di massa. Rivedere le
concessioni politiche e liberare l¹uso delle radio e televisioni
comunitarie.   
15 ­ Condannare in tutti gli organismi internazionali la politica della
guerra e della violazione dei diritti umani del governo   Bush, chiedendo la
ritirata delle truppe statunitensi dall¹Iraq. Ritirare immediatamente le
truppe brasiliane da Haiti.
16 ­ Promuovere un vero mutirão nazionale, discutendo, insieme alla società
un progetto di sviluppo   che garantisca la sovranità nazioanle,  e
definisca come priorità la garanzia del lavoro per tutti, la lotta alla
disuguaglianza sociale e una vera democrazia politica.

DOCUMENTO  CHE I PARTECIPANTI ALLA MARCIA NAZIONALE PER LA RIFORMA AGRARIA
CONSEGNERANNO AI RAPPRESENTANTI DEI TRE POTERI A BRASILIA.