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Notizie MST - 14 dicembre
- Subject: Notizie MST - 14 dicembre
- From: Serena Romagnoli <md1042 at mclink.it>
- Date: Sun, 14 Dec 2003 22:56:48 +0100
NOTIZIE DICEMBRE MST - Abbonamento Brasil de fato - Agenda MST - 9/12 Ucciso dirigente senza terra in Parana (Adital/MST-PR) - 9/12 Bilancio di un anno di governo Lula (letraviva MST) - 12/12 La Pastorale della terra mette in discussione i numeri del governo e parla di un anno perduto per la riforma agraria (Adital) - 3/12 - La CPT denuncia alla Camera assassini di agricoltori (Fonte: Agência Brasil) - 9/12 - La CPT riceve un premio per la campagna contro il lavoro schiavo (Adital) - 9/12 Relazione sulla situazione dei Diritti Umani in Brasile (Adital) - 11/12 - CPMI della Terra installata al Congresso (Carta Maior) - 11/12 I ruralisti contro il Piano di riforma agraria del governo (O Estado de S.P.) - 3/12 São Gabriel (Rio Grande do Sul) Ruralisti arrestati perché impedivano la marcia dei senza terra (Adital/MST) - 8/12 Installato un telecentro per accedere a Internet in un accampamento del Paraná - 10/12 Il MST distribuisce alimenti a Rio de Janeiro Regalate un abbonamento a Brasil de Fato (MST) A Natale, regalate un abbonamento a Brasil de Fato e aiutate la campagna di democratizzazione dei media. Attraverso questo giornale sarete settimanalmente informati sul Brasile, su ciò che fanno governo e movimenti sociali, sulla cultura brasiliana, ma anche sul resto del mondo e in particolare sull¹Africa. Leggete l¹appello di Arbex e Stedile (1) e mettetevi in contatto con il giornale o con il nostro sito. Acquistate e regalate l¹agenda MST-2004 L¹agenda che celebra i 20 anni del MST, al di là della normale funzione cui è destinata ogni agenda, offre la possibilità di consultare una serie di dati sulla realtà brasiliana e la situazione dell¹agricoltura. L¹agenda costa 6 euro (più spese postali). Potete richiederla al nostro sito. 9/12 Ucciso un dirigente senza terra nel Paraná (Adital-MST/PR) Il lavoratore rurale Dogival José Viana, conosciuto come "Dojo", 39 anni, sposato, padre di 3 figli, residente dal 1986, nell¹insediamento Araguaí, comune di Santa Maria do Oeste, in Paraná, è stato assassinato sabato 6 dicembre. Dogival era un dirigente locale del MST e aiutava le 300 famiglie accampate dall¹inizio dell¹anno nella Fazenda Sonda nel comune di Santa Maria do Oeste, che è già stato scenario di vari episodi di violenza realizzati da latifondisti della regione legati al Primo Comando Rurale (organizzazione creata nel marzo di quest¹anno con l¹obiettivo di reprimere la lotto per la terra nello stato). Il lavoratore è stato ucciso mentre stava andando nel campo, a circa 800 metri da casa sua, colpito da tre spari. Il figlio di 6 anni ha assistito alla scena ed è stato a sua volta minacciato. Secondo le testimonianze degli insediati, Dogival è stato ucciso da un altro insediato che lavorava da più di 5 anni come pistoleiro per i latifondisti della regione, Claudir Luiz Michelato, 36 anni, conosciuto come "Graia". Graia è accusato di fare da spia, infiltrato nella occupazione della Fazenda Sonda per informare i fazendeiros sulle strategie del MST. 9/12 Bilancio di un anno e prospettive per il 2004 (Letraviva MST) Durante quest¹anno, il governo ha fatto molto poco per la riforma agraria. Non ci sono quasi stati espropri. Le risorse del credito del Pronaf, soprattutto per la sua forma di applicazione, non sono arrivate agli insediati, che hanno trascorso un anno praticamente senza risorse. Poche opere negli insediamenti. Pochi Stati sono riusciti a fare contratti di assistenza tecnica. Molta burocrazia e incompetenza nell¹Incra. Mancanza di risorse per tutto il governo che ha chiuso i rubinetti delle spese pubbliche per risparmiare denaro per gli interessi dei debiti interni e esteri. Per leggere il testo integrale del MST (2) 12/12 La Pastorale della terra mette in discussione i numeri del governo e parla di un anno perduto per la riforma agraria (Adital) L¹Incra ha divulgato questa settimana vari numeri relativi alla questione agraria. Secondo l¹Incra, quest¹anno sarebbero state insediate 26.140 famiglie, creati 226 progetti di insediamento con un¹area superiore ai 4,1 milioni di ettari; 79.441 famiglie sarebbero in fase di insediamento. La CPT chiede dove stanno questi insediamenti, dove sono le famiglie in fase d¹insediamento ecc. ecc. I numeri dell¹Incra non corrispondono a quelli della CPT. Il segretario nazionale della CPT, Antonio Canuto, fa un bilancio di quest¹anno relativamente a conflitti agrari e Piano Nazionale di Riforma Agraria. ³Posso dire che i due grandi passi avanti del momento sono: primo che il governo non è contro i movimenti, anzi possiamo dire che collabori con i movimenti anche se non ha fatto azioni che mostrino questo chiaramente. L¹altro è il lancio del Piano Nazionale. Quest¹anno in termini concreti e pratici è stato praticamente perduto² Intervista integrale a Antonio Canuto (3) 3/12 - La CPT denuncia alla Camera assassini di agricoltori (Fonte: Agência Brasil) Il presidente della CPT, Dom Thomás Balduíno, afferma che più di 70 agricoltori sono stati assassinati nelle campagne nel 2003. L¹allarme è stato lanciato da Balduino durante una deposizione del 2 dicembre, alla camera, alla CPI che investiga sull¹azione di gruppi di sterminio nel Nordest. Dom Thomás ha consegnato ai parlamentari relazioni elaborate dalla Pastorale della Terra con numeri relativi agli stati di Paraíba e Pernambuco. Le relazioni dimostrano che fazendeiros del Pernambuco stanno finanziando milizie armate responsabili di azioni criminali contro gli agricoltori senza terra nello stato. Balduino ha denunciato fra l¹altro lo sgombero violento dell¹azienda Prado, al confine con il Paraiba, nel marzo scorso, durante il quale sono stati picchiati bambini, donne, sono state distrutte baracche e incendiati campi coltivati, molti agricoltori sono stati arrrestati. Ci sono pistoleiros che agiscono liberamente e seminano il panico ha aggiunto Balduino costringendo la gente a lasciare la terra. Balduino ha promesso di consegnare una nuova relazione con i nomi di persone influenti della politica e del sistema giudiziario, non solo del Nordest, indiziati di coinvolgimento o partecipazione diretta alla milizie armate o a gruppi di sterminio. Balduino ha aggiunto che l¹elevato numero di omicidi è legato alla mancanza di una seria politica di riforma agraria. Per lui il nuovo Piano Nazionale di Riforma Agraria, lanciato alcune settimane fa, può significare un cambiamento nella realtà di migliaia di piccoli agricoltori e ridurre la violenza nei campi. 9/12 - La CPT riceve un premio per la campagna contro il lavoro schiavo (Adital) La CPT nazionale ha ricevuto dal governo federale il Premio Diritti Umani 2003, nella categoria ³Sradicamento del Lavoro Schiavo Istituzioni². Un altro premio è andato a Francisco Franco, presidente del Tribunale superiore del Lavoro. Franco ha detto che offrirà il suo premio alla CPT della regione di Xinguara, nella persona di fr. Henri des Roziers "in riconoscimento del bellissimo lavoro che viene sviluppato dalla CPT di quella regione². La CPT vede in questo duplice riconoscimento un prezioso incoraggiamento per il difficile lavoro che porta avanti da anni, a partire dallo storico grido lanciato nel 1971 da Dom Pedro Casaldaliga. In seguito all¹attività della CPT, negli ultimi nove anni, circa 10.000 lavoratori sono fuggiti alla schiavitù 9/12 Relazione sulla situazione dei Diritti Umani in Brasile (Adital) Dal 2000, la Rete Sociale di Giustizia e Diritti Umani con sede a São Paulo, diffonde una relazione con dati sui diritti umani. E¹ il documento più ampio sull¹argomento. E il risultato di questo lavoro, fatto in collaborazione con 25 organizzazioni legate a quest¹area, indica che c¹è stata una crescita della violenza, il che dimostra che manca ancora molto perché la Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, che ha ormai 55 anni, sia messa in pratica. Maria Luiza Mendonça, giornalista e una delle coordinatrici della Rede Social de Justiça e Direitos Humanos, informa che quest¹anno, il numero degli indigeni assassinati, secondo i dati del CIMI è arrivato a 23 casi confermati. L¹anno passato erano stati registrati 7 omicidi. Esistono inoltre 3 casi di indigeni scomparsi che potrebbero essere stati uccisi. Si mette poi in discussione un caso di suicidio in una stazione di polizia. Nei conflitti per la terra i morti sono stati 61 (43 nel 2002). Nel 2003 sono stati denunciati 7.000 casi di lavoro schiavo. Sono dati allarmanti, dice la Mendonça, che richiedono più iniziativa da parte del governo, non solo in relazione ai diritti umani ma anche nel senso del cambiamento degli indirizzi economici. Nella nostra valutazione non è possibile il rispetto dei diritti umani se il governo segue le politiche dettate dal Fondo Monetario internazionale. Dopo l¹elezione di Lula, la popolazione è più attenta alla realizzazione dei diritti umani. 11/12 - CPMI della Terra installata al Congresso (Carta Maior) E¹ stata installata il 9 dicembre al Senato la Commissione Parlamentare Mista di Inchiesta sulla Riforma Agraria e Urbana, che analizzerà i processi di riforma nelle campagne e nella città, così come le azioni del MST e del Movimento dei Senza Tetto (MTST) e della Unione democratica ruralista (UDR), tra gli altri. Presidente della Commissione sarà il senatore Álvaro Dias (PSDB-PR), vice il deputato Onyx Lorenzoni (PFL-RS) e relatore il deputato João Alfredo (PT-CE). Ai lavori parteciperanno 12 senatori e 12 deputati titolari e altrettanti supplenti. I lavori cominceranno probabilmente il 16 febbraio e si concluderanno nel dicembre 2004. Il senatore Suplicy del PT afferma che nella commissione ci saranno parlamentari legati ai movimenti sociali e ai proprietari terrieri, si studieranno la storia della questione fondiaria in Brasile, i tentativi di riforma falliti, per definire un percorso di lavoro. Non ci sarà demonizzazione dei movimenti sociali, garantisce. L¹avvocato della CPT José Batista Gonçalves, ha dichiarato che è presto per valutare le intenzioni della Commissione, ma che i movimenti sono disposti a fornire il loro contributo ai lavori. L¹avvocato ha detto che si aspetta un¹indagine accurata sul crimine organizzato nelle campagne, principalmente in relazione alle vicende di Pará e Paraná, e delle milizie armate che operano al di fuori della legge. 11/12 I ruralisti contro il Piano di riforma agraria del governo (O Estado de S.P.) I deputati ruralisti alla Camera e al Senato hanno deciso di contestare vari punti del PNRA presentato dal governo. Essi ritengono che la proposta del governo ignori l¹importanza dell¹agroindustria e che nel piano siano inserite nuove norme per l¹espropriazioni non previste dalla Costituzione 3/12 São Gabriel (Rio Grande do Sul) Ruralisti arrestati perché impedivano la marcia dei senza terra (Adital/MST) La Brigata Militare del Rio Grande del Sud ha promosso lo sgombero della strada statale RS 630 che collega la città di São Gabriel a Dom Pedrito, per permettere il passaggio di 500 lavoratori senza terra che partecipano ad una marcia contro il latifondo. Sulla strada si erano raccolti circa 40 ruralisti, oltre al sindaco Rossano Dotto Gonçalves e al presidente del sindacato rurale José Francisco Costa, che sono stati arrestati durante l¹operazione. Il sindaco e il presidente del sindacato rurale hanno realizzato vari blocchi stradali, impedito l¹azione dell¹Incra, contrattato uomini armati. Il sindaco è arrivato a proibire la realizzazione di manifestazioni pubbliche a São Gabriel, per impedire che ci fossero azioni di appoggio ai senza terra organizzati dalla CUT e da altri movimenti popolari. In altre azioni sono state sequestrate grandi quantità di armi appartenenti ai ruralisti. I lavoratori senza terra chiedono la confisca del latifondo Southall (che era già stato espropriato alcuni mesi fa) e la sua destinazione alla riforma agraria. 8/12 Installato un telecentro per accedere a Internet in un accampamento del Paraná Dal 27 novembre è in funzione un laboratorio di informatica nell¹accampamento José Abílio dos Santos (Silo) Quedas do Iguaçu. Il laboratorio installato dalla Celepar (Compagnia di Informatica del Parana) fa parte di un progetto più grande ³Paranavegar² che prevede di inserire laboratori nei comuni con il più basso indice di sviluppo umano. Il comune di Quedas non è fra questi, ma si è comunque deciso di inserire un laboratorio in un grande accampamento (c¹è un accordo relativo a questo progetto tra MST e governo dello Stato). Alcuni membre dell¹accampamento stanno frequentando un corso di formazione e diventeranno poi moltiplicatori delle informazioni ricevute. Il laboratorio avrà molte funzioni, ma la più importante è quella di rendere possibile agli accampati l¹accesso ai servizi pubblici statali e federali, la possibilità di avere documenti ecc. Altri laboratori saranno in breve installati nella Scuola José Gomes da Silva a São Miguel do Iguaçu e nella Scuola Iraci Salete Strozake nell¹Insediamento Ireno Alves dos Santos.Nel prossimo anno si prevede di installare tra 30 e 40 telecentri nei principali accampamenti e insediamenti dello stato. 10/12 Il MST distribuisce alimenti a Rio de Janeiro Due tonnellate di alimenti vengono distribuite oggi dal MST nella piazza San Salvador. Nel giorno internazionale dei diritti umani, i lavoratori rurali vogliono mostrare che la riforma agraria è una delle forme per garantire i diritti dei cittadini. Carlos Augusta da Silva del MST dice che questo è il terzo anno che il movimento prende questa iniziativa. Vogliamo dire con questo che invece dei grandi latifondi che piantano canna, nei sette anni di lavoro in questa regione (Norte Fluminense) abbiamo piantato vita e solidarietà. Dieci aree, con quattro insediamenti, quattro accampamenti e due pre-insediamenti, circa 1500 famiglie coinvolte nella regione. La distribuzione dei prodotti della terra sarà indiscriminata. ***************** (1) ³BRASIL DE FATO² ha bisogno di te! Caro Compagno/a Nella lotta per una società giusta e fraterna, la democratizzazione dei mezzi di comunicazione è fondamentale. E è per questo che i movimenti sociali brasiliani si sono uniti agli intellettuali, agli artisti e ai giornalisti per creareŠ.BRASIL DE FATO. Un giornale politico, di ambito nazionale, che contribuisca al dibattito delle idee e all¹analisi dei fatti dal punto di vista della necessità di cambiamenti sociali nel nostro paese. BRASIL DE FATO è una realtà. E¹ un settimanale che ha come obiettivi: esprimere la visione di sinistra sui fatti e la realtà nazionale e internazionale. Promuovere la discussione. Esprimere un atteggiamento di solidarietà internazionale tra i popoli. Essere plurale rispetto alle idee, senza legarsi a correnti di partito, e profondamente impegnato nel confronti degli interessi del popolo brasiliano nelle lotte per le trasformazioni sociali. Stimolare le lotte sociali e i movimenti di massa, promuovere instancabilmente i valori umanisti e socialisti ed avere come punto di riferimento politico la necessità di un Progetto Popolare per il Brasile. LA SFIDA ATTUALE, CHE E¹ DI TUTTI ! Nell¹epoca della dittatura militare, la censura imposta ai nostri mezzi di comunicazione era ovvia, brutale, arrogante. I censori ³cancellavano² le notizie che non potevano essere divulgate, minacciavano di prigione, arrestavano, torturavano, assassinavano come ricorderà per sempre il nome del giornalista Vladimir Herzog, tra i tanti altri caduti per la libertà. Oggi la censura imposta ai mezzi di comunicazione continua ad essere brutale e arrogante. Solo che è diventata un po¹ meno ovvia e molto più efficace. E¹ chiaro che in alcuni casi, giornalisti e comunicatori sono criminalizzati, aggrediti, perseguitati, come quelli per esempio che tentano di creare radio comunitarie e libere. Ma, ora, in genere, il controllo non è più esercitato direttamente dai censori, ma con mezzi molto più diffusi e sofisticati. : 1) Finanziari ed economici: costa molti soldi far funzionare un giornale (macchine e computer, strumenti tecnici, salari, distribuzione). E¹ quasi impossibile creare un giornale indipendente, senza l¹ingerenza del potere economico del grande capitale. L¹unica alternativa è l¹appoggio e la partecipazione dei lottatori del popolo nella costruzione di un giornale per tutto il Brasile. 2) Istituzionali : la montagna di burocrazia necessaria, per esempio, per avviare una radio comunitaria, dimostra che le leggi sono state create per impedire la loro proliferazione, specialmente se viene comparata con la grande efficienza della polizia al momento della repressione. PARTICIPA ALLA COSTRUZIONE DI QUESTO IMPORTANTE STRUMENTO DI LOTTA Per portare avanti questo progetto, abbiamo bisogno della partecipazione di tutti, soprattutto dei nostri militanti sociali e delle persone che hanno coscienza dell¹importanza di questo strumento. E¹ la forma più importante per aiutare a costruire e rendere possibile la sopravvivenza di BRASIL DE FATO, in questo momento, al di là della divulgazione,dell¹inviare notizie, analisi ecc. è partecipare alla CAMPAGNA ABBONAMENTI. Solo gli abbonamenti ci renderanno possibile continuare a vivere e ci daranno l¹indipendenza necessaria. Stiamo facendo un appello perché facciate un abbonamento annuale. In annesso mandiamo un formulario con le modalità di pagamento. Ma vi chiediamo anche di inviare questo messaggio ai vostri amici. Aiutateci a fare propaganda di BRASIL DE FATO. Con la partecipazione di tutti in forma militante e cosciente, sia nell¹elaborazione del giornale che nella sua distribuzione, sia nell¹utilizzazione come elemento di formazione, che nel renderne possibile la sopravvivenza economica, noi vincere mo questa sfida. E potremo avere uno strumento indipendente e di qualità per i nostri militanti e la popolazione in genere. CONTIAMO SU DI TE! Jose Arbex Jr - João Pedro Stedile, Membri del Consiglio Editoriale (2) 9/12 Bilancio di un anno e prospettive per il 2004 (Letraviva MST) Durante quest¹anno, il governo ha fatto molto poco per la riforma agraria. Non ci sono quasi stati espropri. Le risorse del credito del Pronaf, soprattutto per la sua forma di applicazione, non sono arrivate agli insediati, che hanno trascorso un anno praticamente senza risorse. Poche opere negli insediamenti. Pochi Stati sono riusciti a fare contratti di assistenza tecnica. Molta burocrazia e incompetenza nell¹Incra. Mancanza di risorse per tutto il governo che ha chiuso i rubinetti delle spese pubbliche per risparmiare denaro per gli interessi dei debiti interni e esteri. Da un impegno iniziale di insediare almeno 60.000 famiglie, finiremo con circa 10.000 famiglie insediate. Una vergogna! I latifondisti e i loro poteri paralleli hanno agito. Hanno cercato di utilizzare i mezzi di comunicazione, alcuni governi statali conservatori e i loro amici all¹interno del potere giudiziario, per criminalizzare la riforma agraria e molti militanti del MST e dei movimenti sociali hanno sofferto la prigione. Per fortuna i tribunali superiori stanno correggendo i frutti della persecuzione politica di alcuni giudici locali. E abbiamo ottenuto la libertà per la maggioranza dei nostri prigionieri politici. Ma i lavoratori non sono stati ad aspettare a braccia incrociate. Abbiamo continuato a mobilitarci e ad organizzarci. Per la prima volta, nella storia del Brasile, siamo arrivati ad avere quasi 200.000 persone accampate in tutto il paese, praticamente un milione di persone, sui bordi delle strade. Durante il secondo semestre abbiamo fatto pressione sul governo perché elaborasse un Piano Nazionale di Riforma Agraria. Di fronte alla lentezza del governo nel presentare il suo Piano, più di 1500 lavoratori hanno cominciato una marcia da Goiânia a Brasília, la marcia è durata dieci giorni ed è stata un successo, ha ottenuto l¹appoggio della società, del PT, di vari parlamentari e ha visto insieme tutti i movimenti e le organizzazione del Fórum Nacional de Reforma Agrária. Con grande ripercussione, accresciuta dall¹accampamento organizzato dalla Contag, abbiamo realizzato il 20 novembre una conferenza della terra a Brasilia con più di 4.000 lavoratori di quasi tutti gli Stati del Brasile. Lì abbiamo potuto discutere tra noi e con il governo sulla necessità e le caratteristiche del Piano Nazionale di Riforma Agraria. Il 21 novembre c¹è stata una grande udienza pubblica, tutti i lavoratori e le lavoratrici hanno incontrato il Presidente della Repubblica che è venuto a trovarci nel nostro accampamento nel parco delle esposizioni della città. La simbologia della visita del Presidente della Repubblica ha rappresentato l¹impegno formale del governo nel dare realmente priorità alla Riforma Agraria nel 2004 Il presidente ha riaffermato che la Riforma Agraria è una questione di onore e che non mancheranno le risorse per la sua realizzazione. Presentandosi come un vero militante di questa causa, la cui soluzione è indispensabile per combattere povertà e disoccupazione. Il Ministero dello Sviluppo Agrario ha utilizzato questo evento per annunciare l¹impegno di: 3) Insediare le 200.000 famiglie che sono accampate, nel corso del 2004 4) Insediare 550.000 famiglie nei prossimi tre anni di governo. 5) Realizzare un piano di recupero degli insediamenti attuali, beneficiando un minimo di 400.000 famiglie. Questo annuncio è stato visto dal MST e dai movimenti sociali non come una promessa, ma come un impegno. Ora sappiamo tutti che la velocità e il numero delle famiglie insediate e il recupero della qualità degli insediamenti non dipendono solo dalla ³volontà politica² del governo, ma soprattutto dalla nostra capacità, in quanto movimenti, di continuare a organizzare lavoratori alla base, elevare il livello di coscienza politica e continuare con la pressione sociale,perché lo Stato dia seguito alle direttrici politiche che il governo assume. Così speriamo che il 2004 sia un anno di passi avanti e conquiste. Che riusciamo a camminare più rapidamente che nel 2003, verso una Riforma Agraria che risolva i problemi della disoccupazione e della povertà nelle campagne. *********************** (3) Intervista Adital Antonio Canuto, segretario nazionale della CPT . Adital Secondo l¹Incra, quest¹anno sono stati fatti 26.140 insediamenti in tutto il Brasile. L¹organo ha divulgato una serie di dati, sul numero di espropri (177), la creazione regolarizzazione di 226 progetti di insediamenti. Questi dati corrispondono con i vostri? Canuto Ho cercato elementi che giustificassero questi dati. La relazione sulla riforma agraria di questo mese si riferisce solo alle occupazioni e ai morti. Questi sono i dati che raccoglie la CPT. I dati che l¹Incra sta divulgando, possono anche essere esatti, ma non siamo riusciti a capire dove sono successe queste cose. C¹è anche il dato relativo alla 79.441 famiglie in fase di insediamento. Dove sta succedendo? Non abbiamo una mappa di queste aree di insediamento. Noi ci occupiamo dei conflitti, ma, per esempio i dati che sono nel sito che parlano di 209 occupazioni non corrispondono ai nostri. Noi ne abbiamo accertate 324, da gennaio ad oggi. Noi abbiamo calcolato che ci sono stati 72 morti nelle campagne quest¹anno, per conflitti relativi alle terre e per altri motivi. Loro hanno registrato 86 morti, 34 per conflitti agrari, 19 per altri motivi, e gli altri ancora per motivi non accertati. Il problema è che loro non dicono a cosa esattamente si riferiscono questi dati. Dove stanno gli insediamenti? E quest¹altro dato sulla creazione e regolarizzazione di 226 progetti di insediamento? Non sappiamo niente di questo. Adital che relazione c¹è tra Incra e CPT? Vi consultano sui dati, avete contribuito a raccoglierli? Canuto No. Fino al 1999, i dati sulla violenza nelle campagne che usava l¹Incra erano dati della CPT. Ma dal 2000 ad oggi raccolgono i dati da soli e sono molto diversi dai nostri. Adital Perché c¹è questa differenza tra i dati dell¹Incra e quelli di CPT e MST? Canuto - Al tempo di Cardoso, noi dicevamo che era un modo per tentare, con una campagna di marketing, di svuotare i numeri della violenza e gonfiare quelli degli insediamenti e delle azioni di governo. Ora, con questo governo, non ci dovrebbe essere questa preoccupazione, ma si continua ad adottare lo stesso sistema. Adital L¹uscita di Marcelo Resende ha frenato il lavoro che l¹Incra stava facendo? Come valuta la nuova gestione? Canuto In un certo modo, l¹uscita di Marcello ha raffreddato un po¹ le relazioni dei movimenti con l¹Incra. Non ci si accorge molto di quello che fa il nuovo presidente (Rolf Hackbart), è scomparso; ci sembra che stia diventando una figura un po¹ decorativa. Compare molto di più il ministro. Penso che una delle cose che ha spinto ad allontanare Marcello è stato proprio questo: compariva più del Ministro. Adital - La CPT si occupa delle aree in conflitto. Com¹è la situazione, quante aree di conflitto esistono oggi in Brasile? Canuto Abbiamo avuto 678 conflitti per la terra dal 1 gennaio a novembre. L¹Incra ha calcolato 209 occupazioni e noi 324. Adital Che posizione ha la CPT in relazione al Piano Nazionale di Riforma Agraria lanciato dal Governo? Vi soddisfa? Canuto Tra qualche giorno il Fórum Nacional pela Reforma Agrária, del quale la CPT fa parte, avrà un incontro con Miguel Rossetto, ministro dello sviluppo agrario, proprio per discutere il piano. La richiesta che faremo è la seguente: che il ministro consegni copie ufficiali del Piano con mete, metodologia di acquisizione di terre, risorse necessarie. La seconda richiesta è un processo di ristrutturazione dell¹Incra. Il Forum vuole sapere come si può realizzare un piano senza una ristrutturazione di quest¹organo. Il terzo punto sarà l¹invio immediato al congresso di un emendamento al bilancio perché ci siano le risorse necessarie per fare questa riforma agraria, poiché le risorse previste non danno la possibilità di fare molte cose. Adital Il dirigente del MST, José Rainha, ha affermato che non gli interessano i numeri (riferendosi alle 500.000 famiglie che sarebbero insediate in relazione al PNRA), ma l¹importante è cominciare il processo di cambiamentoŠ. Canuto Il sogno dei movimenti era avere un milione di famiglie insediate in quattro anni. Ma il governo ha abbassato l¹obiettivo a 400.000, più 130.000 attraverso il Programma di Credito Fondiario. Fino a qui, i movimenti hanno lasciato fare, non hanno insistito molto sulle mete, per insistere invece sulla necessità di cambiamento del modello di sviluppo. E¹ importante che si dia maggiore attenzione alla produzione di alimenti e all¹autonomia del Brasile, invece di occuparsi quasi solo di esportazione. Adital Nel Primo Forum Sociale Brasiliano, avvenuto a Belo Horizonte, nel mese di novembre, alcuni economisti, dirigenti di movimenti sociali e personalità politiche, hanno fatto severe critiche al governo Lula. Qual è il grado di appoggio, oggi, della Commissione Pastorale della Terra, all¹attuale governo? Canuto La CPT è stata una delle prime organizzazioni a criticare il governo. Ma crediamo e speriamo ancora molto in lui. Tuttavia vediamo che gli indirizzi che sono stati dati non accennano ai mutamenti che ci aspettavamo. La CPT, dall¹inizio, ha un atteggiamento critico, avendo fiducia e tifando per il governo, ma dicendo che c¹è bisogno di atteggiamenti più chiari. Sempre di più gli atteggiamenti del governo lasciano a desiderare. Adital Molti settori affermano che il governo sta dividendo i movimenti. Lei pensa che questo stia succedendo? Canuto Non so. Penso che il governo non colpisca i movimenti. Quel che è successo è che l¹aumento della violenza, quest¹anno, è stato spaventoso. I dati che abbiamo sono di 71 morti. E¹ il numero più alto degli ultimi 15 anni. Ma noi riteniamo che l¹aumento della violenza sia legato al fatto che il latifondo non ha trovato nel governo, nell¹esecutivo, l¹appoggio che ha sempre avuto in passato. Hanno visto che la correlazione di forze non è più la stessa e si stanno armando, usando strumenti di violenza per cercare di bloccare qualsiasi forma di crescita dei movimenti sociali e impedire l¹avanzamento della riforma agraria. Adital Siamo alla fine dell¹anno. Quale bilancio fate del 2003 rispetto alla situazione delle campagne? E¹ stato un anno positivo o negativo? Canuto Nelle campagne, quest¹anno non ci sono stati guadagni. Il grande guadagno è stato l¹annuncio del Piano Nazionale di Riforma Agraria, che anche se non è quello che si sperava, significa un nuovo punto di riferimento per la lotta dei lavoratori rurali. ³Posso dire che i due grandi passi avanti del momento sono: primo che il governo non è contro i movimenti, anzi possiamo dire che collabori con i movimenti anche se non ha fatto azioni che mostrino questo chiaramente. L¹altro è il lancio del Piano Nazionale. Quest¹anno in termini concreti e pratici è stato praticamente perduto²
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