RICHIESTA DI INVIARE MESSAGGI PER LA LIBERAZIONE DEI PRIGIONIERI POLITICI DEL MST- in basso modello di messaggio ed e-mail



LA RIFORMA AGRARIA SUL BANCO DEGLI IMPUTATI: 17 LAVORATORI  IN CARCERE

Campagna di solidarietà ai 17 prigionieri politici del MST degli Stati   São
Paulo, Goiás, Paraíba e Mato Grosso do Sul. Questi sono stati dove, come in
Paraná, i grandi latifondisti hanno usato il Potere Giudiziario come uno
strumento politico di persecuzione del MST.   Vi chiediamo di diffondere
queste informazioni e di inviare fax ed e-mail di denuncia.
Poiché hanno sostenuto la realizzazione della Riforma Agraria in Brasile, 17
lavoratori rurali senza terra, legati al MST, sono in carcere. Con una
manovra che vuole intimidire il Movimento, istanza giudiziarie emettono
mandati di arresto ed abusano del loro potere. La detenzione di ciascuno di
questi lavoratori rappresenta la prigionia di tutti i senza terra del
Brasile, trattati come fuorilegge perché lottano per la terra e contro il
latifondo. (Per avere informazioni sui vari casi e sapere come inviare
messaggi di solidarietà)



São Paulo

Sono tre i militanti  rurali detenuti in questo stato:   José Rainha Júnior
e Felinto Procópio,   Mineirinho, sono in carcere dall¹ 11 luglio, a Teodoro
Sampaio, Pontal do Paranapanema, accusati di formazione di banda. La moglie
di  Rainha, Diolinda Alves de Souza è stata arrestata il 10 settembre.
Queste carcerazioni fanno parte di una strategia di criminalizzazione del
MST, scatenata dal giudice   Átis de Araújo, che, in poco più di un anno, ha
decretato la prigione preventiva per 28 appartenenti al Movimento, nella
regione di Pontal. Nello Sato, la giustizia continua a perseguire i
lavoratori: ci sono altri otto mandati di arresto per appartenenti al MST :
Cledson Mendes, Márcio Barreto, Messias Duda, Eduardo de Morais, Zelitro
Luz, Valmir Rodrigues Chaves, Sérgio Pantaleão e Roberto Rainha.

Messaggi e proteste devono essere inviati al Governatore dello Stato
Geraldo Alckmin  


Paraíba
Otto lavoratori rurali occupanti della Fazenda Mendonça ­ considerata
improduttiva dall¹Incra, nel comune   Itabaiana, sono in carcere dal giugno
2002. Sono accusati di omicidio di un pistoleiro della regione. La difesa
dei lavoratori afferma   che hanno agito per legittima difesa.  Antônio
Francisco da Silva, José Inácio da Silva Irmão, José Luiz dos Santos, José
Martins de Farias, Marcelo Francisco da Silva, Severino José da Cruz,
Severino Ramos dos Santos e Ivanildo Francisco da Silva aspettano il
giudizio dell¹habeas corpus e accusano la polizia locale di tortura perché
confessino un crimine che non hanno commesso.


Inviare messaggi al : Juiz da Comarca de Itabaiana - José Ferreira Ramos
Júnior  




Goiás
Il 4 luglio,  durante  uno sgombero in un¹area vicina alla   Fazenda
Duartina, nella città di    Fazenda Nova, in Goiás, sono state arrestate
circa 40 persone. Durante la rimozione delle famiglie, sono accaduti atti di
violenza fisica e psicologica, oltre alla distruzione di alimenti, bandiere
e cappellini. Ancora una volta, il sistema giudiziario della regione non ha
tenuto conto di tutte queste irregolarità. Quattro lavoratori sono ancora in
carcere nella città di Fazenda Nova:   Josnei Dias, Claudinei Lúcio Soares
dos Santos, Valdinei Vicente Silva e Milton Felipe de Moraes.

Messaggi di appoggio e solidarietà al: Governador do Estado - Marconi
Perillo 





Mato Grosso do Sul
Carlos Aparecido Ferrari e Antonino Alves de Lima, (Toninho Borborema), sono
in carcere dal  26 di agosto, nella città di Dourados, in un carcere di
massima sicurezza.    I mandati di arresto erano stabiliti dal dicembre
2000, quando l¹allora giudice Eduardo Magrinelli Júnior aveva decretato la
prigione anche di altri 19 lavoratori rurali. Il delegato della città
sostiene che il lungo tempo passato prima della esecuzione dei mandati è
dipesa dalla difficoltà di localizzare i lavoratori, anche se sono dirigenti
costantemente presenti negli accampamenti. Il MST interpreta questi arresti
come una rappresaglia rispetto all¹occupazione  della Fazenda Coimbra, nella
città di Itaporã, il 24 agosto.

I messaggi devono essere indirizzati al : Procurador Geral do Ministério
Público - Sérgio Luiz Morelli



Proposta di testo di messaggio da inviare a:
- Governador do Estado de Sao Paulo Geraldo Alckmin  <saopaulo at sp.gov.br>
- Juiz da Comarca de Itabaiana (Paraíba): José Ferreira Ramos Júnior:
<jose.junior at tj.pb.gov.br>
-  Governador do Estado de Goias - Marconi Perillo
<governadormarconi at goias.gov.br>
- Procurador Geral do Ministério Público -  Sérgio Luiz Morelli
<SergioLuiz_Morelli at mp.ms.gov.br>

Mensagem 
Os trabalhadores do MST estão sendo vítimas nos últimos meses de uma própria
e  verdadeira perseguição em alguns estados do Brasil.
Hoje 17 militantes do MST estao presos nos estados de São Paulo, Goiás,
Paraíba e Mato Grosso do Sul
Fazemos um apelo para seja respeitada a Constituição brasileira, que prevê a
expropriação das propriedades que não cumprem sua função social. Defendemos
o fato que os trabalhadores do MST estão em luta para que a Constituição
seja colocada na prática e não podem ser perseguidos por este motivo ou
tratados como criminosos. Criminosa é a propriedade que não cumpre a sua
função social, que se apropria de terras públicas, que utiliza o trabalho
escravo e que não respeita o meio-ambiente. Os sem terra ocupam terras
porque aqueles que não dispõem dos meios de comunicação de massa devem
encontrar outras maneiras de levar ao conhecimento público as próprias
reivindicações. Os sem terra querem com isso somente alcançar o justo
objetivo, que é a reforma agrária.  Não criminalizem sua luta justa
Pedimos a liberdade para os trabalhadores sem terra que se encontram na
prisão.


(TRADUZIONE: I lavoratori del MST stanno subendo negli ultimi mesi una vera
e propria persecuzione in alcuni stati del Brasile. Oggi ci sono 17
militanti del MST in prigione negli stati di São Paulo, Goiás, Paraíba e
Mato Grosso do Sul.
Noi ci appelliamo al rispetto della Costituzione brasiliana, che prevede
l¹esproprio delle proprietà che non compiono la loro funzione sociale.
Sosteniamo che i lavoratori del MST stanno lottando perché la Costituzione
sia messa in pratica e non possono essere perseguitati per questo o trattati
come criminali. Criminale è la proprietà che non compie la sua funzione
sociale, che si appropria di terre pubbliche, che utilizza lavoro schiavo,
che non rispetta  l¹ambiente. I senza terra occupano terre perché, coloro
che non hanno a disposizione i mezzi di comunicazione di massa, devono
trovare altri modi per far conoscere le proprie rivendicazioni. I senza
terra vogliono solo perseguire così il giusto obiettivo della riforma
agraria. 
Non criminalizzate la loro giusta lotta, liberate i lavoratori senza terra
in carcere)