MANDATE MESSAGGI CONTRO LE MILIZIE ARMATE IN PARANA



Dopo l'ultima aggressione ai lavoratori senza terra del Parana, il 2
settembre, che ha portato alla morte di due persone e al ferimento di altre
3, la commissione pastorale della terra invita a inviare messaggi alle
autorità (sotto un possibile messaggio)



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La CPT sta inviando una richiesta al governo dello Stato del Parana perché
assuma misure urgenti contro le milizie armate. Si vuole anche lanciare una
campagna internazionale che coinvolga le organizzazioni dei diritti umani.
L¹imboscata di Foz do Jordao  mostra chiaramente la realtà quotidiana
vissuta dai lavoratori rurali terrorizzati e minacciati dai pistoleiros,
chiamati ora membri di ³imprese di sicurezza privata². Sono loro oggi la
maggior minaccia alla pace. Nel tentare di proteggere i latifondi
improduttivi, queste milizie creano un clima di terrore, nascondendosi
dietro il vecchio argomento che Œsono stati i senza terra a colpire per
primi¹.I proprietari della Trombini ci hanno provato anche questa volta, ma
sono stati subito smascherati perché la stessa Polizia e la Segreteria di
Sicurezza hanno constatato che tutte le armi sequestrate erano di proprietà
dei pistoleiros. Gli stessi pistoleiros hanno confessato di lavorare con
giubbotti antiproiettile e portando armi di grosso calibro. Durante il
governo Lerner i fazendeiros hanno rafforzato le loro organizzazioni
criminali, il risultato è stato catastrofico. Oggi il nuovo governo si trova
di fronte organizzazioni come il PCR (Primo Comando Rurale), creato
all¹inizio dell¹anno nella regione centrale dello Stato e con milizie
paramilitari. La CPT chiede dall¹attuale governo un¹azione energica e
urgente contro queste milizie.
Il Potere Giudiziario si è mostrato servile rispetto agli interessi del
latifondo chiudendo gli occhi di fronte al dolore e alle domande dei poveri
e degli esclusi dalla terra permettendo l¹impunità nei casi di violenza
contro i sem terra.
Difendere le fazendas con pistoleiros è l¹atto estremo di quelli che tentano
disperatamente di mantenere i loro privilegi, beffandosi della legge e della
costituzione che esige che la terra compia la sua funzione sociale
 La CPT chiede che siano mandati messaggi chiedendo la fine delle milizie
armate e dell¹impunità
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MESSAGGIO 


Secretário de Segurança
Sr. Dr. Luiz Fernando Delazari
Fax: 41-254-8838
Email: mjugenv at pr.gov.br

Governador do Paraná
Roberto Requião
Fax: 41-350-2535
Email: ccivil at pr.gov.br

A situaçao da violencia contra os trabalhadores rurais  no estado do Parana
è muito grave.
A emboscada  do dia 02.09, em Foz do Jordão traz à tona a realidade
cotidiana vivida pelos trabalhadores rurais no Paraná que vêm sendo
aterrorizados, intimidados e ameaçados   por pistoleiros e jagunços
agenciados pelos fazendeiros para estimular episódios de violência que
emperrem ainda mais o processo de efetivação da Reforma Agrária.
 Desejosos de que o atual governo continue tratando os conflitos agrários
como questão social e não como caso de polícia, cobramos das autoridades uma
ação enérgica e urgente que coíba a ação dessas milícias, impedindo
definitivamente esta prática ilegal e arbitrária que pretende garantir as
regalias de uns poucos sobre a desgraça da maioria dos pobres da terra.
Cercar as fazendas com pistoleiros é o ato extremo daqueles que tentam
desesperadamente manter seus privilégios, burlando a lei e a constituição,
que exige o cumprimento da função social da terra. Nos pensamos que a
Reforma Agrária seja a única saída para a paz no campo.