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L'incontro LULA - MST - Documenti, reazioni
- Subject: L'incontro LULA - MST - Documenti, reazioni
- From: Serena Romagnoli <md1042 at mclink.it>
- Date: Sun, 06 Jul 2003 18:07:28 +0200
- Organization: Comitato di appoggio MST
NOTIZIE MST – 6 LUGLIO 2003 INDICE 1) INCONTRO MST – LULA(2 luglio) Una lettera di Joao Pedro Stedile ai simpatizzanti del Movimento (4 luglio) 2) Il MST chiede lettere di appoggio di fronte ai nuovi pesanti attacchi (CPI) 3) Documento presentato il 2 luglio a Lula: Proposte per la riforma agraria 4) 5) 6) Commenti all’incontro Lula-MST . Dichiarazioni di Rossetto e Gilmar Mauro 7) Mitragliato accampamento MST in Parana 8) Approvata Commissione Parlamentare di Inchiesta sul MST 9) Frei Sergio Gorgen: Il latifondo è sempre improduttivo 10) Frei Betto critica i banditi finanziati dal latifondo e difende il MST 11) Ziegler chiede la riduzione del debito brasiliano 1) INCONTRO MST – LULA. Una lettera di Joao Pedro Stedile ai simpatizzanti del Movimento. Cari Compagni e Compagne Vogliamo inviarvi questa lettera perché voi conosciate il documento che la direzione nazionale del MST ha consegnato alla Presidenza della Repubblica. Sono alcune riflessioni che hanno l’obiettivo di contribuire con il Governo Federale all’elaborazione urgente di un Piano Nazionale di Riforma Agraria come lo prevede la legge. Il Presidente della Repubblica ha costruito la sua traiettoria politica sostenendo la riforma agraria. Tra lui e il MST c’è amicizia e un’alleanza storica. Ci ha ricevuto con serietà, amicizia e generosità, come uomo di stato, ma anche come presidente eletto dal MST e dal popolo più povero del nostro paese. E in nome della nostra alleanza storica ha indossato ancora una volta il nostro cappellino. Deve essere stanco di utilizzarlo visto che lo fa dal 1985. Il MST, nei suoi 20 anni di vita, è già stato ricevuto a partire dal 1984, da Tancredo Neves, José Sarney, Itamar Franco, Fernando Henrique Cardoso. Non siamo stati ricevuti soltanto da Collor e non l’avremmo voluto. Perché quindi oggi tanta ostilità da parte della stampa borghese, della destra parlamentare e dei latifondisti? Hanno perso le elezioni, ma pensavano fosse uno scherzo e che avrebbero potuto continuare facendo quel che volevano per mantenere i loro privilegi, come stanno riuscendo a fare in altre aree economiche. E ora si stanno accorgendo che in realtà la riforma agraria non solo è un impegno storico, ma sarà una priorità del governo federale. Ora la Riforma Agraria ha l’appoggio della società, delle chiese, dei lavoratori rurali senza terra, attraverso tutte le loro organizzazioni, di alcuni governi statali e del governo federale Dalla parte del latifondo sono rimasti solo alcuni deputati e governatori conservatori che sono anche latifondisti. Preoccupati di fronte a questa situazione i latifondisti sono ricorsi a tre armi classiche: a) accrescere la loro influenza presso il potere giudiziario locale i cui legami con il potere economico e il latifondo sono storici b) operare manipolazioni, attraverso la propria stampa, tentando di criminalizzare il MST e mettere al muro il governo federale. E in questo modo creare il clima favorevole alla convocazione di una CPI. E’ avvenuto un fatto inedito, in appena 12 ore sono state raccolte tutte le firme necessarie ed è stata ottenuta l’approvazione del senato. Tutte le altre CPI sulla corruzione, sui crimini sono ancora in fila al Senato aspettando di essere approvate! c) l’organizzazione di milizie e gruppi armati fuorilegge che operino ogni tipo di provocazione e atti di violenza. Questa è la situazione. Ma siamo sicuri che la società brasiliana è cosciente della necessità della riforma Agraria. E del fatto che essa avrà un ruolo fondamentale in questo momento di crisi del modello economico, in direzione di un nuovo modello agricolo, per la creazione di posti di lavoro e per la soluzione dei problemi di fame e povertà nelle campagne. João Pedro Stédile Direção Nacional do MST 2) La nostra richiesta Rivolgendoci alla solidarietà e alla coscienza di tutti, vi chiediamo di inviare lettere di appoggio alle iniziative del MST al Presidente del Senato José Sarney, all’indirizzo: jose.sarney at senador.gov.br e al Presidente della Repubblica, pr at planalto.gov.br 3) DOCUMENTO PRESENTATO IL 2 LUGLIO A LULA: Proposte per la riforma agraria I - TERRA: 5) Velocizzare l’elaborazione e la realizzazione di un Piano Nazionale di Riforma Agraria che contempli l’insediamento di 1 milione di famiglie di lavoratori rurali senza terra nel periodo 2003/2006 6) Garantire l’insediamento immediato delle 120.000 famiglie che sono accampate in tutto il territorio nazionale. 7) Rafforzare l’INCRA come organismo di riforma agraria, con risorse finanziarie e umane. 8) Mantenere l’Imposta Territoriale Rurale (ITR) come una tassa complementare di competenza federale destinata alla riforma agraria. 9) Stabilire l’espropriazione delle fazendas che non compiono la loro funzione sociale, che abbiano lavoratori schiavi, che siano legate al contrabbando, che coltivino piante psicotrope, che non rispettino le leggi del lavoro, che provochino danni all’ambiente e che si siano impadronite illegalmente di terre pubbliche. Stabilire che le banche statali e l’INSS mettano immediatamente a disposizione della riforma agraria tutte le aree date in ipoteca alle casse dello stato. II – INSEDIAMENTI: 1- Creare un programma di credito speciale per la riforma agraria, secondo i modelli del PROCERA, non burocratico, che stimoli la cooperazione, l’agroindustria, l’agroecologia e fornisca condizioni per realizzare lo sviluppo economico e sociale delle famiglie insediate. 2- Sviluppare un programma di assistenza tecnica organizzato dagli insediati, con equipe multidisciplinari, che preveda un tecnico per ogni 100 famiglie, 3- Realizzare un programma di agroindustria cooperativa negli insediamenti della riforma agraria – vedi proposta annessa. 4- Stimolare la realizzazione di un nuovo modello tecnologico, basato sulla agricoltura biologica, sulla moltiplicazione dei semi da parte degli stessi agricoltori e sulla autonoma produzione di concimi 5- Garantire condizioni per la realizzazione di infrastrutture di base in tutti gli insediamenti, come: strade, energia elettrica, case, fognature, assistenza sanitaria, cultura e svago. III – EDUCAZIONE: 1- Associare la riforma agraria a un programma di educazione di massa nelle campagne 2- Intensificare la campagna per lo sradicamento dell’analfabetismo nelle aree degli insediamenti. Questo rende necessario destinare più risorse finanziarie al MEC per questo fine. 3- Promuovere un programma di formazione professionale che coinvolga 20.000 giovani e adulti delle aree di insediamento e accampamento. 4- Rafforzare il Programma Nazionale di Educazione nelle Aree di Riforma Agraria (PRONERA) e destinare, già nel 2003, 30 milioni di reais per questo obiettivo. IV – DIRITTI UMANI E LOTTA ALL’IMPUNITA’ 1- Approvare il Progetto di Riforma Costituzionale che trasferisce alla sfera Federale la competenza per indagare e processare i crimini contro i diritti umani. 2- Decidere l’apertura di un’inchiesta della Polizia Federale contro i latifondisti che utilizzano milizie armate, incitano alla violenza e al crimine e mantengono legami con il narcotraffico e il contrabbando di armi. V – PREOCCUPAZIONI GENERALI: 1- Manifestiamo la nostra posizione contraria alla liberalizzazione della coltivazione e commercializzazione dei prodotti transgenici. 2- Manifestiamo la nostra posizione contraria alla realizzazione dell’Area di Libero Commercio delle Americhe (ALCA) e sosteniamo l’integrazione sovrana tra tutti i paesi latinoamericani e caraibici. 3- Sosteniamo un nuovo modello agricolo orientato alla creazione di lavoro, alla produzione di alimenti per il mercato interno, alla sovranità alimentare, e alla valorizzazione della vita nelle campagne. Brasília, 02 de julho de 2003 ALTRE NOTIZIE 4) 2 luglio – Un incontro storico (da Linha Aberta/PT) L’incontro tra 27 rappresentanti del MST e il Presidente Lula accompagnato da diversi ministri del suo governo è un fatto storico. Così lo ha definito Stedile, sottolineando che la riforma agraria è il miglior mezzo per combattere la disoccupazione e la fame. All’incontro hanno partecipato i ministri José Dirceu (Casa Civil), Luiz Dulci (Secretaria Geral da Presidência) e Miguel Rossetto (Desenvolvimento Agrário) e i leader del governo alla Camera, Aldo Rebelo (PCdoB-SP), al Senato, Aloizio Mercadante (PT-SP), e al Congresso, senatore Amir Lando (PMDB-RO). I rappresentanti del MST hanno regalato al presidente un pallone cucito dai figli degli insediati che studiano nella scuola tecnica di Veranopolis e un cesto con dolci, marmellate e vini prodotti negli insediamenti. 5) 2 Luglio- Lula la riforma agraria è la priorità nel secondo semestre (da Linha Aberta/PT) Il presidente ha stabilito la riforma agraria come priorità per il secondo semestre. Lo ha affermato il ministro Rossetto che ha partecipato alla riunione con il MST Rossetto ha anche detto che Lula ha considerato l’incontro con il MST molto positivo. Daremo priorità, nel secondo semestre – ha detto il ministro – all’insediamento della famiglie che da più tempo sono accampate. Sempre puntando ad una riforma agraria di qualità. La previsione del ministro è quella di insediare 60.000 famiglie entro l’anno. Il governo è determinato ad accelerare l’esproprio di terre pubbliche. I dirigenti del MST si sono mostrati ottimisti a fine riunione e hanno promesso di portare ai lavoratori rurali un messaggio di speranza. 6) 2 luglio – Dichiarazioni di Gilmar Mauro, dopo l’incontro con Lula (da Linha Aberta/PT) “Siamo usciti fiduciosi. Ci sarà (la riforma agraria): questo è la parola di oggi che porteremo ai nostri insediamenti, accampamenti e alla base”. Ha detto Gilmar Mauro, uno dei coordinatori nazionali del MST. Tra i passi avanti valutati positivamente dal MST ci sono gli impegni del governo a rafforzare l’INCRA e a studiare la possibilità di creare un credito speciale per la riforma agraria. “Non abbiamo discusso di una tregua, né sul fatto che non ci saranno occupazioni. Se ci saranno, non mettono in discussione il patto con il presidente” ha detto ancora Mauro. In relazione ai saccheggi di camion in Pernambuco, Mauro ha affermato che si tratta di azioni isolate. I lavoratori hanno deciso di saccheggiare i camion perché avevano fame dopo aver aspettato per più di due mesi una azione concreta dell’INCRA del Pernambuco. Mauro ha detto che l’INCRA ha distribuito soltanto 2000 ceste basiche alle 16.000 famiglie accampate nella regione. “La fame è un problema spaventoso. Le persone che hanno perso la sensibilità che porta ad indignarsi per la fame, hanno perso una parte di umanità. Quando si ha fame, è un diritto legittimo delle persone cercare di procurarsi il cibo”. Ha concluso Mauro. 7) 3 Luglio. Parana: mitragliato accampamento del MST Un giorno dopo l’incontro del MST con Lula i latifondisti del Parana hanno manifestato la loro contrarietà ai mutamenti ricorrendo al terrore La sera del 3 luglio un gruppo di pistoleiros incappucciati, con armi di grosso calibro, ha attaccato un accampamento di 70 famiglie di senza terra che si trova ai margini della strada che collega Boa Esperança a Paranacity, nel comune di Uniflor (regione di Maringá). E’ stato ferito Emílio José Teixeira ora in ospedale. I lavoratori si trovano ai margini di una strada non stanno occupando una fazenda. Il leader della UDR del Parana Marcos Prochet si è recato nelle fazendas Roma e Pitanga vicine all’accampamento. Il giorno dell’attentato e ha recentemente difeso la creazione di milizie armate. Prochet è già stato accusato dell’assassinio del senza terra Sebastião Camargo, durante un’azione di sgombero operata dall’UDR nel 1998. Il MST e la Ong Terra de Direitos hanno chiesto provvedimenti immediati al Ministro della Giustizia, alla Segreteria di Stato per i Diritti umani e al pubblico ministero dello stato. 8) 3 luglio Il Senato approva la richiesta di una CPI sul MST (notizia folha) Il senato ha approvato l’apertura di una Commissione Parlamentare di Inchiesta per investigare sui comportamenti del MST. La richiesta è venuta dal leader del PSDB Arthur Virgílio (AM). Poiché il Congresso sta lavorando in regime di convocazione straordinaria prima della chiusura, la Commissione sarà installata in agosto. Il senatore ha presentato le 27 firme necessarie per l’apertura di una commissione. Uno degli argomenti del senatore per l’apertura della CPI è indagare su come il MST si finanzia. “Ci sono forti indizi di estorsione nei confronti degli insediati”. Ha detto Virgilio. 9)) 3 luglio – Frei Sergio Gorgen: Il latifondo è sempre improduttivo Il latifondo – dice in un articolo uno dei fondatori del MST – anche se produttivo economicamente è socialmente improduttivo. Non produce distribuzione di reddito ma concentrazione. Non produce cibo per la tavola del popolo brasiliano, ma monocolture per l’esportazione. Non produce lavoro, ma ostenta lusso. Non produce vita degna per il popolo ma è un’officina di miseria. E’ per natura improduttivo. Il compimento della funzione sociale non può limitarsi ad una certa quantità di soia, riso o a un certo numero di capi di bestiame. Il latifondo è il cancro sociale del Brasile 10) 5 luglio – Frei Betto critica i banditi finanziati dal latifondo e difende il MST Il consigliere speciale del presidente per il Programma Fame Zero, ha denunciato la creazione di milizie armate contro il MST. Ha invece ribadito che il MST è parte della storia che ha portato il presidente Lula alla vittoria. Il presidente – ha detto – condivide le aspirazioni sociali del MST, cioè la realizzazione della riforma agraria. Il dialogo tra MST e governo è sempre stato eccellente, ha sottolineato Frei Betto che ha aggiunto che il Movimento di lotta per la terra è “vittima in questo processo”, perché “Nessuno sceglie di essere senza terra, nessuno sceglie di essere povero, tutti i poveri sono impoveriti, sono stati trascinati in questa situazione contro la loro volontà” 11) Luglio - Ziegler chiede la riduzione del debito brasiliano (Linha Aberta/PT) Il relatore dell’ONU per il diritto all’alimentazione ha chiesto all’assemblea generale delle Nazioni Unite che prenda l’iniziativa di chiedere alle organizzazioni finanziarie mondiali, come il Fondo Monetario Internazionale che il debito estero brasiliano sia ridotto. Ziegler, che sostiene il programma Fame Zero, spiega come il gravissimo problema della fame in Brasile non dipenda da mancanza di alimenti. Lula definisce il programma Fame Zero, uno dei maggiori passi avanti nella storia recente di lotta alla fame nel mondo, egli ritiene quindi che debba avere l’appoggio della comunità internazionale. Chiede quindi che sia cancellata una parte degli interessi sul debito estero del paese sia dal FMI che dalla Banca Mondiale. Il debito estero brasiliano rappresenta il 52% del PIB.
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