DCHIARAZIONE ITALO-VENEZOLANI A UN ANNO DAL COLPO DI STATO



Dichiarazione degli Italiani residenti in Venezuela e degli
Italo-Venezuelani che appoggiano la Rivoluzione Bolivariana e il Presidente
della Repubblica Bolivariana del Venezuela Hugo Rafael Chávez Frías in
occasione del primo anniversario del Colpo di Stato dell' 11 Aprile del 2002




A un anno dal colpo di Stato fascista che tentò di sovvertire l'ordine
costituzionale e deporre il Presidente del Venezuela legittimamente eletto,
noi Italiani e Italo-Venezuelani che viviamo in questo Paese che
consideriamo come la nostra seconda Patria, dichiariamo il nostro appoggio
al processo di cambio impresso dal Governo Bolivariano che presiede Hugo
Rafael Chávez Frías, per le seguenti ragioni:


Dopo decenni durante i quali si sono succeduti diversi governi falsamente
democratici che hanno privilegiato una elite e defraudato la grande
maggioranza popolare, per la prima volta in 40 anni è cominciato un vero
processo di trasformazioni democratiche a favore del popolo il quale si
sente identificato con il Governo e con il suo Presidente.

Il Governo costituzionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela sta
adottando politiche economiche e sociali (riforma agraria, riforma del
sistema della sanità, consigli di pianificazione locale, ecc.) che puntano
a una distribuzione della ricchezza più giusta ed equa, permettendo la
partecipazione nelle grandi decisioni nazionali dei settori sociali più
umili che non sono mai stati presi in considerazione dai precedenti Governi.

Il Governo costituzionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela è un
Governo di sovranità nazionale che privilegia gli interessi del Paese,
invece di quelli delle grandi compagnie transnazionali.

Il Governo costituzionale della Repubblica Bolivariana del Venezuela si
oppone alla privatizzazione dell'industria nazionale ed in particolare di
quella petrolifera PDVSA, che, essendo una delle aziende più grandi del
mondo in questo campo, è il motore principale dell'economia nazionale,
patrimonio di tutto il popolo venezuelano, indispensabile per la sua
sopravvivenza e il suo futuro sviluppo, e non di una ristretta cerchia di
tecnocrati corrotti e incapaci che pretendevano continuare ad amministrarla
come se fosse loro proprietà privata e che, a parte di promuovere i propri
interessi personali, sembravano più disposti a favorire quelli stranieri
piuttosto che quelli nazionali.

La Costituzione della Repubblica Bolivariana del Venezuela è stata
approvata con un referendum popolare dalla stragrande maggioranza del
popolo venezuelano ed è una delle costituzioni più moderne e democratiche
che esistano al mondo, nella quale si stabilisce un tipo di democrazia
partecipativa, invece della tradizionale democrazia rappresentativa; si
riconoscono i diritti dei settori sociali tradizionalmente esclusi, come ad
esempio le etnie indigene, mai prese in considerazione nelle così chiamate
democrazie rappresentative del continente americano.

Hugo Rafael Chávez Frías è stato eletto per ben due volte nelle elezioni
presidenziali, una nel 98 e un'altra nel 2000 con una grande maggioranza
popolare ed è pertanto il legittimo presidente di tutti i Venezuelani e di
tutti quei cittadini di altri Paesi che desiderino risiedere in questo
Paese.

Il Presidente Hugo Rafael Chávez Frías è uno dei pochi Capi di Stato che si
oppongono coraggiosamente al disumano progetto economico neoliberale
globalizzante.

Il Presidente Hugo Rafael Chávez Frías è forse l'unico Capo di Stato
dell'America Latina che si oppone al progetto neocoloniale imperialista
americano che rappresenta l'ALCA (Associazione per il Libero Commercio
dell'America).

Tutti i cittadini della Repubblica Bolivariana del Venezuela e anche gli
stranieri che qui risiedono, godono di assoluta e piena libertà di
espressione e di movimento; non esistono prigionieri né perseguitati
politici, persone scomparse o private della loro libertà in modo
arbitrario. I mezzi di comunicazione non sono mai stati censurati, anche se
la maggior parte di essi, incluso la Voce d'Italia, giornale della comunità
italiana in Venezuela, si oppone al Governo.

Questo cambiamento in corso, essendo veramente democratico, si svolge
nonostante incontri una feroce resistenza da vari settori dello stesso
Stato che sono ancora controllati dalle vecchie elites di potere come ad
esempio, alcuni corpi di polizia, ampi settori del potere giudiziario,
governi regionali, province ecc, che si sono uniti in un piano cospiratore,
per tentare di reinstallare il vecchio ordine.

Vogliamo inoltre far sapere ai nostri concittadini italiani, venezuelani e
al mondo in generale che:

Ripudiamo categoricamente i tentativi costanti da parte di una opposizione
politica fascista e antidemocratica rivolti a sovvertire l'ordine
costituzionale vigente. Il colpo di Stato dell'Aprile dell'anno scorso, la
serrata patronale e dei commercianti, il sabotaggio terrorista
dell'industria petrolifera nazionale dello scorso Dicembre, sono tra i più
noti esempi di questa tendenza, e consideriamo questi, come la più evidente
conferma che l'opposizione non ha nessuna intenzione e possibilità di
sconfiggere il governo con metodi elettorali costituzionali e democratici.


Ripudiamo categoricamente l'attitudine discriminatoria, razzista,
antietica, tergiversante della maggior parte dei mezzi di "comunicazione"
nazionali (compresa la Voce d'Italia), quando "informano" sui fatti del
Venezuela, facendo gli interessi di determinati settori economici
(proprietari di questi mezzi), sia nazionali che stranieri, schierandosi
sfacciatamente, contro ogni etica professionale, dalla parte
dell'opposizione.

Ripudiamo categoricamente il crescente sentimento fascista nato, purtroppo,
in ampi settori della classe media venezuelana, istigata costantemente dai
mezzi di comunicazione e da una profonda ignoranza e disprezzo del
sentimento popolare delle classi sociali più umili. L'intolleranza politica
che dimostrano questi settori con le persone della loro stessa classe che
non condividono le loro opinioni e che per questa ragione vengono aggrediti
fisicamente e moralmente e soffrono l'ostracismo sociale, ne è la miglior
prova.

Ripudiamo categoricamente l'assassinio dei lider popolari e contadini (più
di settanta) che hanno lottano ed appoggiato il processo bolivariano, fatto
da parte dei latifondisti e sicari al soldo dei potenti, che ostinatamente
si oppongono ai cambiamenti e alle riforme sociali che il Governo, assieme
al popolo, sta tentando di mettere in pratica.

Ripudiamo categoricamente l'arrogante posizione delle classi economiche
dominanti del Venezuela che non vogliono rendersi conto che è giunto il
momento di intraprendere i cambiamenti strutturali, sia economici che
sociali, che possono rendere più democratica la distribuzione della
ricchezza di un Paese ricco di risorse naturali, ma dove l' 80 % vive in
uno stato di povertà cronica.

E infine, ripudiamo l'ingerenza di Governi stranieri come quello degli
Stati Uniti d'America e di quello spagnolo- fra gli altri- nella politica
non solamente del Venezuela, ma di tutti gli altri Paesi del mondo,
richiamandoli a rispettare la volontà di autodeterminazione dei vari Paesi
che formano la comunità internazionale.

Caracas, Aprile del 2003

Italiani e Italovenezuelani che appartengono alle seguenti organizzazioni:

oClase Media en  Positivo di: Caracas, Los Teques, Lecheria, Puerto La
Cruz, Maracay,
  Barcelona, Cumaná, Guarico, Barinas, Mérida, Maracaibo, Puerto Ordaz e Ciudad
  Guayana
oCírculo Bolivariano Antonio Gramsci
oCírculo Bolivariano Leoncio Martínez Soberano
oEmergencia Patriotica 333   
oForo  Constitución y Paz                         
oQuinto Poder    
oTécnicos y Profesionales Bolivarianos
oGuardianos de la luz
oPatria Joven   
oCiudadanos por la Defensa de la Constitución
oGrupo Cristiano Catedra Libre Monseñor Romero de la Universidad Central de
  Venezuela
oFundación Latinoamericana para los Derechos Humanos y el Desarrollo de las
 Comunidades
oExpresión Veraz  de la Universidad Central de Venezuela
oGrupo 13 de Abril 
oOrganización Integral de Empresarios,
oVoz Urgente  
oPetrólero por Venezuela
oEmpresarios por Venezuela