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Argentina, desaparecidos: aperta causa contro la Ford

La giustizia argentina ha aperto un'inchiesta per accertare eventuali
responsabilità della Ford Argentina per la scomparsa, durante la dittatura
militare finita nel 1982, di 25 suoi operai. Lo si è appreso oggi da fonti
giudiziarie.
L'iniziativa giudiziaria è stata avviata dal pubblico ministero di La Plata
Felix Crous in seguito alla deposizione di un ex recluso del passato regime
nel processo per la verità sui desaparecidos in corso da tempo nella città.

Pedro Troiani, che in quegli anni faceva parte del consiglio sindacale di
fabbrica della Ford e venne sequestrato all'interno della stessa il 13
aprile 1976, ha sostenuto che "almeno 25 operai" subirono la medesima sorte
e sono poi scomparsi. Le indagini sulla Ford fanno seguito ad un'inchiesta
simile avviata da tempo e per lo stesso motivo nei confronti della Mercedes
Benz argentina.

In proposito, giorni fa, la stessa Mercedes Benz tedesca (oggi Daimler
Chrysler), in seguito ad una richiesta dei suoi azionisti e del sindacato,
ha creato una commissione per indagare sul sequestro e successiva scomparsa,
tra il 1976 ed il 1977, di 14 operai della filiale argentina. (red)


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