CHIAPAS: APPELLO URGENTE ALLA SOCIETA' CIVILE ITALIANA



APPELLO URGENTE ALLA SOCIETA' CIVILE ITALIANA

Nelle ultime ore la situazione in Chiapas già grave sta assumendo aspetti
drammatici come potrete vedere dai documenti allegati. Riteniamo importante
che si esercitino con urgenza tutte le pressioni possibili sul governo
messicano e su quello italiano perché, come partner di un Accordo Globale
fondato sul reciproco impegno del rispetto dei diritti umani, intervenga su
quello messicano. Potrete contribuire sia sottoscrivendo CON URGENZA il
presente messaggio rinviandolo ai cantieri
sociali: justicia at virgilio.it sia a aldzanch at tin.it sia (ed è altrettanto
importante) inviando un messaggio direttamente agli indirizzi
'istituzionali' messicani sotto riportati assieme a una bozza in spagnolo.

VI PREGHIAMO DIFFONDERE SULLE RETE LOCALI CUI SIETE CONNESSI

Grazie !!!!



Al Presidente della Repubblica Messicana Signor Vicente Fox Quesada

Al Governatore dello stato del Chiapas Signor Pablo Salazar Mendigucia

All' Ambasciatore del Messico presso la Comunità Europea Signor Munoz Ledo

All' Ambasciatore del Messico in Italia Signor Tovar y de Teresa

Come osservatori attenti da molti anni della situazione in Messico e
particolarmente in Chiapas nonché in Guerriero e Oaxaca, desideriamo
esprimere la nostra indignazione di fronte all'attuale situazione di
ripetuti attacchi contro le comunità base d'appoggio zapatiste ed i
municipi autonomi in resistenza. Il frutto della violenza di quest'ultimo
periodo nei villaggi di La Celebra, Queshil, Altamirano, Reforma K'anakil,
Yocnabil e Amatik è stato l'uccisione di 4 compagni zapatisti e il
ferimento di altri 20, fra questi anche donne e bambini.

Per i suddetti crimini fin qui commessi non è stato prodotto nessun arresto
da parte delle autorità dello stato, anzi in qualche caso i responsabilii
sono stati appoggiati, protetti e fatti fuggire dalle stesse forze
dell'ordine che devono garantire la legge. Testimonianze numerose ed
inequivoche degli 'osservatori internazionali di pace' presenti in molte
comunità del Chiapas indicano nei gruppi paramilitari MIRA e OPDIC i
responsabili delle violenze. Essi rilevano altresì una intensa attività
militare non rivolta a fermare le violenze bensì a intimidire ulteriormente
le comunità aggredite.

Mentre le autorità del Chiapas pubblicano sui giornali comunicati
menzogneri a pagamento su questi accadimenti delittuosi, continua anche il
complice silenzio del Governo federale e del Presidente Fox e si
intensifica l'attività dei paramilitari senza che si opponga loro alcun
ostacolo.

Dobbiamo ringraziare il lavoro delle organizzazioni per i diritti umani e
di solidarietà che lavorano in Chiapas se gli atti di violenza, gravissimi,
non sono stati finora ancora più gravi. Vista la gravità del momento ed i
molti focolai provocati in tutto lo stato dai gruppi paramilitari, le
suddette organizzazioni della società civile chiapaneca lanciano un appello
che raccogliamo e diffondiamo, affinché si rafforzi in questo momento la
presenza e l'aiuto solidale della societa' civile internazionale, per
formare brigate di osservazione permanente che siano coordinate dalle
organizzazioni locali, per evitare che si intensifichi la strategia
governativa di aggressione e provocazione verso le comunita' autonome.

Lanciamo pertanto un appello al governo italiano, alle istituzioni, agli
organi di informazione italiani e messicani, a tutta la società civile dei
due paesi affinché si faccia opera di ampia informazione della società
civile stessa nonchè pressione sul Presidente Vicente Fox, sul Governo del
Messico, sul Governatore del Chiapas Pablo Salazar Mendiguchia affinché:

- si arresti immediatamente la violenza militare e paramilitare contro le
comunità indigene in resistenza ed i municipi autonomi del Chiapas;
- si faccia giustizia per i moltissimi crimini commessi dai gruppi
paramilitari che a tutt'oggi rimangono impuniti;
- si rispettino i diritti fondamentali dell'uomo e delle popolazioni indigene;
- vengano riconosciuti i diritti e la cultura dei popoli indigeni come
stabilito negli accordi di San Andres, in Chiapas ed in tutto il Messico si
operi per una Pace Giusta e Degna.



CANTIERI SOCIALI America Latina

Scuola della Pace della Provincia di Lucca

Coordinamento Toscano di Sostegno alla lotta zapatista

CARTA

ŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠŠ.







Per chi volesse mandare messaggi di protesta alle autorità messicane diamo
gli indirizzi



Lic. Vicente Fox Quesada
Presidente de los Estados Unidos Mexicanos
Residencia Oficial de «Los Pinos»
Col. San Miguel Chapultepec
México D.F., C.P. 11850
MÉXICO
Telegramas: Presidente, México D.F., México
Fax: + 525 55 515 1794 / 516 9537

Pablo Salazar Mendiguch&iacutea
Gobernador Constitucional del Estado de Chiapas
Palacio de Gobierno del Estado de Chiapas
Av. Central y Primera Oriente
Colonia Centro, C.P. 29009
Tuxtla Gutiérrez, Chiapas, México.
Tel. (961) 6121093
Fax. (961) 6120917
secpart at prodigy.net.mx

ENLACE CIVIL, A. C.
20 de Noviembre no. 36
Barrio de Mexicanos
C.P. 29240
San Cristobal de las Casas, Chiapas
teléfono: (967) 82104
tel/fax: (967) 88465
enlacecivil at laneta.apc.org

AMBASCIATA MESSICANA A ROMA

emexpart at tin.it