Brasile, rivolta nel carcere: almeno 7 detenuti morti



Almeno sette detenuti sono morti durante la rivolta in un carcere brasiliano
alle porte di San Paolo. Uno di loro è stato trovato decapitato,
probabilmente ad opera di compagni di cella, quando truppe speciali della
polizia militare hanno fatto irruzione nella casa di pena provvisoria di
Osasco.
La rivolta era iniziata con un granata lanciata da un'auto in corsa contro
il muro del carcere. Approfittamdo della confusione un gruppo di detenuti,
legati al fantomatico Pcc (Primo Comando della Capitale) che ha firmato
nell'ultimo anno una serie di spettacolari e sanguinose sollevazioni
carcerarie, ha preso in ostaggio 13 persone.
Dopo ore di disordini fra fazioni rivali di detenuti e vandalismi ai danni
della struttura penitenziaria, la truppe antisommossa della polizia militare
ha fatto irruzione nel carcere liberando gli ostaggi. Negli stessi minuti
un'altra granata veniva scoperta lungo le mura esterne del penitenziario. La
vice-direttrice del carcere, l'italo-brasiliana Maria Tommasini, ha detto
che all'origine della rivolta vi sarebbe il numero eccessivo di detenuti
(1038) incarcerati nella struttura che ha una capienza massima di 720

Nello

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