Fw: Nike e Reebok in Messico: buone notizie! -



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NIKE E REEBOK IN MESSICO: I lavoratori della Kukdong (ora Mex Mode) ce
l'hanno fatta: nasce un sindacato indipendente che firma il suo primo
contratto collettivo. Al suo fianco una fitta rete di solidarieta'
internazionale.
(aggiornamenti sul caso distribuito alla lista il 17 e 20gennaio, 26
febbraio, 18 maggio scorsi)

RIEPILOGO DEL CASO
Gennaio 2001: sciopero delle maestranze della Kukdong, azienda coreana
fornitrice di Nike e Reebok. Chiedono migliori condizioni di lavoro e il
diritto di scegliere il proprio sindacato. Il risultato sono 15 persone
ferite dalla polizia e alcune centinaia di scioperanti licenziati. Ma il
caso non passa inosservato: nella fabbrica di Atlixco, nello stato del
Puebla,  si confezionano felpe Nike per almeno 14 universita' statunitensi
che hanno aderito a organismi di garanzia sociale  come il Worker Rights
Consortium o  la Fair Labor Association di cui anche Nike fa parte. Seguono
tre ispezioni indipendenti che accertano le violazioni dei codici di
condotta e sollecitano rimedi. La campagna di pressione internazionale e'
efficacemente guidata dai gruppi studenteschi universitari nordamericani che
si riconoscono nella rete United Students Against Sweatshops.
Marzo 2001: vengono compiute le formalita' necessarie per il riconoscimento
di un sindacato di fabbrica indipendente che vuole battersi per la fine dei
privilegi accordati al FROC CROC, sindacato legato allo storico partito
conservatore messicano PRI, che impedisce lo svolgimento di
regolari elezioni pur non avendo propri rappresentanti nella fabbrica. Nei
mesi successivi si intensificano le aggressioni fisiche e verbali, i
tentativi di corruzione e di intimidazione da parte del FROC CROC con
l'intento di creare defezioni all'interno del gruppo promotore del nuovo
sindacato e rendere cosi' nulla la richiesta di registrazione legale. E' una
pratica che il FROC CROC conosce bene avendola gia' sperimentata con
successo in altre realta' produttive. Occorre accelerare i tempi per il
riconoscimento legale. I gruppi internazionali si rivolgono al governo
messicano attraverso le sue sedi diplomatiche nel mondo per chiedergli di
garantire nella fabbrica di
Atlixco il rispetto della liberta' di associazione. Negli Stati Uniti
vengono organizzate una quarantina di delegazioni presso gli uffici
consolari. Sollecitazioni analoghe sono state presentate anche da Nike e
Reebok.

NOVITA'
Ottenuto il riconoscimento legale con il nome di Sitemex, il sindacato dei
lavoratori della Kukdong, che ora ha cambiato nome in Mex Mode, firma il 21
di settembre il suo primo contratto collettivo dopo aver raggiunto un
accordo con l'azienda il 31 agosto che pone fine al contratto di lavoro
arbitrario che la legava al sindacato FROC-CROC. E' una novita' nel settore
delle maquiladoras del Messico che non ha mai tollerato sindacati
indipendenti. La vittoria e' il risultato di una battaglia difficile durata
nove mesi e che non sarebbe stata possibile senza il sostegno coordinato di
un gran numero di organizzazioni internazionali: Centro de Apoyo al
Trabajador, Students Against Sweatshops, AFL-CIO, US Labor Education in the
American Project, Campaign for Labor Rights, Korean House for International
Solidarity, Maquila Solidarity Network, Clean Clothes Campaign.

CONTINUIAMO A SOSTENERE I LAVORATORI DELLA MEX MODE (ex Kukdong)
E' importante che le aziende che si riforniscono dalla Mex Mode, in
particolare Nike e Reebok, mantengano fede agli impegni e non interrompano
le commesse adesso che e' stato costituito un sindacato indipendente.
Campaign for Labor Rights, a cui hanno fatto capo le comunicazioni, ci
invita a scrivere a Nike e Reebok per ringraziarle del ruolo positivo svolto
e invitarle a mantenere Mex Mode fra i propri fornitori.

SINTESI IN ITALIANO DEL TESTO DELL'EMAIL DA INVIARE A NIKE E REEBOK
Vi scrivo per ringraziarvi del ruolo positivo svolto dalla vostra impresa
nel garantire il rispetto della liberta' di associazione sindacale per i
lavoratori della Mex Mode, ex Kukdong, in Messico. Apprendo con piacere che
il sindacato liberamente scelto dalle maestranze, Sitemex, e' stato
riconosciuto legalmente e ha potuto firmare un contratto collettivo di
lavoro. Vi invito caldamente a mantener fede all'impegno di rispettare i
diritti sindacali continuando a garantire le vostre commesse a Mex Mode.
Aspetto una vostra conferma in tal senso.

TESTO DA INVIARE PER EMAIL A NIKE E REEBOK inviando una copia a Campaign for
Labor Rights (CLRmain at afgj.org)

For the attention of:
Vada Manager, Director, Global Issues Management Nike Inc.
(vada.manager at nike.com)
Dough Cahn, Vice President, Human Rights Programs Reebok
(doug.cahn at reebok.com)


Dear Mr.Manager, Dear Mr.Cahn,

I am writing to thank Nike and Reebok for the positive role your companies
played in helping to ensure that workers' right to freedom of association at
the Mex Mode factory, formerly known as Kukdong, in Atlixco, Mexico is
respected.
I am very pleased to learn that the company and the local Mexican labor
board have recognized the union of the workers' choice, and that the new
union, SITEMEX, and Mex Mode have successfully negotiated a collective
agreement.
I would strongly urge your companies to demonstrate your ongoing commitment
to the right of workers to freedom of association by not walking away from
Mex Mode now that a fair resolution to the dispute has been achieved. Please
make good on your commitment to the workers at Mex Mode by resuming and
continuing to place orders with the factory.
I look forward to receiving word that your companies are placing and will
continue to place orders with Mex Mode as long as the workers' rights are
respected.

Sincerely,
(nome e cognome, eventuale organizzazione di appartenenza)