PERU, 22 GIU 2001
(12:0)
CITTADINA USA CONDANNATA PER MILITANZA NELLA GUERRIGLIA RICORRERÀ ALLA
CORTE SUPREMA (BRIEF, GENERAL) |
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Ha annunciato che impugnerà il
verdetto presso la Corte Suprema Lori Berenson, la cittadina statunitense
condannata ieri da un tribunale civile di Lurigancho (est di Lima) a 20
anni di detenzione per ‘terrorismo aggravato’ e ‘tradimento della patria’.
La 31enne Berenson ha definito “ingiusta” la sentenza che l’ha
riconosciuta colpevole di aver militato nelle fila del il Movimento
rivoluzionario Túpac Amaru (Mrta) e di aver pianificato con la guerriglia
un assalto, poi fallito, alla sede del parlamento nel novembre 1995. Un
portavoce del neoeletto presidente Alejandro Toledo, che inaugurerà
ufficialmente il suo mandato il prossimo 28 luglio, ha dichiarato che il
Capo di Stato potrebbe valutare la possibilità di concedere la grazia.
Della questione, è stato precisato, Toledo potrebbe già parlarne nel corso
della sua visita negli Stati Uniti, prevista alla fine di giugno. Lori
Berenson ha già trascorso più di 5 anni in cella, dopo essere stata
condannata all’ergastolo da un tribunale militare nel 1996. La sentenza
era stata poi annullata nell’agosto scorso ed il caso era così passato
alla magistratura civile che, pur riducendo la pena, ha confermato la sua
colpevolezza. (FB) |
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