I: incontro monsignor Ruiz




Giro una breve relazione sull'incontro di Mons. Ruiz avvenuto a Firenze lo
scorso 7 giugno. Se qualcuno ha altri contributi può postarli, saranno
benvenuti.
Saluti.

Marina

----------------------------------------------------------------------------
---------------


> >Il salone dei cinquecento era pieno di gente con il presidente del
> >Consiglio Comunale Brasca, con fascia tricolore, che ha esplicitato
> >le motivazioni politiche e poi al suono delle clarine e all'alzata del
> >gonfalone del Comune ha letto l'atto ufficiale di attribuzione della
> >cittadinanza.
> >Ruiz, che era in abiti borghesi, ma con croce vescovile, di
> >carnagione scura e di complessione imponente, ha ringraziato in
> >italiano comprensibile, a nome del suo popolo: era al popolo non a
> >lui che doveva essere data cittadinanza e diritto di vita.
> >Oltre a questo punto il suo è stato il discorso di un vescovo:
> >nella chiesa c' è salvezza per tutti perché sono chiesa coloro che
> >sanno rispondere alla richiesta di amore del fratello. La chiesa  non
> >è perciò un'arca chiusa dove trovano posto solo Noè, i suoi familiari
> >e le bestie da lui scelte.
> >La Chiesa non parla una sola lingua, imposta dall'alto, ma devono
> >esistere le chiese locali che nascono dalle tradizioni e dalle culture
> >degli uomini così come è successo agli inizi con Paolo e Pietro e
> >come è stato riaffermato  nel Concilio Vaticano II.
> >La Chiesa deve convertirsi, come è toccato fare a lui che ha dovuto
> >abbandonare l'idea di insegnare lo spagnolo agli indios, per invece
> >imparare lui e far tradurre la Bibbia negli idiomi locali.
> >Se la Parola diventa vita e realtà concreta diventa anche rivoluzione
> >vera.
> >C'era il cardinal Piovanelli, Caritas e centro missionario, poi non lo
> >so.
> >Scusami la fretta. Ciao Patrizia
> >
> >Patrizia Ragazzini
> >Dipartimento O.R. - Area Finanza Locale
> >tel. 055-4384451
> >e_mail : p.ragazzini at mail.regione.toscana.it