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TLC UE-Messico - Aiutiamo il Chiapas
- Subject: TLC UE-Messico - Aiutiamo il Chiapas
- From: "FabBia" <fabio.bia at tin.it>
- Date: Thu, 8 Jun 2000 12:49:33 +0200
Dalle pagine Web di Carta (http://www.carta.org) Aiutiamo il Chiapas Il relatore della ratifica del Trattato di libero commercio tra Unione europea e Messico, Pezzoni, avrebbe accettato, dopo il voto favorevole della commissione esteri della camera, di rinviare il voto dell'aula almeno di una settimana. Ma lo scopo di coloro che si oppongono alla ratifica [Rifondazione e Verdi] è di ottenere almeno che la ratifica definitiva slitti a dopo le elezioni presidenziali in Messico, previste per il 2 luglio. La ragione di questo è chiara: l'Italia è il solo paese, tra i quindici dell'Unione europea, a non aver ratificato il Trattato [che contiene sì una clausola sui diritti umani, ma praticamente inefficace]. Dunque, se il parlamento italiano ratificasse definitivamente il Trattato, questo aprirebbe la strada alla ratifica definitiva anche da parte del parlamento europeo, visto che il Trattato in sé è stato solennemente approvato dai governi e dalla Commissione europea, a Lisbona, in marzo, presente l'attuale presidente messicano, Zedillo. Tutto questo avrebbe conseguenze molto gravi sulla situazione che si vive oggi in Messico e in Chiapas, dove l'accerchiamento militare delle comunità indigene zapatiste continua a stringersi. Una ratifica definitiva da parte europea sarebbe utilizzata dall'attuale regime messicano nella campagna elettorale in corso, e spazzerebbe via uno dei pochi ostacoli a una soluzione militare del conflitto in Chiapas. Il candidato del Pri, Labastida Ochoa, è infatti in svantaggio, di fronte agli altri due candidati [Càrdenas, centrosinistra, e Fox, destra], e la tentazione di drammatizzare la situazione aggredendo gli zapatisti è, secondo molti osservatori messicani, sempre più forte. A testimoniarlo vi è anche l'ultimo comunicato pubblico dell'Esercito zapatista di liberazione nazionale, che risale al 2 giugno ed era indirizzato all'Incontro nazionale della società civile per la pace e contro la militarizzazione, una dimostrazione che si è svolta nella piazza storica di Città del Messico, il Zocalo, e che avrebbe dovuto concludersi ad Oventic, nel Chiapas. In questo comunicato si leggeva: "Nelle nostre terre, la guerra governativa contro i popoli indigeni continua il suo cammino, anche se occultata dal processo elettorale. La macchina dello stato messicano si muove in Chiapas a doppio senso: da una parte per tentare di assicurare l'imposizione del nuovo signore della guerra Francisco Labastida Ochoa; e dall'altro per lasciare tutto pronto per un'azione poliziesca militare di grande importanza contro l'Ezln. Nelle alte sfere governative si parla di un accordo tra i signori Labastida e Zedillo. Se il Pri raggiungesse il suo obiettivo di imporre altri sei anni da incubo ai messicani, offrendo in cambio di coprire le spalle a chi oggi lavora a Los Pinos [la residenza presindenziale, ndr.], il candidato ufficiale ha ricevuto garanzie che non "erediterà" il conflitto in Chiapas. Per questo si preparano piani affinché l'offensiva governativa "definitiva" [parola molto cara a Zedillo] si attui dopo il processo elettorale del 2 luglio e prima che entri in carica il nuovo "presidente"; questo nel caso che il Pri riuscisse a restare al potere. Di fronte alla possibile sconfitta, però, all'interno del PRI si contempla la possibilità che questa offensiva si realizzi prima delle elezioni cercando di far sì che questo possa ricomporre la catastrofica campagna di Labastida". Il comunicato continua: "Siamo in attesa di un attacco governativo". In questa situazione, è necessario ottenere almeno il rinvio a dopo il 2 luglio della definitiva ratifica del Trattato. Per chiedere questo, si possono inviare messaggi di e mail sia alla presidenza della camera che all'indirizzo della commissione esteri. Ma un'altra occasione di manifestare la propria solidarietà con gli indigeni zapatisti è partecipoare alla serie di incontri che terrà, in Toscana, l'ex vescovo di San Cristòbal de Las Casas, don Samuel Ruiz. Gli indirizzi di e mail del presidente della camera, Violante, del presidente della Commissione esteri, Occhetto, e del relatore del Trattato con il Messico, Pezzoni VIOLANTE_L at camera.it OCCHETTO_A at camera.it PEZZONI_M at camera.it
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