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Rainha/Eldorado
- Subject: Rainha/Eldorado
- From: Serena Romagnoli <md1042 at mclink.it>
- Date: Sun, 16 Apr 2000 17:22:46 +0200
- Organization: Comitato di appoggio MST
Comunicato sull’assoluzione di José Rainha dirigente dell’MST del BRASILE Il giorno 5 aprile alle ore 17.25, nel tribunale di Vittoria, nello stato di Espirito Santo (Brasile) José Rainha Jr. già ingiustamente condannato nel giugno 97 a 26 anni e 6 mesi di carcere per l’omicidio di un latifondista - è stato assolto dalla stessa accusa con 4 voti a 3 della giuria popolare. La direzione del Movimento Senza terra ha dichiarato dopo la sentenza: la lotta per la riforma agraria è stata assolta. Joao Pedro Stedile coordinatore del MST ci ha scritto il giorno 7 aprile: “ Cari compagni e compagne, sono appena arrivato senza voce, stanco, zuppo, sporco, ma felicissimo dalla città di Vittoria, dopo una vera battaglia giuridica durata tre giorni e tre notti. C'erano più di 4.000 militanti del MST di diversi stati in veglia permanente e abbiamo finito con una grande festa. Questa vittoria è stata storica per il nostro movimento. Ha rappresentato la sconfitta giuridica della UDR (Unione Democratica Ruralista) e della sua influenza sul potere giudiziario. E ha rappresentato la vittoria del popolo che si organizza. Ha rappresentato la vittoria della solidarietà della società brasiliana e della solidarietà internazionale. E' stata una vittoria del popolo povero, ma organizzato, contro il latifondo e le sue armi. Per questo, vogliamo condividere con voi questa immensa vittoria. I nostri avvocati hanno sottolineato con enfasi di fronte ai giurati e alla stampa l'importanza dei messaggi di appoggio e della solidarietà che abbiamo ricevuto da ogni parte. Da personalità come José Saramago, Sebastião Salgado, Celso Furtado, Dom Pedro Casaldáliga, e tanti altri e anche da uomini e donne comuni, che nel loro anonimato hanno dedicato tempo e speranza alla solidarietà con persone che neanche conoscono. Vorrei che ciascuno di voi ricevesse un grandissimo abbraccio da ogni militante dell'MST, che si indentifica in voi, affratellato nella stessa lotta. Siamo fratelli nell'umanitarismo, ma soprattutto siamo compagni, perché condividiamo uno stesso ideale: costruire una società giusta, fraterna, socialista, dove tutte le persone siano uguali. Un forte abbraccio a tutti João Pedro Stedile “ Anche a nome del MST ringraziamo tutti i numerosi parlamentari, dirigenti sindacali, intellettuali, comuni cittadini italiani che hanno appoggiato la battaglia per il riconoscimento dell’innocenza di José Rainha Comitato di appoggio di Roma al MST/ Rete Radié Resch Roma 12 aprile 2000 ++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++++ 4° Anniversario della strage di Eldorado dos Carajás , Pará, Brasile, di 19 contadini del Movimento Senza Terra Il giorno 17 aprile 1996, intorno alle 4 del pomeriggio, 200 poliziotti, al comando del colonnello Mario Colares Pantoja, compiendo un ordine emanato dal governatore dello stato del Pará, Almir Gabriel, hanno dato inizio a una delle più gravi violazioni dei diritti umani dell'America Latina negli ultimi anni. Con il pretesto di liberare la strada N°150 hanno ucciso a freddo 19 lavoratori rurali senza terra e ne hanno feriti altri 69. I lavoratori rurali avevano bloccato la strada per spingere il governo dello stato a mantenere la promessa di dare loro mezzi di trasporto e alimenti per andare nella capitale dello stato a negoziare la sistemazione di 2000 famiglie di senza terra nella fazenda Macaxeira Alla fine di agosto 1999 sono stati assolti i 3 imputati principali del processo per la strage di Eldorado. Il MST ha deciso di denunciare il giudizio. L'assoluzione mette in dubbio infatti l'imparzialità della giustizia brasiliana e conferma l'impunità con la quale possono agire latifondisti e poliziotti. Dei 69 sopravvissuti alla strage di Eldorado, uno, Júlio Pereira da Silva, è morto in conseguenza di una pallottola che era rimasta nella sua testa e che gli provocava continue sofferenze. Nessuno si è occupato di lui, così come lo stato non si occupa degli altri feriti e mutilati: José Carlos A. Moreira, che ha anche lui una pallottola tra cranio e cervello, Rubenita Justiniana da Silva, con una pallottola nelle corde vocali, e molti altri. L’11 aprile 2000 il Tribunale di Giustizia dello stato del Parà ha deciso per 2 voti a 1 l'annullamento della sentenza dell'agosto 1999. Ora quelli che hanno diretto la strage dovranno tornare sul banco degli imputati. La battaglia per assicurare alla giustizia i responsabili del massacro continua. Se volete conoscere meglio la vicenda di Eldorado potete richiederci il libro pubblicato dalla Rete Radié Resch “Il massacro di Eldorado dos Carajas, un crimine contro l’umanità” Se volete partecipare alla campagna per chiedere giustizia e la realizzazione della riforma agraria, inviando una cartolina al Presidente del Brasile Fernando Henrique Cardoso, potete ugualmente rivolgervi al nostro Comitato. Comitato di Appoggio di Roma al Movimento dei Sem Terra del Brasile (per informazioni Serena Romagnoli MD1042 at mclink.it) http://www.citinv.it/associazioni/MST/ o http://web.quipo.it/mst I non- romani per ricevere libro e cartoline possono rivolgersi ad Antonio Vermigli, Rete Radié Resch rrrcasas at maba.it
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