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peru'. la saga elettorale
- Subject: peru'. la saga elettorale
- From: PIER LUIGI GIACOMONI <rhenus at libero.it>
- Date: Fri, 14 Apr 2000 07:22:27 -100
Quei voti misteriosi spuntati nella notte Frodi nell'urna, denunce per il partito di governo LIMA (c.p.) - Voti che si materializzano dal nulla, computer che non funzionano, schede tagliate, manifesti propagandistici nei seggi: le prove della frode elettorale nelle elezioni presidenziali peruviane emergono sempre piu' numerose, man mano che passano i giorni. L'ultimo scandalo lo pubblica il quotidiano El Comercio, il piu' equilibrato in un panorama editoriale diviso a meta' . Alle 2 e 11 di lunedi' mattina - come racconta il giornale - gli scrutatori del dipartimento di Ucayali, provincia di Coronel Portillo, se ne vanno a casa. Il totale dei voti contati fino a quel momento per la lista di Fujimori - .Peru' 2000. - e' di 55 mila 181 voti. Ma la mattina dopo alle 11 e 24, quando si riaprono i seggi per contare il resto dei voti, il totale dei consensi raccolti da .Peru' 2000. e' di 56 mila 367 voti, ben mille e 186 voti in piu' per il presidente Fujimori. Voti apparsi nella notte, senza che nessuno possa spiegare da dove siano spuntati. Ma i problemi non sono solo quelli della piu' classica frode elettorale, ci sono della missione dell'Organizzazione di stati americani incaricata di verificare la legittimita' del voto. .Domenica e' accaduto qualche cosa di sinistro - spiega Stein - alla vigilia del voto il sistema del computo dell'Ente nazionale del processo elettorale non ha superato la prova, che e' stata ripetuta due volte la mattina del nove aprile. Alla fine i funzionari dell'Ente hanno usato i computer senza aver risolto il problema. Quindi il sistema non era a prova di brogli.. Ma non e' finita. Lunedi' mattina un gruppo di militanti del partito di Fujimori sono stati sorpresi in un Internet cafe' di Lima mentre immettevano dati nel sistema centrale dell'Ente elettorale. Ripresi dalle telecamere di Canal N, l'unico canale che abbia trasmesso informazioni sulle elezioni, i militanti di .Peru' 2000. sono scappati trascinandosi via due borse di plastica arancioni piene di schede di migliaia di elettori. Poi c'e' il caso delle cedole tagliate: domenica non soltanto a Lima, ma anche in altre localita' sono state trovate schede senza la parte inferiore del foglio, dove apparivano la foto, il simbolo e il nome di Alejandro Toledo e del suo partito .Peru' Posible.. Erano soltanto poche decine, ma la macchina che taglia le cedole opera su blocchi da millecinquecento fogli, quindi e' facile ipotizzare che i foglietti tagliati siano molti di piu'. ------------------------------------------------------------------------------ Peru' verso il ballottaggio Toledo accusa:.Ho vinto io. Usa e Europa mettono in guardia FujimoriAttesa nelle strade di Lima per la proclamazione dei risultati delle presidenziali di CARLO PIZZATI LIMA - Con il 96 per cento dei voti contati, il presidente Alberto Fujimori ha mantenuto un buon vantaggio sul candidato Alejandro Toledo, con il 49,79 per cento dei consensi contro il 40,39 del suo sfidante. Ma a tre giorni dal voto, il capo di Stato peruviano non e' ancora riuscito ad assicurarsi la vittoria al primo turno. E le probabilita' statistiche che Fujimori riesca a raggiungere il 50 per cento piu' un voto sono diminuite, anche se e' vero che le probabilita' statistiche, in questa strana elezione, non sono da prendere in considerazione. Mentre il conteggio dei voti e' diventata un'attivita' d'interesse nazionale ed internazionale - con l'intervento di Europa e Stati Uniti che hanno lanciato segnali chiarissimi affinche' si vada al ballottaggio - la piazza s'e' mobilitata per esprimere il proprio disgusto per i brogli. Migliaia di studenti e militanti San Martin, a poche centinaia di metri dal palazzo di Governo dove Fujimori attendeva che arrivassero gli ultimi dati e cercava di sbrogliare una matassa ormai ingarbugliatissima. Non solo nella capitale, a Lima, ma anche ad Arequipa, ad Iquitos e in altre citta' , le proteste non si sono fermate e le piazze hanno continuato a riempirsi di giovani e di militanti che protestavano contro la frode elettorale. I segnali che Toledo ha lanciato sono preoccupanti: non e' stato lui a contattare i militari, ma ha avuto un dialogo con alcuni esponenti delle Forze Armate che l'hanno cercato. L'economista peruviano ha smentito di voler tramare un golpe, ma ha lasciato una porta aperta alla possibilita' di bloccare il paese non solo con lo sciopero nazionale ma anche con una continua disobbedienza civile in tutta la nazione. Ieri mattina, prima d'arringare la folla a Plaza San Martin, Toledo ha incontrato alcuni ambasciatori europei che gli hanno dimostrato il sostegno della Ue, supporto che va soprattutto al processo democratico, piu' che al suo movimento politico. Quando l'ambasciatore portoghese ha finito di parlare alla stampa, il leader di Peru' Posible s'e' lasciato andare ad una rivelazione: .So da fonti molto affidabili che domenica sera alle 20 la mia candidatura aveva raggiunto il 56,8 per cento dei consensi. E, nella nostra storia, quando alle 8 di sera di una giornata elettorale, un candidato e' arrivato a questi livelli, non e' mai piu' risceso sotto al 50%. Nonostante questo, nonostante io sappia di aver vinto queste elezioni, sono disposto ad andare al ballottaggio.. Toledo ha accusato poi Fujimori di voler attuare un .golpe con il contagocce., spiegando che la lentezza degli annunci dell'Ente nazionale del processo elettorale e' voluto, .e' fatto apposta per sfibrare gli osservatori internazionali e la stampa di tutto il mondo., ha detto Toledo. Martedi' notte il leader di Peru' Posible aveva gia' dato una dimostrazione di forza e della sua capacita' di mobilitare le masse. .No alla frode, no alla ri-rielezione del tiranno, no alla mafia e alla corruzione., i cartelli degli studenti dell'Universita' San Parco o dell'Universita' Pontificia Cattolica accorsi a sentire il discorso di Toledo erano intrisi di rabbia. .Chino mentiroso, ya no seas goloso., .Chino (soprannome di Fujimori) non essere bugiardo e smetti d'essere goloso., urlavano all'unisono migliaia e migliaia di militanti. Non sono mancati gli appelli alle Forze Armate di difendere il popolo e il cartello .Fame 2000. che fa il verso a .Peru' 2000., il nome del partito del presidente. Erano quasi 70 mila i giovani e militanti toledisti che hanno riempito il Paseo de los Heroes Navales tra il palazzo di Giustizia e l'hotel dove s'e' affacciato Toledo per minacciare uno sciopero nazionale in caso non si vada al ballottaggio. .Non ci sono carri armati ne' aerei che possano fermare la volonta' del popolo! A partire da oggi siamo in stato di ribellione pacifica. Partiro'; domani per un viaggio in tutto il paese per far ascoltare la nostra voce., ha gridato l'ex lustrascarpe dal palco dell'hotel. Raramente nella storia recente del Peru' si sono viste manifestazioni popolari di questa entita' . Mentre gli studenti saltavano tutti assieme, la folla si passava una gigantesca bandiera rossa e bianca, la bandiera del Peru', aspettando solo un segnale per marciare sul palazzo. Invece del segnale e' arrivata un'invitata a sorpresa: Susana Higuchi, l'ex moglie di Fujimori. Proprio quella che fu presa in ostaggio al palazzo di Governo fino a quando non firmo'; il divorzio. Quella che l'ha accusato d'essere un amante mediocre e, ben piu' grave, di essere un leader falso e sleale. L'ex signora Fujimori e' salita sul palco a salutare il pubblico, tra le ovazioni della folla. Quando le abbiamo chiesto se Fujimori accogliera' l'invito di Toledo per dialogare e per tenere unito il paese le e' scappato un commento tagliente: .Dubito faccia qualche cosa per il dialogo. Non ha fatto niente per l'unita' della sua famiglia, figuriamoci se fara' qualche cosa per l'unita' del paese.. Il silenzio del palazzo di Governo, la chiusura totale di Fujimori, sembrano darle ragione. ------------------------------------------------------------------------------- FONTE: LA REPUBBLICA - GIO. 13/4/2000 ------------------------------------------------------------------------------- Cio' che il quotidiano romano non ha potuto aggiungere e' che in giornata l'ONPE ha fattoconoscere il suo verdetto finale: fujimori batte toledo 49.84-40.31. Il che significa ballottaggio il 28 maggio, come volevano USA, Europa e il buon senso. SCHALOM, PLG ------------------------------------------------------------------------------- PIER LUIGI GIACOMONI rhenus at libero.it Net-Tamer V 1.11.2 - In Prova ------040130200022058044NTI--
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