borsa di studio "premio marcello ferranti" IV edizione

["associazione culturale punto rosso" <puntorosso@puntorosso.it>]

Oggetto: Borsa di studio "Premio Marcello Ferranti" - IV edizione..



A tutti/e gli/le iscritti/e ed in particolar modo agli/alle insegnanti.





annualmente l'Associazione  Culturale Punto Rosso promuove, tra le altre,
una importante iniziativa e precisamente il conferimento della borsa di
studio "Premio Marcello Ferranti", dell'importo di 1.550 Euro, ad uno
studente che stia per sostenere l'esame di maturità.



Il bando viene pubblicato su "Le Monde Diplomatique" e "Il Manifesto" ma
soprattutto abbiamo bisogno anche della vostra collaborazione.



Vi chiediamo quindi di divulgare il più possibile il bando che troverete in
allegato.

Ci rivolgiamo particolarmente a quelli di voi che per vari motivi
frequentano scuole medie superiori, biblioteche, centri culturali, ecc..



Vi ringraziamo per la collaborazione e vi inviamo cordiali saluti.

                                                     





Associazione Culturale PUNTO ROSSO

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BORSA DI STUDIO - PREMIO MARCELLO FERRANTI
IV EDIZIONE 2003/2004
   
 Marcello Ferranti, scomparso all'età di 19 anni a seguito di un tragico
incidente, è stato esempio di un giovane che scopre l'effetto liberatorio e
arricchente della cultura critica e del pensiero antagonista. Impegnato e
pensoso, com'è nella indole nascente e generosa della gioventù che si
scopre adulta e carica dei problemi del mondo, Marcello ha voluto subito
provare la militanza politica e l'attività politico-culturale. In
particolare associandosi all'Associazione Culturale Punto Rosso. Lo
vogliamo ricordare e onorare. La famiglia di Marcello, l'Associazione
Culturale Punto Rosso e la Libera Università Popolare indicono pertanto il
Premio Marcello Ferranti rivolto ai giovani che conseguono la licenza delle
scuole medie superiori. Il premio, quale borsa di studio, è inteso ad
aiutare un giovane sia nel prosieguo degli studi all'università, sia nel
procurasi i libri e gli altri strumenti per arricchire e approfondire la
propria cultura..
Nell'epoca per eccellenza dell'annichilimento della memoria storica,
dell'omologazione e dell'appiatti-mento culturali, della standardizzazione
degli stili di vita e di pensiero, in breve nell'epoca, a detta di molti
studiosi e analisti, dell'americanizzazione del mondo, in mezzo all'aumento
vertiginoso delle sperequazioni nelle condizioni di vita e nella ricchezza,
all'aumento del degrado ambientale e dello stato del pianeta terra, si
vuole contribuire con questo premio alla necessaria presa di coscienza dei
giovani di questa somma di problemi che minacciano le basi stesse della
civiltà umana. Si vuole contribuire a creare quell'impegno civile e ideale
senza il quale ogni consorzio umano non può esistere se non come terreno
sul quale far prosperare affari, incuria, spreco, inciviltà, il volto
disumano di quel "esperimento del mondo" di cui parla il grande filosofo
Ernst Bloch. E quale migliore riferimento al filosofo del "principio
speranza" e della "utopia concreta", speranza e utopia concreta delle quali
la gioventù è il veicolo naturale, per ricordare Marcello e assieme a lui i
tanti giovani dei quattro angoli del mondo che possono esprimere le
potenzialità e la ricchezza racchiuse in ogni singola esistenza umana o che
un iniquo assetto sociale, economico, politico e culturale nega e impedisce
di esprimere.

Art. 1 Il PREMIO MARCELLO FERRANTI del valore di euro 1550 è rivolto ai
giovani italiani e stranieri residenti in Italia che al 1 gennaio 2003 non
abbiano compiuto il 22° anno di età. I candidati dovranno presentare il
certificato di iscrizione all'ultimo anno della scuola media superiore.

Art. 2 Il premio inteso a contribuire a tenere desta nei giovani la memoria
storica e la ricerca di una cultura critica viene assegnato al giovane che
il Consiglio Scientifico del premio giudica, a insindacabile giudizio,
meritevole tra quanti abbiano prodotto un testo di argomento storico,
letterario, filosofico, sociologico o di scienze umane in generale.
L'argomento deve riguardare il Novecento con riferimento alle grandi
questioni che hanno attraversato questo periodo storico e che il presente
secolo eredita come problemi tuttora aperti ai quali occorre dare una
risposta (dalla guerra alle questioni sociali, dalle ideologie all'etica,
dai problemi ambientali al futuro del nostro sistema-mondo e del nostro
sistema-pianeta).

Art. 3 Il testo non dovrà superare le 10 cartelle dattiloscritte (formato
standard non oltre le 2000 battute per pagina) e dovrà pervenire alla
segreteria dell'Associazione culturale Punto Rosso entro e non oltre il 31
agosto 2003, in busta chiusa e accompagnata dai dati del candidato (nome,
cognome, indirizzo, data di nascita e numero di telefono, e-mail ecc.). I
testi verranno esaminati dal Consiglio Scientifico che selezionerà i tre
migliori lavori tra quelli pervenuti. Successivamente verrà stabilita una
data per un colloquio tra il Consiglio Scientifico e i tre selezionati in
seguito al quale verrà deciso il vincitore del premio. In tutti i casi i
tre lavori finalisti verranno pubblicati a cura delle Edizioni Punto Rosso.

Art. 4 Il Consiglio scientifico è composto da Giovanna Baietti, Laura
Cantelmo,  Anna Detassis, Giorgio Giovannetti, Roberto Mapelli, Francesco
Muraro, Giuseppe Pirola, Nicoletta Poidimani, Giorgio Riolo, Matteo
Schianchi, Renata Sparacio, Daniela Strona, Franca Venesia, Camillo Zappa.
La Segreteria del Premio è presso l'Associazione Culturale Punto
Rosso-Libera Università Popolare, Via Morigi 8 20123 Milano, tel.
02-874324, 02-875045 anche fax, e-mail puntorosso@puntorosso.it.

Art. 5 Il premio viene indetto ogni anno.

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