[Date Prev][Date Next][Thread Prev][Thread Next][Date Index][Thread Index]
Lapide per il filosofo Gentile
Organization: CISIAU - Universita' di Pisa
Date: Fri, 29 Oct 1999 13:16:20 +0200 (DFT)
From: "Coordinamento dei Collettivi Univ.di Pisa" <specchio@humnet.unipi.it>
To: info@peacelink.it
Subject: Appello per lapide a Gentile
Testo approvato dal Senato Accademico nella seduta dell'8 settembre 1999
per lapide commemorativa a Giovanni Gentile.
"L'Università di Pisa ricorda qui Giovanni Gentile come suo laureato e suo
professore e profondo innovatore del pensiero filosofico italiano,
intellettuale e infaticabile organizzatore di cultura sul piano nazionale e
della sede universitaria pisana. Sul regime autoritario e razzista che lo
ebbe consapevole sostenitore resta la condanna della Storia e del comune
sentire umano".
APPELLO CONTRO LA POSA DELLA LAPIDE
IN ONORE A GIOVANNI GENTILE
Non da oggi pensiamo che Giovanni Gentile appartenga all'"altra Italia".
[...] Da un pezzo pensiamo che la religione dell'attualismo sia una piccola
setta che ha rinnegato tutta la serietà dell'insegnamento crociano. [...]
Gentile ci avrà suggerita una definizione esauriente del suo pensiero: la
filosofia di Mussolini. Anche i filosofi hanno le loro responsabilità
storiche. Non ci stupiremo che Gentile assuma quelle che può.
Piero Gobetti, "La rivoluzione liberale", 2 novembre 1922
Il Senato Accademico dell'Università degli Studi di Pisa ha deciso di
apporre una lapide commemorativa nel cortile della "Sapienza" per celebrare
la figura di intellettuale di Giovanni Gentile, filosofo nonché Ministro
della Pubblica Istruzione durante il fascismo.
Pur riconoscendo l'indubbio spessore intellettuale di Gentile e la sua
importanza nella storia della cultura italiana questa decisione ci trova
nettamente contrari.
Non è possibile, infatti, o è quantomeno difficile, distinguere, nel caso
di un uomo come Gentile, il pensiero e l'elaborazione culturale dalla sua
pratica di Ministro e dal ruolo pubblico e politico, come invece affermano
i promotori della lapide commemorativa.
Egli fu uomo di regime, e nel regime ricoprì sempre un ruolo di primo
piano. Mise a disposizione del fascismo il proprio sapere e la propria idea
di cultura, senza mai peraltro prendere pubblicamente le distanze neppure
dai provvedimenti e dalle leggi più aberranti (come ad esempio le leggi
razziali del 1938), cosa che il suo ruolo gli avrebbe consentito. Il suo
sostegno, inoltre, non venne meno neanche alla caduta del fascismo, ma si
protrasse fino all'adesione alla Repubblica Sociale Italiana nel 1943.
Nonostante egli assegnasse spesso importanti cattedre a docenti non
organici all'ideologia del regime, fu un attivo promotore della
fascistizzazione della società civile e dell'università, che attuò
appoggiando l'obbligo di giuramento di fedeltà al regime da parte dei
professori come strumento di epurazione degli elementi non ortodossi o non
allineati.
Si è anche esaltata l'importanza per Pisa di Gentile come promotore di una
rinascita della Scuola Normale. Tuttavia, non si può dimenticare
l'esclusione della donne operata a partire del 1929 e il regolamento
interno del 1933, che imponeva l'obbligo di iscrizione ad una
organizzazione fascista per l'accesso alla Scuola e accentuava il controllo
disciplinare.
E' necessario poi tenere conto del contesto in cui le cose accadono, che
spesso fa assumere loro un significato diverso da quello voluto. In questa
epoca di revisionismo storico una lapide a Gentile, anche se pensata
davvero per celebrare esclusivamente la sua figura di intellettuale
(operazione che, come detto, non condividiamo), ci sembra gravemente
inopportuna.
Pensiamo che la figura di Giovanni Gentile, per la sua importanza, debba
essere studiata e discussa più che celebrata nella pietra.
Per tutte queste ragioni noi sottoscritti firmatari del presente appello
chiediamo che l'Università degli Studi di Pisa revochi la propria delibera
e che la lapide non venga apposta.
Pisa, 28 ottobre 1999
per adesioni:
specchio@humnet.unipi.it
--------------------
Coordinamento dei Collettivi Studenteschi Universitari
sito internet: www.humnet.unipi.it/specchio/collettivi.htm
---------------------------------------------------------------
Alessandro Marescotti
c/o PeaceLink, c.p.2009, 74100 Taranto (Italy)
http://www.peacelink.it
---------------------------------------------------------------
Ipertesto per una cultura della pace:
http://www.peacelink.it/pace2000
PeaceLink Database (file in formato DBIII con le schede di 580 associazioni)
http://www.peacelink.it/database/