Cancellati i corsi di italiano per stranieri



I corsi di italiano per stranieri?
I docenti della scuola primaria?
Già morti e sepolti.

1.Il dato politico
La prima considerazione, emersa chiaramente nell‚assemblea tenutasi il 12 maggio, è quella che prende in esame il dato politico.
Nel documento sulla riorganizzazione dei Centri Territoriali per l‚istruzione gli adulti (21 aprile 2009) non c‚è più traccia dei Corsi a favore dei cittadini stranieri per l‚integrazione linguistica e sociale.

Con riferimento al nuovo Titolo V della Costituzione si individuano i Cpia come istituzioni scolastiche di istruzione secondaria superiore finalizzati al conseguimento di un titolo di studio.
( primo ciclo d‚istruzione e diploma di istruzione tecnica e professionale).

Non si può pensare di inserire a forza il bisogno di formazione, in relazione alla lingua italiana, degli studenti adulti stranieri in un percorso di istruzione finalizzato al conseguimento di un diploma.

I cittadini adulti stranieri che non rientrano in un percorso d‚istruzione sono semplicemente cancellati. Nell‚assemblea sono state fatte realistiche ipotesi sui quali saranno i soggetti che si occuperanno di rispondere al bisogno  ?

Nel frattempo la Regione Lombardia e il Ministero hanno firmato un‚intesa che prevede, anche in deroga alla legislazione nazionale vigente, la sperimentazione di un modello organizzativo dell‚istruzione e formazione professionale. ( Leggere e tremare!)

2.I dati statistici.
Il sindacato ha sottolineato l‚evidente esclusione dei corsi brevi e modulari  indicati come attualmente prevalenti nell‚attività dei CTP,

Osservando i dati disaggregati degli iscritti ai corsi EdA ci rendiamo conto che, in alcune realtà territoriali, i Corsi a favore di cittadini stranieri rappresentano una percentuale  rilevante del totale degli iscritti.
Nella Provincia di  Milano sono il 34,84% del totale degli iscritti ai corsi EdA ( il 15.46% sono i Corsi del Primo ciclo d‚istruzione e il 49,41% sono i Corsi brevi modulari).

Se osserviamo il dato nazionale vediamo che la percentuale degli iscritti ai Corsi di italiano per stranieri scende al 19,61%.

I dati riguardanti i CTP di Milano e provincia mostrano che, in alcuni CTP, la maggioranza degli iscritti sono studenti iscritti ai corsi di lingua italiana per stranieri.

A livello nazionale, sul totale degli iscritti ai Corsi a favore di cittadini stranieri, la Lombardia fornisce un servizio che raggiunge il  27,38%  del totale nazionale e le Regioni del nord coprono il 67,90% degli iscritti a questi corsi.

In Assemblea sono stati presentati i grafici a livello nazionale, ma i dati disaggregati fotografano una realtà territoriale diversa di cui bisogna tener conto.

3.Organico
Nel documento non si parla più di 4+4+2 docenti / 120 studenti.
Gli insegnanti della scuola primaria sono stati esclusi?
Rientrano nel pacchetto, relativo ai percorsi di I livello, delle  200 ore aggiuntive previste nel caso di assenza della certificazione conclusiva della scuola primaria?
In questo caso quali come si determina l‚organico dei docenti di scuola primaria?

Se noi alfabetizzatori, siamo perdenti posto a partire dal 2010/2011 dobbiamo saperlo entro gennaio 2010 per partecipare alle operazioni di mobilità.
Le competenze maturate nel campo dell‚insegnamento dell‚italiano L2 andranno semplicemente perse?
Rientreremo  nell‚organico di una scuola primaria da cui molti di noi sono usciti decenni fa!

4.Problema iscrizioni/ certificazioni.
Il Decreto Fioroni indicava  nelle iscrizioni il punto di riferimento per l‚organico.
Il documento del 21 aprile parla di certificazioni.
Se i corsi di italiano per stranieri dovessero mai rientrare nei Cpia, di quali „certificazioni‰ si potrebbe parlare?
Per quanto riguarda i corsi di italiano, il rilascio delle certificazioni,  è nelle salde mani delle Università che si fanno pagare per ogni Certificazione rilasciata.
Il problema non può, come giustamente sottolineato in assemblea, essere lasciato ai singoli Ctp.

Decreto Fioroni

Probabilmente non ci riguarda più, ma vorrei puntualizzare un paio di cose che riguardano gli alfabetizzatori

Il Decreto Fioroni prevedeva all‚ Art 3, punto 1 lettera e)la conoscenza della lingua italiana da parte degli immigrati per la loro integrazione linguistica e sociale.

Gli insegnanti alfabetizzatori sono coloro i quali  garantiscono il funzionamento dei CTP per quanto riguarda i Corsi di lingua italiana per stranieri e,  in alcuni CTP, tengono corsi modulari di vario tipo (anche di inglese e informatica).
       
Il Decreto stabilisce un numero rigido di docenti (4 + 4 + 2) ogni 120 iscritti.
Facciamo un‚ipotesi ( ormai solo teorica visto che i corsi per stranieri non sono previsti).

Se in un CPIA (come è successo lo scorso anno nel nostro Ctp) si iscrivessero 666 studenti stranieri per i corsi di italiano e 89 studenti per la scuola secondaria di primo grado,  l‚organico sarebbe costituito da 12 docenti di scuola primaria e 24 insegnanti di scuola secondaria di primo grado? (+ 24 docenti di scuola secondaria superiore ).

Qualcuno parla di numeri per quanto riguarda il rapporto studenti/ insegnanti dei corsi di italiano per stranieri senza tener conto delle fasce orarie del servizio e del fatto che si lavora in base ai livelli (questo non si sa o si fa finta di non sapere?)

 Nessuno menziona il rapporto che si verrebbe a creare (nell‚ipotesi sopra riportata    89 studenti/ 24 docenti) nella scuola media e nella scuola superiore ( per assurdo nell‚ipotesi 0 studenti/24 docenti).

L‚Art. 7( ˆ Assegnazione del personale, punto 1) stabilisce l‚assegnazione del personale ai centri anche attraverso la valorizzazione di spacifici titoli culturali posseduti e di esperienze maturate nel settore dell‚istruzione per adulti?

Nell‚Art 9 (- Disciplina transitoria, punto 3) si stabilisce che, per quanto riguarda i docenti di scuola primaria, i suddetti docenti sono „forniti della competenza per l‚insegnamento di una lingua straniera‰.

Che cosa significa? Come si „valorizzano‰ le esperienze?
Si parla di lingua straniera per errore (e si pensa all‚italiano L2) o è necessaria la „competenza‰ per l‚insegnamento di una lingua comunitaria ?
Si pensa a graduatorie con nuovi parametri? Perdenti posto per mancanza di „competenza‰ ?

Che cosa fare? Morire in un silenzio assordante?


Sonia Brioschi
Alfabetizzatrice CTP Maffucci