Faber
- Subject: Faber
- From: "laura tussi" <tussi.laura at tiscali.it>
- Date: Wed, 4 Mar 2009 19:42:09 +0100
un omaggio a Faber...
laura tussi
Radio
Onda d’Urto Brescia invita
a quante
belle valvole,pistoni,fegati e polmoni,quante
meraviglie! buon
compleanno faber mercoledì
18 febbraio a partire dalle ore 20.00
sino a quando “verranno
a chiederci del nostro amore”
festa
e lotta in diretta per
e con Faber e con amici artisti, attraverso i suoi luoghi, le sue parole, i suoi
personaggi Non
un ricordo ma una presenza reale Non
un’icona ma un amico Non
cover ma riletture originali Non
“nomi” ma persone Non
un album di ricordi ma un libro ancora da scrivere Nello
spirito che caratterizza il programma radiofonico Suoni e memoria: la Terra è di chi la
Canta Gerardo Ferrara condurrà
lo speciale insieme ai suoi ospiti, originali, veri, innamorati
di tutto
Faber. La
via del sale « ..padrone
della corda, marcia d'acqua e di sale, che
ci lega e ci porta in un viottolo di mare” Figlio
bello e audace
della campagna di Revignano d’Asti scrutatore dei viottoli genovesi cantati in
Crêuza
de mä attraverso la via del sale alla foce del Bisagno dove si assopiva il pescatore sino alle rive del Tanaro e
della Bormida su cui nasce e muore Marinella e poi nomade anima errante sino
alla Sardegna ancora al mare. Sarà
la personale via del sale di Fabrizio De Andrè ripercorsa da musicisti diversi
tra loro ma accomunati dalla profonda eredità lasciata dal
cantautore. Da
Nizza le origini cantate da Corou de
Berra voci polifoniche e quartetto d’archi delle Alpi del
Sud. Guidati
dal musicista Michel Bianco che
parlerà di “Maschi Femmine e Cantanti” il loro racconto di De Andrè. Un
linguaggio in cui si fondono mondi e culture della Provenza del Piemonte della
Liguria. Sulle
rive del Po Alessandro Mottaran
racconta “e mai che mi sia venuto in
mente di essere molto più ubriaco di
voi” e l’amico fragile, ma forte, scaturisce vitale dal colore e
dall’energia di Bonifica Emiliana
Veneta, vivendo sollecitato dalle vibrazioni musicali.
“Fuori
soffiava dolce il vento tralalalalla
tralallaleru ma
lei fu presa da sgomento, quando
lo vide morir contento” Vento
dell’Est, sferzante e dolce, morte allegra che irride ai pugni che stringono
polvere. Zuf
de Zur “miscellanea
di/e festa” di/e friulano e sloveno una Ballata dell’Amore cieco che travalica i
confini non solo geografici. Yo
Yo Mundi
regalano la loro personalissima interpretazione di Crêuza
de mä , migranti della risata con i
chiodi negli occhi fratelli dei garofani
e dell’ esuberanza del giovane gruppo pugliese C.F.F. e il Nomade Venerabile la via
del sale davvero si estende attraverso tutta la penisola offrendo una
straordinaria storia del volo di Nina. …..Genova “ogni
balcone una
bocca che m'innamora ogni
tre ami c'è
una stella marina”. Claudia
Pastorino,
cantautrice apristrada delle voci femminili della scuola genovese di canzone
d’autore, interprete con il quartetto di violoncelli Cellofans di Un Sogno di Mare omaggio a
Faber. Laura
Parodi
creatura ostinata paziente ricamatrice
delle tele arcaiche del trallallero ligure che interpreta e reinterpreta con
la sua intensa bruciante vocalità e.. …e
poi c’è un artista che con Fabrizio ha creato e arrangiato Anime Salve, la sua
ultima opera. E’
Piero Milesi, grande musicista
assente dai proclami mediatici, amante dell’ombra, riservato, appagato dalla sua
arte. Piero
e Laura e ..Edward Neill. Amante dei musicisti i più nascosti, ricercatore e
attento conservatore di tradizioni, amico di Fabrizio de Andrè. Insieme Laura e
Piero ne parlano, lo cantano, ne perpetuano la splendida minuziosa
opera. In “via
del Campo c’è…” la smisurata follia di Gianni Tassio e la sua “oltrelalibreria “ che riempie di luce i
carruggi tra note parole ricordi vivi.
Una festa nella nostra festa con Daniela moglie di Gianni insieme
all’ereticostruttore di pace Don
Gallo. C’è
un'altra via del Campo dove Carlo
Frilli vero rivoluzionario dell’editoria, racconta le ardite opere
dell’ingegno che ama proporre. Insieme a Roberto Jovino, docente di storia della
musica al conservatorio Paganini di Genova parla di “Fabrizio de Andrè..L’ultimo
dei trovatori”. Faber canzoniere dell’antica Francia, arguto menestrello di
amore gaio come triste, piacere, natura, ironico interprete di dialoghi
spietatatamente realisti. Belin,
ma cosa vai a fare il militare, sono tutte cazzate, diserta!"
disse
De Andrè ad un giovane timido ed emozionato che per la prima volta incontrava il
suo “idolo(?)”. E’
il ricordo di Mauro Macario,
cantautore, poeta, scrittore, “ed avevamo gli occhi troppo belli” la sua
opera per De Andrè “un anarchico, un amico puro e selvatico, l’utopia struggente
li accomunava…”. Quei
giorni perduti a rincorrere il vento
a chiederci un bacio e volerne altri
cento
un giorno qualunque li ricorderai
amore che fuggi da me
tornerai …L’amore
per l’amore
dove nulla va mai perduto che va e ritorna era l’amore cantato da
Fabrizio E
così lo canta il “malinconico e ardente aedo” Gastone Pietrucci con la linfa delle
radici marchigiane del gruppo “La
Macina” Non
vi conviene venir
con me dovunque vada, ma
c'è amore un po' per tutti e
tutti quanti hanno un amore sulla
cattiva strada ..ma
in molti l’hanno seguito. poeti, ladri ed assassini, prostitute, santi e
diavoli, amici, anime Antonello
Cassan LiberodiScrivere Edizioni traccia un
ricordo del poeta anarchico Riccardo
Mannerini “un autentico libertario” lo definiva Fabrizio cha con lui ha
scritto Il Cantico dei Drogati. E “c'è
lì un posto, lo ha lasciato tuo padre
“si è detto Ugo Mannerini che
partecipa a questa festa con e per Riccardo. Fabrizio
De Ferrari
narra Effedia Sulla mia cattiva strada raccolta di editi e inediti di De Andrè
centrati sulla sua passione per la cultura popolare. Nonostante
Genova Fabrizio ha amato la Sardegna “quello che consiglierei al buon Dio di
regalarci come Paradiso” e la
Sardegna continua ad amare lui. Sotto
il vento e le vele è il nome che Luca
Nulchis musicista e compositore sardo ha voluto dare alla reinterpretazione
di alcuni brani realizzata con il gruppo Andhira. Non
è un caso certo che Andhira in sardo esprima il nomadismo culturale, l’errare
degli abitanti di una città distrutta e saccheggiata, senza dimora,
rom. in
li Monti di Mola la
manzana un
cioano vantarricciu e moru era
sfraschendi E’
Alberto Cabiddu
il giovane bruno e aitante che dai
Monti di Mola con le sue percussioni multietniche mescola tradizione e ricerca,
evocando per Faber e per noi la millenaria Sardigna. Le
pietre di Sardegna. Se
ne stanno lì, apparentemente silenti e imperscrutabili, ma per chi le sa amare e
toccare parlano e suonano. Melodie
ancestrali, echi si sprigionano dalle viscere della terra, dagli abissi marini,
creano una fascinazione ossessiva, rituale, pervadono l’aria intorno e dentro
chi le ascolta. E
chi sa ascoltarle, trarne la vita e donarne la magia è Pinuccio Sciola, scultore, amico delle
pietre sin dalla sua infanzia a Berchidda. Le sue Pietre Sonore sono un’opera
musicale già ora millenaria. Nell’opera
omnia di Faber ogni anima trova una corrispondenza. Napoli ha
scelto La
disamistade,
la faida, l’ “odiare a metà” riletta nella forma della tammurriata napoletana di
Nando Citarella ,poliedrico cultore
della tradizione popolare. e
ancora “al
braccio speciale c’è un uomo geniale che parla…”con
Don Raffaè . Lo interpretano gli A67
(dalla meglio nota “a sissantaset “legge che ha permesso lo sfacelo
dell’abusivismo edilizio) , rap arrabbiato, urbano, periferico. Scampia ieri e
oggi. ora
che è morto la patria si gloria d'un
altro eroe alla memoria e
invece dolcemente e con la forza dell’autentica memoria lo canta Sara Modigliani, voce e “raccoglitrice”
delle antiche perle della romanità, accompagnata
alla chitarra da Gabriele
Modigliani. Scrivere
di Fabrizio L’hanno fatto in molti, tra tutti Gerardo
Ferrara ha scelto quattro opere. De
Andrè talk
di Claudio Sassi e Walter Pistarini attenti e originali
biografi di Faber Raccolta
di interviste e articoli dal 1950 al 2000. Ballata
per FDA
di Sergio Algozzino disegnatore e
colorista palermitano. Un
libro a fumetti, una matita a soddisfare
le proprie voglie , carrellata colorata tra i personaggi di De
Andrè. Il
Suono e l’inchiostro
a cura del Centro Studi FDA di
Siena. Alla
scoperta del dialogo tra poesia e canzone. “Noi
dai cantautori abbiamo traslato, copiato, alluso, parodiato, tradotto e,
soprattutto, cantato, per dire in privato, con parole rubate, cose che a
pensarle non sono mai chiare” scrive nell’introduzione l’attore e regista Marco
Paolini. Terra
nera, romanzo perfido e paradossale di cafoni e anarchia
di Giuse Alemanno. “Cielo sereno terra scura” di Puglia che
brulica di sangue e non conosce tregua. Anche questa terra si riconosce in
Fabrizio e Giuse Alemanno scrittore e della Puglia figlio ne ha fatto
racconto. Fabrizio
nelle immagini Anche
tra le mostre scelte molto particolari quelle dello speciale dedicato al
compleanno di Faber. A
Bicio,
libro d’artista con calcografie di Maura
Cantamessa dedicato
al bambino Fabrizio che “tra le corde di
un’altalena “ ha visto Nina volare. Tradurre
con il colore tante sono le strade della poesia dice
con le sue tele Cinzia Ghigliano
attraversando l’antologia di spoon river. Fabrizio
in Jazz con
la pungente e incisiva batteria di Roberto Gatto (Omaggio a De Andrè) e il
seducente ibrido sonoro del sax di Nicola Alesini (FdA senza
parole). Fabrizio
e il nomadismo “Un
popolo che meriterebbe il premio per la pace.. Afflitto o affetto da
“dromomania”. I Khorakhanè nella testimonianza di Alexian Santino Spinelli rom abruzzese,
musicista, docente universitario, carismatico personaggio. “a
forza di essere vento” anche il nomadismo forzato di un popolo
che lotta per non sparire può trasformare il suo lamento in gioia e
speranza. Kufia,
canto per la Palestina è un inno di Natale che bambini palestinesi con Canio Loguercio cantano al mondo. E che
l’artista regala, inaspettatamente alla festa per Fabrizio De Andrè, con la sua
voce rossa e di sangue. “Non
si risenta la gente per bene se non mi adatto a portar le
catene” Faber
e l’Anarchia Mille
…anzi “2000 papaveri rossi” per un doppio cd curato da Marco Pandin a sostegno di A rivista anarchica. Suoni e voci
prestati alle poetica di De Andrè riletture originali voacali e
strumentali. Uno per tutti Alessio Lega cantapoeta anarchico pugliese immigrato
a milano come ama definirsi. Fabrizio
ispiratore di artisti Due
giovani artisti Alan Zamboni,
scrittore e compositore bresciano, e Carmine Rizzo musicista e compositore
calabrese parleranno del loro Faber, l’anima che emerge dai loro testi e dalle
loro note, ciò che portano nelle loro “anime salve” del pensiero
deandriano. “Ed
a vederlo tu non lo diresti mai ma era famoso qualche tempo fa per suonare il
violino elettrico in via della Povertà.”(Einstein, poeta
minore) Giambattista
Mombelli
e Massimo Pintossi entrambi
bresciani, poeta giocoliere di
parole il primo e scrittore e autore teatrale l’altro parleranno della poesia minore, la figlia povera del mostro mediatico, il
linguaggio scarno,le immagini colte sulla via, l’arte per
l’arte. “Non
voglio pensarti figlio di Dio
ma figlio dell'uomo, fratello anche
mio” Forse
questa l’angolazione da cui Francesco
Giunta autore innamorato della sua Sicilia, da sempre attento
scrutatore della poetica di De
Andrè ha riletto e ripropone La Buona Novella in lingua
siciliana. Stralci,
brani, frammenti del Faber incarnato in ognuno dei partecipanti a questa lunga
diretta, incontri on the road raccolti in un continuum dalla passione per la
ricerca del particolare, dell’originale, caratteristica di Gerardo Ferrara e
“naturalmente” delle persone che porta con sé nei suoi
viaggi. Frammenti
e individualità che perfettamente
in questa occasione convogliano nella presenza dei 50 elementi della
irresistibile Banda Improvvisa di
Valdarno diretta da Orio Odori.
Tradizione e paese travalicano le frontiere fondendosi con le musiche del
mondo. Con
loro e a raccontare questa esperienza Alessandro Benvenuti nell’inedita veste
di voce solista, di impareggiabile
camafro. Imprevisti
musica senza confini divertimento coinvolgimento totale attraverso brani come Il
Pescatore, Ottocento Appuntamento
quindi sulle frequenze di radio onda d’urto e sul web con
Gerardo Ferrara e ……….. Quanti
pezzi di ricambio quante
meraviglie quanti
articoli di scambio quante
belle figlie da sposar e
quante belle valvole e pistoni fegati
e polmoni e
quante belle biglie a rotolar e
quante belle triglie nel mar a
cura di radio onda d’urto www.radiondadurto.org 99.6Mhz – 105.5
Mhz e su web ideato
e condotto da gerardo ferrara suoniememoria at gnumerica.org
3201827663 ufficio
stampa marialuisa giordano retropalco at alice.it
3383500177 prima
e durante la trasmissione raccoglieremo parole, voci, suoni senzadecenzaadoltranza…….
Mail
retroplaco at alice.it diretta 03045670 - sms 3351220759 - facebook pagina “Buon Compleanno Faber! “- fuori
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