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Re: [educazione] meglio attivi oggi che radioattivi domani
- Subject: Re: [educazione] meglio attivi oggi che radioattivi domani
- From: Alessandro Marescotti <a.marescotti at peacelink.it>
- Date: Sun, 01 Mar 2009 11:13:31 +0100
- Organization: PeaceLink
Questa lista si occupa di educazione alla pace, all'ambiente e alla cittadinanza attiva. Pertanto non è "off topic" (OT) ossia fuori tema occuparsi della sciagurata idea di rilanciare le centrali nucleari. La cosa importante è che lo facciamo avendo come obiettivo la formazione a scuola di una coscienza critica e di una educazione alla responsabilità. Vi sono esperienze didattiche da raccontare? A mio parere una questione cruciale è far conoscere la Convenzione di Aarhus che è diventata legge (la 108/2001) e che prevede la partecipazione dei cittadini alle scelte ambientali. Cliccate ad esempio su www.arpa.emr.it/documenti/arparivista/pdf2004n2/croci.pdf La Convenzone di Aarhus andrebbe studiata a scuola e la si trova qui http://www.ambientediritto.it/Convenzioni/convenzioni.htm assieme ad altre convenzioni utilissime. Il convolgimento dei cittadini (definiti "pubblico interessato") pone alla scuola e al sistema educativo (oltre che politico) nuovi compiti di educazione alla cittadinanza democratica e di interdisciplinarità. Una scienza critica e condivisa che consenta di controllare e contestare. Ai tempi delle vecchie centrali nucleari i cittadini avevano meno diritti e venivano scavalcati, adesso c'è la Convenzione di Aarhus e la VIA (Valutazione di Impatto Ambientale) per la diretta partecipazione dei cittadini con loro osservazioni e controdeduzioni. Ma a scuola quanti studiano cosa è la VIA o come far partecipare il pubblico interessato? Alessandro Il giorno mer, 25/02/2009 alle 07.42 +0100, Giuliano Falco ha scritto: > Perdonate questo messaggio (che secondo me non è OT in quanto il > nucleare mette a repentaglio la nostra vita e il nostro paese), ma > volevo invitare tutti a riflettere (e prendere posizione) su/o meglio > contro l'accordo italo francese circa la costruzione di ben 4 centrali > nucleari in Italia. I motivi per cui sono contro il nucleare sono > riassunti nella petizione (che invito a sottoscrivere) promossa dalla > lista Per Il Bene Comune (e pubblicata sul sito > www.petizione.perilbenecomune.org e sul mio blog). > Buona giornata > > > Giuliano > > > -- > www.giulianofalco.blogspot.com >
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