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articoli per la discussione
- Subject: articoli per la discussione
- From: Marco Mayer <mayerkos at yahoo.it>
- Date: Fri, 19 Sep 2008 23:44:14 +0000 (GMT)
un nuovo articolo per la discussione: aspetto commenti mm 1° http://aprileonline.info/notizia.php?id=8926 2° Palazzo di Vetro: la Cina detta l'agenda? ---------------------------------------------- Miguel d'Escoto - famoso ex prete sandinista > sospeso a divinis in nicaragua, oggi presidente di turno > della Assemblea Generale dell´ONU - ha ricevuto in questi > giorni un documento politico molto importante e dettagliato, > articolato in 10 capitoli e numerosi paragrafi. Il governo > cinese ha recapitato sulla sua scrivania al Palazzo di Vetro > quello che in gergo diplomatico si chiama "position > paper". Traduzione per i profani: la posizione della > Cina sui principali temi che affliggono il mondo > contemporaneo. A differenza delle altre grandi potenze, per > comunicare (e se ci riesce "dettare") alla > comunità internazionale la sua agenda, Pechino ha > privilegiato la via diplomatica per eccellenza: la 63° > Assemblea Generale delle Nazioni Unite. La Russia, viceversa, affida le sue aspirazioni frustrate ad esibizioni di forza e a mosse tattiche sempre > più spregiudicate: incoraggia, ad esempio, le ambizioni > nucleari dell´Iran, sapendo bene che senza gli iraniani > gli Stati Uniti non saranno mai in grado di uscire dal > pantano iracheno. Anche l´India, scossa da drammatiche > tensioni interne, sembra privilegiare l´esibizione della > forza: approfittando dell´ultimo scampolo della presidenza > di G. W. Bush, ha recentemente siglato un accordo con il > Pentagono per rafforzare i suoi arsenali nucleari. > Come possiamo interpretare in questo contesto la > mossa della Cina? Scegliendo l´arena politica del Palazzo > di Vetro, la Cina ha probabilmente deciso di giocare di > anticipo: "questo è il nostro promemoria per il > prossimo presidente degli Stati Uniti e chiunque sia eletto, > è bene sappia che non ci basta più un rapporto a due, > vogliamo esercitare un ruolo multilaterale a tutto > campo!". Sin dai tempi dei negoziati segreti di Kissinger (e > del suo storico incontro con il Presidente Mao a Pechino il > 18 febbraio 1973) gli Stati Uniti hanno seguito la > cosiddetta "politica estera dei due forni". Da un > lato si sono appoggiati sulla tradizionale piattaforma > euro-atlantica, dall´altro hanno stabilito un rapporto > bilaterale - assolutamente "speciale"- con la > Cina, da utilizzare contro Mosca, (e talora anche contro > Bruxelles, Parigi, Berlino) se e quando necessario. Come ha simboleggiato la cerimonia di inaugurazione > delle olimpiadi lo sviluppo economico e la sua crescente > influenza internazionale consentono alla Cina di non stare > più al gioco politico "dei due forni". > Dal documento che ha presentato nei giorni > scorsi al Palazzo di Vetro si capisce che la Cina si muove a > 360 gradi nell´arena globale ponendo all´attenzione del > mondo (sempre piu multipolare) temi condivisibili, anche se chiaramente "interessati" in funzione della sua crescente influenza geo-economica) : il rafforzamento dei trattati di non proliferazione nucleare, la "smilitarizzazione" dello spazio, la riforma del Consiglio di Sicurezza in grado di garantire la rappresentanza permanente degli Stati africani; il > rafforzamento quantitativo e qualitativo delle attività > militari e civili di peacekeeping con un nuovo tipo di collaborazione tra ONU e Unione Africana (per inciso la > nuova sfida a cui è chiamato Romano Prodi); la rapida > approvazione della convenzione globale antiterrorismo > (CCIT);lo sviluppo della cooperazione sud/sud; il rispetto > da parte degli Stati donatori dello 0,7° del Pil per > l´attuazione del protocollo di Kyoyo, la sicurezza > alimentare e la lotta contro la povertà; > > la riforma degli organi di governo della Banca > Mondiale e del Fondo Internazionale per far sì nella cabina > di comando non ci siano solo americani ed europei. Molto stringati sono i paragrafi dedicati alla giustizia internazionale ed ai diritti umani. Per quanto riguarda questi ultimi si sottolinea giustamente che i diritti civili e i diritti sociali sono indivisibili ed > hanno un´analoga importanza. Poi, con malizia tutta cinese, > essi attingono alla critica di Stiglitz alla dottrina > "one size fits all" della Banca Mondiale > aggiungendo sibillini: non si deve imporre agli Stati un > modello uniforme su come promuovere e tutelare i diritti > umani. E il difficile dialogo sui diritti fondamentali non > può che ricominciare da qui...(Pena di morte,multipartitismo;piena libertà per internet,tutela delle minoranze ecc..). Netto,infine, il sostegno al Tribunale Penale Internazionale, ma con una postilla > difficilmente contestabile. La giustizia internazionale deve > fare il suo corso, ma non può essere un ostacolo ai > processi di pace e di riconciliazione nazionale.Mentre la > Cina corre quanti anni dovremo aspettare perché l´Europa > abbia un seggio al Consiglio di Sicurezza? o almeno sia > ammessa al Palazzo di Vetro? Dipende solo da noi. Marco Mayer Università di Firenze __________________________________________________ Do You Yahoo!? Poco spazio e tanto spam? Yahoo! Mail ti protegge dallo spam e ti da tanto spazio gratuito per i tuoi file e i messaggi http://mail.yahoo.it
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