INTERESSA?
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- From: "Don Romano" <rcnico at tin.it>
- Date: Tue, 5 Aug 2008 22:28:59 +0200
Scelta politica
“…spenderci particolarmente laddove esistono condizioni
di marginalità e sfruttamento che non rispettano la dignità della persona e a
promuovere una cultura della legalità e del rispetto delle regole della
democrazia…”
1) Parabola del buon
Samaritano ( VANGELO DI LUCA
10,29-37).
Questa parabola insegna che
non esistono barriere di razza o nazionalità : ebrei e samaritani erano – più o
meno – come i Palestinesi e gli Israeliani di oggi: nemici
acerrimi.
Eppure i Samaritano si
ferma ed aiuta il ferito in maniera completa.
2) Chi diventa scout, se ha
capito bene cosa significa questa parola, non si guarda attorno dicendo la frase
: “Perché proprio io devo fare questo?” o meglio : “Io sono disposto ad aiutare
a patto che anche gli altri facciano la loro parte.”
Questo modo di pensare è
logico ma – appunto – è LOGICO,
cioè facile da giustificare. Invece la proposta che fa Cristo ed anche BP è ben
diversa: Tu spenditi per il prossimo anche se nessuno ti aiuta né ti
elogia.
Il buon samaritano non ha
perso il tempo ad imprecare contro il sacerdote ed il levìta del tempio che
avevano fatto finta di non vedere il ferito .
3)INCHIESTA: Allestiamo una
ricerca (direttamente o per posta elettronica ) su chi già , di fatto, sta
lavorando in favore della dignità della persona e del rispetto della
legalità.
Una di queste è la
Associazione Papa Giovanni 23° (fondata da Don Oreste Benzi) che ha laici
impegnati sul fronte delle guerre e
organizza studi sistematici per capire quali sono i meccanismi di emarginazione
che noi (NOI, non lo Stato ) mettiamo in atto per difenderci da chi ci sta
vicino e brancola nei lacci della povertà.
[Chi desidera avere recapiti personali o intraprendere
contatti con la Papa Giovanni si può rivolgere a me: 339 8412017
.]
“…promuovere una
cultura di responsabilità verso la natura e l’ambiente, coscienti che i beni e
le risorse sono di tutti, non sono illimitati ed appartengono anche alle
generazioni future ...”
1)Il
più bell’inno alla bellezza del creato
è nella prima pagina della Bibbia (Gènesi 1, 1- 31). E’ uno stupendo
affresco in cui si vede Dio che crea il mondo (cosmos, in greco, significa bello) e poi si diverte ad ammirare
quello che ha fatto.
Anzi, per paura di non essersi goduto
abbastanza il cosmos, si regala una
giornata di riposo: il sabato. Esso è dedicato alla ammirazione della bellezza
del creato, della persona in quanto tale , del gusto di stare insieme con la
calma che si conviene al Dominus del
mondo: l’uomo. La domenica infatti è la giornata per il Dominus-Dio ma
anche del dominus-uomo,anziano,bambino,emarginato ecc..
La domenica è totalmente il
contrario del week end (fine - settimana) inventato dalla cultura anglosassone.
Per vivere felici nei week end, essi hanno detto che ci si diverte un mondo a
fare shopping, cioè ad entrare in un centro commerciale con 500 euro e ad uscire
con le tasche vuote, contenti come
una pasqua perché abbiamo risparmiato altri 500 euro. E’ vero che li abbiamo
risparmiati ma intanto i 500 euro che avevamo non ci sono
più.
2)Essere scout e proteggere il creato è quasi un
sinonimo, cioè una cosa pressoché automatica. Ogni anno in Italia si assiste
allo scempio degli incendi boschivi, della sporcizia lasciata incustodita nei
boschi e nei parchi naturali. Viene voglia di piangere ma non ci si può
arrendere: bisogna rimboccarsi le maniche , pulire là dove altri hanno sporcato
e poi dopo (solo dopo!) andare dalle autorità per cercare di trovare un rimedio.
Come minimo, teniamo i contatti con la
Protezione Civile allo scopo di dare loro una mano quando accadono calamità come
gli incendi. Per convenzione, la Protezione Civile vuole gli scout solo nelle
retrovie, per custodire i bambini che possono sfuggire di mano ai genitori e
mettersi nei pericoli.
+ICONA:
sotto l’immagine del giglio scout (un fiore bellissimo scelto direttamente da
BP) apponiamo la nostra firma per attestare che vogliamo fare qualcosa per
tutelare la natura, bene limitato non commerciabile in nome del profitto.
“… rifiutare
decisamente … tutte le forme di violenza, palesi ed occulte, che hanno lo scopo
di uccidere la libertà e di instaurare l’autoritarismo e il totalitarismo a
tutti i livelli, di imporre il diritto del forte sul debole, di dare spazio alle
discriminazioni razziali…”
1)Giunti a questo punto si
perviene al vertice della scelta politica. “Fare politica” significa agire sulla polis (“città” ,
in greco) al fine di trasformarla in una famiglia di persone capaci di convivere
in pace.
La vera politica ha di mira
la comunità dei popoli e non si accontenta di proteggere gli interessi di questo
o quel popolo ma cerca il bene in quanto tale, sapendo che ogni bene perseguito
rimanda al Bene assoluto che è Dio.
2)Ci può essere la violenza
di chi uccide o alimenta l’omertà
ma anche di chi fa finta di non vedere per paura di perdere il posto di
lavoro.
In una zona ricca d’Italia
si costruivano fino a pochi anni fa delle sofisticate mine anti-uomo. Alcune
erano proprio diaboliche: riproducevano una bambola o una lattina di Coca Cola,
un pallone o un frutto. Gli operai vedevano che la bambola o il pallone non
erano esattamente oggetti ambiti dagli adulti ma continuavano a produrre per
paura – dicevano – di perdere il posto. Per fortuna lo Stato italiano, anche su
pressione del Papa, le ha messe tutte fuori legge.
3) Chi è cristiano e
scout deve mettere a programma
l’ipotesi di perdere il lavoro o la vita per attestare la verità. E’ quanto
successe al profeta Nathan che ebbe il coraggio di sfidare l’ira del
potentissimo re Davide quando egli commise la nefandezza di far morire Urìa in
battaglia allo scopo di prendere la
sua moglie. (2° LIBRO DI SAMUELE
12, 1-14).
4)Ci può essere un
autoritarismo occulto quando si è conoscenza di un fatto e non si ha il coraggio
di denunciarlo alla pubblica opinione. Don Oreste Benzi (ancora lui!) si prese
il titolo di comunista quando vide che a Rimini c’erano famiglie senza casa e un
numero enorme di appartamenti sfitti e abbandonati. Egli andò a parlare sulla
piazza principale di Rimini per
dire che almeno il Comune mettesse delle tasse sulle seconde case sfitte per
finanziare con questi introiti la costruzione di case popolari. Era un prete :
il duello fra democristiani e
comunisti era spasmodico:
Don Oreste ricevette dei solenni
rimproveri ma alla fine – dopo decenni – tutti ammisero che aveva
ragione.
Diciamolo: se non avesse
avuto fede il Dio, Don Oreste di sarebbe avvilito ed avrebbe gettato la spugna
tornando a fare un innocuo parroco di campagna.
5)CONCLUSIONE: leggiamo il
brano di Matteo in cui Gesù enuncia le 8 Beatitudini e conclude con un
ammonimento : Guai allorché il mondo dirà bene di voi perché vi siete allineati
al suo modo di pensare! Beati voi
invece se accadrà che dirà male di voi per causa mia: esultate perché i vostri
nomi sono scritti nei cieli. Ripassiamo (applicandola a noi) la pagina in cui
Gesù dice che al Giudizio Universale non ci chiederà quante preghiere abbiamo
recitato ma che cosa abbiamo fatto per Lui affamato, assetato, immigrato
ecc.(VANGELO DI MATTEO 25,31-46).
Ogni volta che riflettiamo
sulla “pazzia” di BP che ha lavorato indefessamente per la fratellanza dei
popoli vediamo che il suo messaggio finale (“lasciate il mondo un po’ più
buono”) non è un invito al sacrificio ma al bene più desiderato da tutta
l’umanità: LA FELICITA’.
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Don Romano Nicolini – Rimini – Tel. 3398412017 -- www.nicoliniromano.com
- References:
- A 5 anni dal Social Forum
- From: Marco Mayer <mayerkos at yahoo.it>
- Re: [educazione] A 5 anni dal Social Forum
- From: "Massimo Dott. For. Amb. DI DUCA" <massimo_diduca at hotmail.it>
- A 5 anni dal Social Forum
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