Risposta a Silvia Marcuz: la politica è morta?



Cara Silvia, 
capisco il tuo messaggio,
ma vorrei che tu leggessi l'appello di Massimo Toschi
e poi il mio e di Anna bucciarelli sulla giornata di
oggi.  
Per me che ho lavorato per oltre tre anni in Kosovo
anche i piccoli tentativi hanno valore, persino quando
non riescono.....
Fammi sapere che ne pensi?
Marco
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1)ecco il testo inviato a fine agosto dall’assessore
alla cooperazione e riconciliazione dei popoli della
Regione Toscana toscano Massimo Toschi ai candidati
nazionali per la segreteria del PD. All’appello ha
risposto solo Rosy Bindi accogliendone i contenuti ed
inserendolo nel suo sito:
http://www.cristinabandinelli.it/?p=71#more-71
2)
Oggi vale la pena di votare?

Moltissimi amici ci hanno chiesto in queste settimane:
 vale la pena di votare alle primarie? “Non perché non
vogliamo spendere un euro, ma perché siamo scettici
sul PD e delusi dalla politica”. A tutti questi amici
vogliamo rispondere pubblicamente. In fondo per noi è
un giorno particolare. Da oggi siamo gli
“ex-presidenti” dei DS e della Margherita: e siamo
contenti di aver perso questo ruolo perché da domani
con il PD potrebbe iniziare una storia nuova.
Conoscendo dall’interno i vizi della politica non
vogliamo fare promesse che probabilmente non saremmo
in grado di  mantenere. Vogliamo solo spiegarvi perché
andiamo a votare e perché per noi queste primarie sono
importanti nonostante i limiti che una prima
esperienza porta inevitabilmente con sé, a cominciare
dalle liste bloccate. Rispetto alle primarie del 2005
oggi le cose sono più complicate, ma più importanti.
Il cittadino ha davanti due schede con molte liste e
molti candidati.  Sono circa 2400 solo in Toscana, la
metà donne. Questo sé è di per un grande valore, e
ancora di più il fatto che il 50% degli eletti saranno
donne. La prima cosa che vi suggeriamo è leggere i
nomi delle liste del proprio collegio. E’ probabile
che troverete persone che conoscete o di cui avete 
sentito parlare (nel bene o nel male). Ci sarà la
lista capeggiata da un politico famoso, quella da un
ministro, o da una casalinga, da un lavoratore o da un
intellettuale,ecc... Insomma guardate bene tutti i
nomi e fatevi un’idea dei candidati del vostro
collegio: potrete scegliere la lista che vi convince
di più perché contiene le “persone giuste” da eleggere
per le assemblee costituenti. Se siete incerti sui
candidati chiedete informazioni (e referenze) alla
gente nel vostro comune o nel vostro quartiere. Dopo
aver esaminato i nominativi c’è poi un altro
importante criterio da seguire. Ogni lista è collegata
ad  un candidato per la segretaria regionale e per
quella nazionale del PD. In Toscana (scheda grigia) la
scelta è semplice;  sono solo due i candidati per la
guida del PD toscano che indichiamo in ordine
alfabetico per non far torto a nessuno: Cristina
Bandinelli che sostiene la Bindi e Andrea Manciulli
che sostiene Veltroni. Troverete le loro storie sui
loro siti. Vinca il migliore. Per il segretario
nazionale del PD (scheda blu) come è noto i candidati
sono cinque anche se alcuni non sono riusciti a
presentare le liste in tutti i collegi italiani: Mario
Adinolfi, Rosy Bindi, Piergiorgio Garowsky, Enrico
Letta e Walter Veltroni. Troverete tutte le
informazioni (anche su dove andare a votare) su
www.ulivo.it.  Cari amici decidete in piena libertà,
nessuno è in grado di garantirvi che il PD funzionerà
davvero, ma se votate partecipate alle decisioni e poi
potrete controllare come si comporteranno gli eletti
nei vostri collegi. Se restate a casa fatelo pure, ma
consapevoli che, se la politica va male, non avrete
dato il  vostro contributo a chi sta cercando di
introdurre un vero cambiamento.
Marco Mayer e Anna  Maria Bucciarelli
Da oggi ex presidenti DS e Margherita.


PS  (di M. Mayer) L’altro giorno Mi è stato chiesto da
un giornalista…

Perché un maschio dovrebbe votare donna?  Anna mi ha
convinto con gli esempi concreti: la Bachelet in Cile,
 Ellen Johnson-Sirleaf in Liberia (la prima donna
presidente di uno stato africano), Sonia Ghandi in
India, ma soprattutto Aung San Suu Kyi leader
dell'opposizione democratica birmana. Si, le donne
hanno anche nelle situazioni più difficili un coraggio
straordinario, affrontano la politica con uno spirito
diverso, sono meno abbagliate dal potere e soprattutto
hanno un senso pratico che nasce dalla capacità
quotidiana di conciliare lavoro,  famiglia e impegno
sociale.    






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