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Orti scolastici biologici... - Convegno nazionale a Cesena - 12 novembre 2005

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FARE UN ORTO NATURALE A SCUOLA
Sta crescendo il numero delle scuole che coltiva un orto biologico nel cortile della scuola stessa o nelle più immediate vicinanze.
Coltivare un orto è un'attività che
•        favorisce e mette a frutto le abilità manuali e le competenze reali
•        stimola profonde conoscenze scientifiche e tecnologiche
Coltivare un orto a scuola dal punto di vista didattico
•        favorisce lo sviluppo del pensiero logico
•        conduce alla necessità di ragionare in maniera interdipendente
Coltivare un orto dal punto di vista pedagogico
•        vuol dire attenzione ai tempi dell’attesa ed sperimentare il valore della pazienza
•        significa sviluppare delle capacità di previsione
In altri termini questo significa maturare e sviluppare le capacità logiche e organizzative dei ragazzi.
Coltivare un orto e lavorare a contatto diretto con la terra
•        favorisce nei ragazzi il bisogno di memoria e di storia concreta
•        stimola la riflessione sulle proprie storie locali e famigliari.
La maggior parte degli studenti italiani hanno sicuramente un papà, un nonno o un bisnonno che ha o che ha avuto a che fare con la coltivazione della terra.
Coltivare un orto significa per i ragazzi unire “teoria e pratica”, cioè
•        pensare, ragionare progettare e fare.
Coltivare un orto nell’ottica della biodiversità vuol dire poi
•        recuperare, coltivare e scambiiare i semi di colture antiche e tradizionali, tipiche dei luoghi, che rischiano di scomparire.
Coltivare un orto vuol dire, dal punto di vista sociale
•        collaborare fra ragazzi insegnanti e personale ausiliario della scuola
•        con le famiglie ed in particolare con i nonni (gli anziani)
Per parlare di ciò si terrà un

         Convegno Nazionale sulle esperienze didattiche di
        ORTI SCOLASTICI BIOLOGICI
        GIARDINI NATURALI E DELLE OFFICINALI
        FRUTTETI ANTICHI E PICCOLI ALLEVAMENTI
        A SCUOLA…
        La parola ai protagonisti!
        
        Il convegno è organizzato da:

         Istituto Comprensivo Statale "Sogliano al Rubicone"
        Rete Italiana Scuole di Ecologia all'Aperto
        - Associazione Civiltà Contadina
        - Ecoistituto Tecnologie Appropriate
         e-mail: grta-cin at libero.it
        sito web http://www.tecnologieappropriate.it - cellulare 335.5342213

        Cesena, 12 novembre 2005. ore 9,00 - 17,00
        Sala convegni Ecoistituto delle Tecnologie Appropriate (*)
        via Germazzo 185, località Molino Cento

         Programma del convegno

        - Racconti di esperienze di scuole che hanno realizzato e stanno realizzando orti biologici, spirali delle officinali, giardini naturali, frutteti      antichi, vivai, raccolta di semi, allevamenti di animali da cortile e altro ancora……

         ·      La spirale delle officinali nelle elementari di Monfalcone (GO)- Martina Mazzarella
         ·      L’orto dell’incontro. L’esperienza di Pennabilli (PU)– Gigi Mattei
         ·      Il frutteto nel giardino della scuola elementare di Villamarina (FC) – Alessandra Boccaccini
         ·      L’orto biologico del Trentino: la Val di Gresta – Michele Luise
         ·      Dall’orto biologico alla mensa naturale alle elementari di Pomponazzo (MN) – Fernanda Goffetti / Marilena Falci
         ·      L’orto biologico nelle scuole di Cavaller Maggiore (CN) – Dario Milano
         ·      Un orto biologico scolastico in Tuscania - Dario Mencagli
         ·      Il giardino delle piante medicinali locali - Kristen Mencagli
         .      Progettare un orto didattico biologico a scuola - Palermo - Rosanna Pirajno
         .      L'utilizzo delle vegetazioni spontanee nelle culture popolari romagnole - Ecomuseo Erbe Palustri (RA) - M.Rosa Bagnari

        - Conclusioni a cura di Gianfranco Zavalloni (dirigente scolastico)
         .      Il valore pedagogico e l’importanza didattica degli orti scolastici


        Saranno a disposizione dei partecipanti:
 
        - Il Quaderno di Campagna
        - Mostra di disegni sulle lavorazioni della terra e sugli orti biologici di Vittorio Belli
        - Il poster-manifesto “L’ORTO BIOLOGICO A SCUOLA”
        - Il manuale pratico per “SALVARE I SEMI” e difendere la biodiversità
        - Tutte le pubblicazioni dello scaffale dedicato agli “Orti scolastici biologici” (Biblioteca dell’Ecoistituto Tecnologie Appropriate)
 
        Per partecipare è indispensabile l’iscrizione e prenotazione utilizzando la scheda allegata
        (da inviarsi secondo le istruzioni riportate sulla stessa).
        Per coloro che hanno già all’attivo esperienze di orti scolastici, è allegata anche una scheda di censimento che invitiamo a compilare e        spedire insieme alla scheda di iscrizione.
 
Per informazioni:
cellulare 335.5342213
email: grta-cin at libero.it
siti internet:
http://www.tecnologieappropriate.it
http://www.biodiversita.info

Grazie per l'interesse e a presto!
  





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(*)  Per arrivare all'aula di ecologia all'aperto e al laboratorio delle tecnologie appropriate:
Uscita Cesena Nord della Autostrada A14. Imboccare la E45 direzione Roma, Uscire a Cesena SUD-Borgo Paglia.
Proseguire in direzione Cesena Centro fino al cosiddetto Ponte Vecchio.
Dal Ponte Vecchio di Cesena (ponte a schiena d'asino) entrare nella rotonda e uscire per la via Roversano.
Proseguire per 2 chilometri e 700 metri poi a destra in via Germazzo.
Proseguite per 180 metri circa. A sinistra c'è un cartello " Aula di ecologia all'aperto" con un P di Parcheggio che indica una zona in cui parcheggiare.
L'incontro si tiene nel salone della struttura realizzata in bioarchitettura, di fronte alla quale vi troverete scendendo dall'auto o arrivando in bicicletta.
E' bene quindi la bici (per chi è della zona di Cesena) ma se proprio non possiamo fare a meno di usare l'automobile cerchiamo tutti i posti disponibili: basta organizzarsi fra amici o conoscenti.
Siete arrivati.
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A norma del D.Lgs 196/2003 abbiamo reperito la tua e-mail
direttamente da un messaggio che ci avevi precedentemente inviato, su tua esplicita comunicazione, navigando in rete o da un messaggio che ha  reso pubblico il tuo indirizzo di posta elettronica. Questo messaggio non può essere considerato spam poiché include la possibilità di essere rimosso da ulteriori invii di posta elettronica. Qualora non intendessi ricevere ulteriori comunicazioni, ti preghiamo di inviare una e-mail a burattini at libero.it con in oggetto il messaggio: "cancella il mio indirizzo email. Grazie!"
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Gianfranco Zavalloni
burattini at libero.it
http://www.scuolacreativa.it