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Sciopero del 6 dicembre
- Subject: Sciopero del 6 dicembre
- From: "cubscuola torino" <cubscuola.torino at tin.it>
- Date: Mon, 11 Nov 2002 11:10:09 +0100
Riprendere l'iniziativa Il 18 ottobre scorso milioni di lavoratori sono scesi in sciopero contro una Legge Finanziaria che, fra l'altro, prevede il taglio delle risorse per la scuola pubblica, il licenziamento di migliaia di colleghi, il taglio dell'occupazione, il degrado del servizio. Sapevamo allora, e sappiamo oggi, che quello che si sta sviluppando non è uno scontro sindacale di poco conto e che il governo, in pieno accordo con il padronato e parte consistente dei sindacati istituzionali, intende piegare i lavoratori della scuola e imporre le sue scelte. Sappiamo anche che solo la nostra mobilitazione può imporre: - forti investimenti nella scuola pubblica, per le strutture il cui stato deplorevole è stato tragicamente dimostrato pochi giorni addietro, per la formazione in servizio del personale, per garantire il diritto allo studio - retribuzioni europee i lavoratori della scuola in Italia sono ai livelli più bassi come dimostrano anche le più recenti inchieste i diritti dei colleghi precari ai quali viene negato un'immissione in ruolo che è da anni spetta loro sulla base della stessa normativa mentre si indicono nuovi concorsi per il posto di Dirigente Scolastico con i soliti criteri, diciamo così, familiari Il sindacalismo di base, unitariamente, riprende la mobilitazione contro la legge finanziaria con la quale il governo punta alla privatizzazione dell'istruzione e del sapere grazie ai finanziamenti alla scuola privata ed all'aziendalizzazione di quella pubblica. Sviluppiamo l'iniziativa per il contratto e per spezzare i vicoli imposti dall'accordo del 4 febbraio 2002, firmato da governo e CGIL-CISL-UIL, che prevede risorse ridicole a fronte di un'inflazione reale superiore al 3%. Mentre inchieste autorevoli ed indipendenti confermano la collocazione delle nostre retribuzioni nella fascia bassa dei paesi industrializzati e il fatto che il nostro orario e carico di lavoro è nella media internazionale i nostri avversari farneticano della necessità di tagliare l'organico e di aumentare l'orario. L'ARAN è giunta, recentemente, al punto di pretendere di tagliare la retribuzione ai colleghi assenti per malattia! Dei "tecnici" riccamente pagati per occuparsi della contrattazione nel pubblico impiego pretendono, per conto dei loro padroni, di ridurci allo stato di lavoranti a giornata. Sta a noi decidere se siamo disposti a tollerare comportamenti del genere! Sciopero generale della scuola e del pubblico impiego venerdì 6 dicembre CUB Scuola Corso Regio Parco 31 bis, 10152 Torino Telefax 011282929 E mail cubscuola.torino at tin.it
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