il decalogo della pace del Papa a tutti i capi di Stato del mondo




Noi ci impegniamo a proclamare la nostra ferma convinzione che la violenza e il terrorismo sono in opposizione ad un vero spirito religioso e, condannando ogni ricorso alla violenza e alla guerra in nome di Dio o della religione, noi ci impegniamo a fare tutto il possibile per sradicare le cause del terrorismo. Noi ci impegniamo a educare le persone al rispetto e alla stima reciproci, in modo che si possa raggiungere una coesistenza pacifica e solidale tra i membri di etnie, culture e religioni differenti. Noi ci impegniamo a promuovere la cultura del dialogo, in modo da sviluppare la comprensione e la fiducia reciproche tra gli individui e tra i popoli, perche' queste sono le condizioni di una pace autentica. Noi ci impegniamo a difendere il diritto di ogni persona umana a condurre un'esistenza degna, conforme alla sua identita' culturale, e a costituire liberamente una famiglia che le sia propria. Noi ci impegniamo a dialogare con sincerita' e pazienza, non considerando cio' che ci separa come un muro invalicabile, ma, al contrario, riconoscendo che il confronto con la diversita' degli altri puo' divenire occasione di una piu' grande comprensione reciproca. Noi ci impegniamo a perdonarci reciprocamente per gli errori e i pregiudizi del passato e del presente, e sostenerci nello sforzo comune per vincere l'egoismo e l'abuso, l'odio e la violenza, e per imparare dal passato che la pace senza giustizia non e' una pace autentica. Noi ci impegniamo ad essere dalla parte di coloro che soffrono per la miseria e l'abbandono, divenendo la voce dei senza-voce e lavorando concretamente per superare tali situazioni, convinti che nessuno puo' essere felice da solo. Noi ci impegniamo a fare nostro il grido di coloro che non si rassegano alla violenza ed al male, e desideriamo contribuire con tutte le nostre forze a dare all'umanita' del nostro tempo una reale speranza di giustizia e di pace. Noi ci impegniamo ad incoraggiare ogni iniziativa che promuova l'amicizia fra i popoli, convinti che, se manca una solida intesa tra i popoli, il progresso tecnologico espone il mondo a dei rischi crescenti di distruzione e di morte. Noi ci impegniamo a chiedere ai responsabili delle nazioni di fare tutti gli sforzi possibili perche', a livello nazionale e internazionale, sia costruito e consolidato un mondo di solidarieta' e di pace fondata sulla giustizia.

04/03/2002 14:04 Ansa