Re: farsi l'orto sul lavello



Senza commentare il tono dell'email e della risposta a mio parer molto
offensiva, vorrei precisare che "l'orto sul lavello" è indicato a tutte
quelle persone che, vivendo in appartamenti nel centro città (chi
conosce Rieti sa che la cittadina non è famosa per i suoi immensi campi
coltivabili) e NON avendo a disposizione del terreno coltivabile (se
qualcuno isola la terrazza e ci mette 20-30 cm di terriccio per
coltivare, complimenti a costui), può comunque approfittare di
AUTO-PRODURSI germogli in casa, senza doverli comprare a caro prezzo nei
negozi specializzati.

I ragionamenti sulla riduzione demografica sono giusti, l'articolo però
non ne parlava, né ci sono allusioni a qualsiasi cospirazione
*ambientalista* di hippies che non fanno altro che accoppiarsi e
capitalizzare terreni.

L'articolo era puramente informativo, e a parte il tema discusso,
produrre germogli di cereali e legumi, non ci sono altri argomenti
trattati. Solo qualche mente temporaneamente "distratta" potrebbe
leggerci cospirazioni di sesso e potere (ma non vi siete accorti che la
data dell'articolo ha dei riferimenti alle torri gemelle? 06/05/2009 =>
6+5=11; 09= settembre -> 11 settembre, il 2 sta per le due torri...).

Chissà, forse sono un agente della CIA in incognito, che per sviare ogni
sospetto scrive pure chiaramente di esserlo, così da sviare ogni
sospetto da se stesso... o.O

Che genio del male che sono...



Saluti massonici, aehm, volevo scrivere cordiali saluti

0023842



Laboratorio Eudemonia ha scritto:
>
> On 14/05/2009 at 6.38 ANDREA AGOSTINI wrote:
>
>   
>> da greenreport.it
>> 06/05/2009
>>
>> Vivere con cura di M.Correggia
>>
>> Farsi l' orto sul lavello 
>>
>> RIETI. Questa non è una rubrica di cucina, ma di autoproduzione a sfondo
>> ecologista sì! Parliamo dunque dei germogli fatti in casa. I germogli di
>> cereali e legumi sono ricchissimi di elementi nutritivi (sali minerali,
>> vitamine, proteine), fino a 6-7 volte le proprietà delle piante mature, e
>> poi antiossidanti. Un cucchiaio al giorno leva (quasi) il medico di torno.
>> Ed è possibile avere anche più cucchiai di germogli tutti i giorni con una
>> spesa minima: acquistando i semi e producendo sul proprio lavello. L'orto
>> in barattolo. La coltivazione senza terra. 
>>     
>
>
>
>
> eh certo, per forza di cose "senza terra"
>
> prima sul balcone, ora sul lavello, domani, Marinella, quest'orto dove andrai a fartelo?
>
> su un cucchiaino?
>
>
> gli ambientalisti sono quarant'anni che focalizzano la mente della gente su cose risibili
>
> dimenticando di dir loro: guardate che qui a schifìo finisce se continuate a sfigliettare
>
> e così in quarantanni siamo quasi raddoppiati e la terra è bell'e finita
>
>
>   
>> La coltivazione senza terra. 
>>     
>
> ci credo! finché ci saranno ambientalisti che oltre a scordarsi di avvisare le masse della bomba demografica vietano pure alle persone il sacro diritto di vivere sulla propria terra, questo:
>
>   
>> La coltivazione senza terra.
>>     
>
> è esattamente ciò che ci tocca
>
>
> ambientalisti? no grazie, per carità! chiunque altro è da preferire
>
> figuratevi che gli ambientalisti magari sono antiproibizionisti per quanto riguarda l'uso delle droghe leggere
>
> ma diventano feroci proibizionisti quando gli esseri umani intendono insediarsi sulla terra di loro proprietà
>
> antiproibizionisti sulle droghe leggere che proibiscono all'essere umano di vivere sulla propria terra!
>
>
> ebbene non si liberalizzi l'una cosa proibendo l'altra: libera coltivazione della canapa e libero insediamento umano (non d'impresa commerciale ma puramente umano) sulla propria terra! Tierra y Libertad!
>
>
>
> "... India's population continues to grow and demand for water -- for irrigation, industrial and personal consumption -- keeps mounting; yet no government has given enough thought to husbanding the country's water resources. Tensions over the use of water simmer across India. Sooner or later, they will explode. In the months after a bad monsoon, for example, there could be a flare-up between neighbouring regions over the use of a shared river; this could lead to strikes and protests that paralyse parts of the country ..."
>
> http://election.rediff.com/report/2009/may/13/guest-a-head-start-for-indias-next-prime-minister.htm
>
>
> noi italiani, facendo parte del primo mondo, potendo meglio accedere alla cultura, avevamo il dovere di dare il buon esempio e di fermare le nostre nascite
>
> così anche altri Paesi ci avrebbero seguiti
>
> invece per colpa dei sacerdoti dell'ambiente, dei preti dell'ambiente, sarebbe a dire degli ambientalisti, che hanno focalizzato la mente delle persone su cose di ben minore importanza, coloro i quali hanno invece provato ad informare correttamente, col giusto ordine di priorità, quindi con la questione demografica in prima fila, sono stati mal considerati e non creduti
>
>
> ebbene è ora che la gente sappia tutto ciò e che dìa all'ambientalismo il definitivo ben servito
>
>
> Danilo D'Antonio
>
>
> Prendere posizione sull'ambientalismo:
> http://www.hyperlinker.com/change/ambientalismo.htm
>
>
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