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genova: rischio mucca pazza carne sequestrata ( e gia' in commercio )
- Subject: genova: rischio mucca pazza carne sequestrata ( e gia' in commercio )
- From: "ANDREA AGOSTINI" <lonanoda at tin.it>
- Date: Tue, 21 Aug 2007 06:38:58 +0200
Dal Corriere Mercantile Domenica 19 agosto
2007
RISCHIO BSE, CARNE
SEQUESTRATA
In commercio pezzi di bovini vietati dalle
norme sulla mucca pazza
Spacciavano carne francese di qualità scadente per
bistecche di bovino pregiato piemontese e lombardo rivendendo anche sul mercato
pezzi della colonna dell'animale vietati dalle nuove norme sulla Bse
(l'encefalopatia bovina spongiforme). Una operazione illegale che portava
vantaggi dal punto di vista fiscale ed economico , ma che rischiava di
comportare seri rischi nei consumatori. A scoprire questo giro di "carne
contraffatta" sono stati i carabinieri del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di
Genova al termine di una lunga ed articolata indagine che ha portato al
sequestro di diversi quintali di carne irregolare e alla denuncia dei legali
rappresentanti di ditte specializzate nel commercio della carne, messi sotto
inchiesta a piede libero dai Nas per frode in commercio e falsa attestazione.
Nel mirino dei militari agli ordini del luogotenente Angelo Melpigiano sono
finite aziende della provincia di Genova, dello spezzino, del savonese e del
bergamasco. Aziende, tutte specializzate nella macellazione e nel commercio di
carne bovina che aveva creato un giro di false bolle di consegna per riuscire a
far sparire interi carichi e soprattutto di arginare la normativa comunitaria
sulla Bse che prevede il divieto di macellazione per la colonna degli animali
che superano di età i 24 mese. L'indagine coordinata dal sostituto procuratore
Francesco Pinto è partita proprio dalla segnalazione dei veterinari della
struttura genovese ai militari dei Nas di Genova. Una segnalazione che
denunciava un comportamento sospetto all'interno di un deposito di stoccaggio
affittato ai Macelli di piazzale Bligny a Genova ad una ditta esterna con sede
nello spezzino. Immediatamente nel mirino dei carabinieri del Nas sono finite
alcune bolle di accompagnamento che facevano partire i prodotti dai macelli
genovesi a stabilimenti della stessa ditta in vie e localita' assolutamente
inesistenti. I controlli dei militari, veri e propri appostamenti ed
inseguimenti dei camion della ditta, hanno poi portato alla scoperta di partite
di carne bovina che andavano a finire in altre aziende dove l'animale, di
importazione e di qualità scadente, veniva macellato e venduto al dettaglio nei
supermercati della Liguria e della Lombardia come di ottima qualità. Carne di
bovino adulto, acquistata e rivenduta in nero, nella quale si utilizzava anche
la colonna dell'animale proibita dalle normative comunitarie contro la " mucca
pazza " che vietano questo genere di macellazione per i bovini superiori ai 24
mesi. Una situazione che poteva portare gravi rischi e conseguenze anche per i
consumatori. Il blitz dei Nas ha permesso di scongiurare questo pericolo
permettendo ai militari di sequestrare diversi quintali di carne " irregolare "
e di denunciare a piede libero e per frode in commercio i legali rappresentanti
coinvolti in questo giro illecito.
Tommaso Fregatti
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