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Sbilanciamoci! I workshop di Fair a Bari su media alternativi e filiere tessili
- Subject: Sbilanciamoci! I workshop di Fair a Bari su media alternativi e filiere tessili
- From: "Monica Di Sisto" <moni.disisto at iol.it>
- Date: Tue, 5 Sep 2006 12:39:29 +0200
Cari amici, ecco un estratto delle attività che Fair svolgerà a Bari durante la quarta edizione di Sbilanciamoci. Per iscrivervi gratuitamente e partecipare ai nostrti workshop cliccate su <http://www.sbilanciamoci.org/index.php?option=com_iscrizione>http://www.sbilanciamoci.org/index.php?option=com_iscrizione Dal 31 agosto al 3 settembre 2006 torna il forum "L'impresa di un'economia diversa" Sbilanciamoci! sbarca a Bari: la Puglia al centro del confronto fra governo e società civile: la contro-Cernobbio arriva nella regione-laboratorio delle pratiche innovative con i beni comuni e le economie alternative come temi portanti. Tanti gli ospiti dall'Italia e dal mondo fra politici, amministratori, economisti e associazioni. Fair e FairWatch saranno presenti con due proposte di workshop aperti al pubblico Sabato 2 settembre 2006 - Facoltà di Scienze Politiche - Università di Bari FILIERE TESSILI DELL’IMMAGINARIO. INDOSSARE NUOVE IDENTITA’ A TUTELA DEI DIRITTI Promosso da Fair, ICEA e Mani Tese Il ruolo delle economie alternative e del consumo critico è stato fin dalla loro inizio quello di permettere al cittadino che consuma di poter esercitare il proprio diritto di scelta. Sostanziando il concetto che sta alla base dell'idea di società dei consumi, la possibilità cioè di avere un gran numero di possibilità di scelta apparente avendo di fronte molti prodotti apparentemente diversi, il consumo critico ha saputo contaminare l'approccio "consumo dunque sono" con comportamenti responsabili, altruistici, solidali. Penetrando all'interno del dispositivo ne ha, almeno in parte, sovvertito gli esiti, arrivando persino a proporre scelte di non consumo. Il consumo critico diventa quindi una riappropriazione del'atto del consumo da parte del cittadino, maggiore libertà, maggiore democrazia. Ma questo ragionamento, base teorica del consumo critico, è reale o rischia di essere un obiettivo futuribile, ma di difficile applicazione? La filiera tessile è uno degli elementi cardine di tutto il ragionamento, le grandi corporations del tessile abbigliamento, dalle grandi firme alle linee più sconosciute, adottano spesso il doppio binario della delocalizzazione produttiva, dell'abbassamento di diritti e costo del lavoro da una parte, e della creazione di un immaginario tranquillizzante, familiare o stimolante. Utilizzando grandi nomi come testimonial, o spot dalla fotografia accattivante o coinvolgente, il tutto però con l'obiettivo di creare comunità. E' necessario quindi ripartire dal concreto, dalle condizioni reali dei produttori di cotone, passando per la catena di montaggio informali delle industrie di manifattura, per poi arrivare a trattare dei collegamenti con l'immaginario, il marketing, la creazione dell'identità. Sabato 2 settembre 2006 - Facoltà di Scienze Politiche - Università di Bari MASS MEDIA ANCH’IO: POVERI, LIBERI E PATINATI Promosso da Fair, Carta, Amisnet, Agenzia Metamorfosi, Centro Ricerche Studi Culturali dell’Università La Sapienza di Roma, Periodico Cercasiunfine, Gli altri media in Italia I care, mi riguarda. L'italia ha una antica tradizione di media locali, di strumenti comunitari e sociali di collegamento e di rappresentazione di pratiche di cittadinanza e di solidarietà. Sotto la spinta congiunta dei processi di globalizzazione e di innovazione tecnogica, anche nel nostro Paese abbiamo assistito al moltiplicarsi dei media alternativi. Web, radio, le più tradizionali versioni cartacee, agiti e rinterpretati con sobrietà ma in forme sempre più attraenti, tecnologiche e professionali, questi nuovi media sono "altri" dai media per contenuti, stili espressivi, modalità produttive, distributive e di consumo. Diversi, ma proprio per questo sostenuti da un pubblico sempre più ampio e attivo. La proposta che vogliamo cominciare a esplorare e delineare insieme, nel corso della seconda parte del Workshop, attraverso un dialogo attivo e fattivo con tutti i partecipanti, è quella della creazione di un Osservatorio dei media alternativi sulla politica. Per raccontare, commentare e accompagnare la politica del nuovo Governo italiano, ma anche delle istituzioni e organizzazioni internazionali delle quali gli "altri" media si occupano, per individuare tendenze, aperture, iniziative, derive e promuovere insieme nuove forme di partecipazione e di formazione politica. Questo workshop è uno spazio aperto ai media-attivisti e alle loro reti, ai bloggers, agli studiosi, agli studenti, ai lettori, attori e consumatori dei media indipendenti, ma anche ai semplici curiosi. Uno spazio aperto nel quale trovare strategie comuni per un lavoro politico, sociale e di comunicazione. per informazioni: <mailto:informazioni at faircoop.it>informazioni at faircoop.it per registrarsi ai workshop: <http://www.sbilanciamoci.org/index.php?option=com_iscrizione>http://www.sbilanciamoci.org/index.php?option=com_iscrizione
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