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Newsletter del 7/4/06 - n. 2
- Subject: Newsletter del 7/4/06 - n. 2
- From: Cric <info at cric.it>
- Date: Tue, 11 Apr 2006 14:08:37 +0200
CRIC Centro Regionale d’Intervento per la Cooperazione Newsletter 1 – Aprile 2006 Car@ tutt@ finalmente anche noi siamo riuscit@ ad avere una vera newsletter! Finalmente con un solo Clic vi raggiungiamo tutt@!* Non abbiate paura, non vi riempiremo la posta di messaggi lunghissimi da non riuscire nemmeno a leggerli fino in fondo.... vi manderemo poche ( ma buone ...!?) comunicazioni mensili. L’idea, molto semplice, è di tenere informat@ tutt@ coloro che ci hanno seguito od intendono farlo con poche informazioni, le più significative, che ci arrivano dai paesi in cui siamo e delle attività che realizziamo all’estero ed in Italia. Per questo abbiamo pensato di prevedere delle sezioni fisse della newsletter all’interno delle quali si riporteranno le notizie, le informazioni su corsi di formazione, eventi e avvenimenti, oltre ad uno spazio per la solidarietà ed il sostegno alle nostre attività. La speranza è che con il tempo possa diventare anche uno strumento di dialogo anche con chi è più lontano. Per renderlo utile ed agile abbiamo bisogno anche dei vostri suggerimenti e consigli che potete mandare alla casella <mailto:news at cric.it>news at cric.it. Notizie ? Ecuador: Marcia per la Sovranità – Mobilitazioni contro il TLC (Aprile) - Dopo le mobilitazioni degli scorsi giorni della CONAIE (che hanno dimostrato che l'organizzazione sta per riprendersi dalla crisi interna e che hanno però ricevuto una risposta dura da parte del governo che ha dichiarato lo stato d'emergenza in varie province) sono cominciate da tre giorni le mobilitazazioni contro il TLC della Fenocin- Confederazione Nazionale Organizzazioni Contadine, Indigene e Afroecuadoriane e di altre organizzazioni della Mesa Agraria (uno spazio di concertazione tra organizzazioni contadine nazionali attivo da alcuni anni e integrato dalla Fenocin, Confeunassc e Fenacle). Domenica scorsa Pedro de la Cruz, presidente Fenocin, è stato arbitrariamente arrestato e solo ieri è stato liberato, nonostante fosse stato emesso immediatamente l'Habeas Corpus. Il governo sta usando la mano pesante nonostante la mobilizzazione della Fenocin consista in manifestazioni pacifiche che sono partite da vari punti del paese dirigendosi verso Quito. L'aver deciso di evitare atti violenti e blocchi stradali e invece realizzare azioni simboliche con identitá contadina (distribuire prodotti agricoli locali durante le “camminate”, realizzare un festival delle sementi autoctone e dei cibi tradizionali, realizzare un foro pubblico di dibattito, etc.) rientra nella volontà politica di farsi ascoltare da tutti/e senza generare il risentimento del resto della popolazione. Mano a mano questa settimana le mobilitazioni aumentano, sono in corso manifestazioni dall'amazzonia, da varie provincie della zona andina e dalla costa verso Quito ma i/le manifestanti stanno avendo problemi perche la polizia sta bloccando il loro avanzare e sta arrestando numeros@ dirigenti (piu di 40 dirigenti della FENOCIN sono in questo momento sotto arresto militare). Per informazioni: <http://www.fenocin.org/>www.fenocin.org <http://www.conaie.org/>www.conaie.org e <http://www.ecuadorinmediato.com/>www.ecuadorinmediato.com ? Palestina: la pace non si discute – Le migliori speranze facevano prospettare il 2006 come un anno di cambiamento per Palestina ed Israele che avrebbe potuto portare ad una riapertura del processo di pace. Le elezioni palestinesi del 9 gennaio scorso hanno dato la vittoria schiacciante al partito di Hamas, che già Stati Uniti ed Israele consideravano organizzazione “terrorista” a causa della sua matrice religiosa e dei suoi sistemi di lotta all’int erno di Israele. Le elezioni israeliane del 26 marzo hanno mostrato un paese molto diviso, dove i due principali partiti vincitori, l’emergente Kadima - fondato da Sharon prima della sua uscita di scena - e il Labour, si vedranno costretti all’alleanza, per poter governare. La vittoria di Hamas ha comportato il taglio dei fondi all’Autorità Nazionale Palestinese da parte di USAID, mentre l’Unione Europea, sospendendo molte iniziative di cooperazione con il pretesto della sicurezza, ha trovato una forma più sottile per negare l’appoggio diretto. Israele intanto soffia sul fuoco rifiutandosi di restituire all’ANP circa 200 milioni di NIS (ca 37 milioni di EURO) come rimborso dell’IVA sui beni d’acquisto palestinesi che Israele trattiene e che dovrebbe restituire regolarmente – cosa che non ha mai fatto. Il taglio drastico dei fondi all’ANP e la generale diminuzione delle iniziative di cooperazione e di assistenza umanitaria, hanno drasticamente colpito la popolazione palestine se, costretta a vivere di aiuti a causa di un conflitto che ne impedisce qualsasi sviluppo economico. Conseguentemente il tasso di disoccupazione è aumentato al 68%, oltre il 30% della popolazione vive al di sotto della soglia della povertà (fissata in $ 1,6/giorno). La costruzione del muro dell’apartheid da parte di Israele sta trasformando la Cisgiordania in un mosaico di bantustan incomunicanti tra loro; la Striscia di Gaza è già quasi tutta circondata dal muro e sempre più isolata. Attacchi, incursioni e rastrellamenti dell’esercito di occupazione israeliano all’interno dei territori sono sempre una costante. I diritti umani sono violati ogni giorno a più livelli. Il nuovo premier israeliano Ehud Olmert ha basato la sua campagna elettorale sulla definizione unilaterale dei confini dello stato di Israele con la Palestina basati sull’attuale muro. La voce dei palestinesi che chiedono giustizia, libertà, lavoro e diritti rimane inascoltata. La pace non si discute. ? Emergenza Saharawi - Nei mesi scorsi (tra il 9 e l'11 febbraio) negli accampamenti dei profughi Saharawi nella regione di Tindouf (Algeria) si sono verificate delle inondazioni a causa delle forti piogge e il conseguente straripamento dei torrenti. Secondo le prime stime della Mezza Luna Rossa almeno il 50% delle strutture dei campi (oltre alle case, dispensari, ospedali, asili e scuole) sono andate distrutte e circa 12.000 famiglie si trovano senza tetto. Si temono emergenze sanitarie a causa delle acque stagnanti che rappresentano un potenziale fattore di epidemie tra i rifugiati. Sono state interrotte le attività scolastiche per il rischio di ulteriori crolli delle strutture; numerose famiglie dovranno essere evacuate nei prossimi giorni. Le associazioni e le ong italiane e straniere presenti nei campi hanno sospeso i rispettivi progetti per fronteggiare lo stato d'emergenza. Il CRIC in questo momento ha operatrici nei campi che, in coordinamento con le altre ong ed associazioni e con le istituzioni saharaui e internazionali, stanno verificando la situazione, raccogliendo dati ed informazioni in modo da ottenere un quadro chiaro delle necessità nel breve e nel medio periodo che permetterà di individuare i settori prioritari in cui orientare le azioni di appoggio alla popolazione. Per contribuire: C.R.I.C. - Emergenza saharaui Formazione Corso in Metodologia della pianificazione e progettazione di interventi di sviluppo Il corso che si terrà il 6 e il 7 maggio 2006 è rivolto a chi intende operare o già opera senza competenze specifiche nel mondo della cooperazione. Obiettivo principale è quello di offrire una visione organica, teorica e pratica di quanto è necessario conoscere per formulare un progetto attraverso gli strumenti del PCM -Project Cycle Management- e il Quadro Logico, in uso presso gli enti finanziatori per inquadrare e valutare le richieste di ong, associazioni e istituzioni e le loro proposte di progetti. Durante il corso sono previste esercitazioni pratiche. Il corso è articolato in 2 giornate, presso la sede CRIC di Milano, Via Maratta 3. dalle 9 alle 18, il costo è di 150 euro. Le iscrizioni sono aperte dal 18 al 29 aprile, allo 02 36564364 o 3288368121, <mailto:illogica_mente at yahoo.it>illogica_mente at yahoo.it. Ciclo di 6 incontri “Le radici e le mappe del conflitto israelo-palestinese” tutti i martedì dal 2 maggio al 6 giugno dalle ore 20.30 presso la sede CRIC di Milano, Via Maratta 3 Per maggiori informazioni, e per vedere il programma dettagliato del corso segui il link: </index.php?page=info&id=19>http://www.cric.it/index.php?page=info&id=19 Appuntamenti ed eventi La primavera del Cric si è aperta all'ostello della Gioventù Piero Rotta di Milano, dove è stata allestita per un paio di settimane la mostra di pittori migranti "PuntidiVersi" (grazie a chi è venuto a visitarla e ci ha lasciato commenti e suggerimenti!). Per chi se la fosse persa, il 27 aprile PuntidiVersi si sposterà a Monza, dove rimarrà aperta fino al 14 maggio! In concomitanza con la mostra gli incontri con gli scrittori migranti: in programma il 4 maggio l’ospite Ingy Mubiyai (scrittrice egizi ana) e l’11 maggio la scrittrice Jadelin M Gangbo (Congo). Gli incontri si terranno alle 18, e il luogo che ospita mostra e scrittori è la Galleria Civica di Monza . [Via M. Camperio 1, 039 2302192,orari:dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Chiusa il lunedì] Sempre all’interno della stessa rassegna il 17 maggio alle 21.00 saremo a Brugherio, in biblioteca (Palazzo Ghirlanda, via Italia 27), con lo scrittore Mihai M. Butcovan (Romania). Dal 6 al 29 aprile l’Associazione dei Senegalesi di Milano e Provincia organizza SENEFESTA in occasione del 46° Anniversario dell’indipendenza del Senegal con momenti di dibattiti, mostre, convegni, conferenze e concerti. Il 22 aprile, in collaborazione con il CRIC, è in programma il Convegno sulla Cooperazione: una Concertazione tra le ONG italiane operanti in Senegal e le esperienze sulla cooperazione internazionale dalle 9 alle 13,30 presso la Casa della pace, via Ulisse Dini 7, Milano. Il programma completo è disponibile sul sito <>www.cric.it Viaggio intorno al terzo millennio: il mondo e i suoi problemi. Il 6 aprile alle ore 18.15 presso la sede di Punto Rosso, Via Pepe – Milano si terrà il primo di una serie di incontri per approfondire la tematica del lavoro: Il lavoro nel terzo mondo tra sfruttamento e diritti civile. Gli incontri sono organizzati in collaborazione con ICEI ed Associazione Culturale Punto Rosso. Seguiranno i seguenti appuntamenti: lunedì 8 maggio: Il lavoro nei paesi ricchi lunedì 5 giugno: Livelli di clausole sociali minimali per il lavoro Gli altri 5 incontri a partire da settembre. Sul sito <>www.cric.it il calendario completo Per sostenerci Tanti sono i modi utili per sostenere le nostre attività: partecipare, mettere a disposizione parte del tempo, informarsi, aderire alle iniziative: il gesto più semplice ed immediato è fare una donazione. Ogni contributo è prezioso ci permette di realizzare i progetti in corso, ma soprattutto garantisce l’indipendenza della nostra azione. Ora hai un’occasione in più: Attenzione… Il 5 per 1000 a chi lo dai??? La nuova legge consente a chiunque abbia un reddito (anche da lavoro interamente dipendente) di devolvere il 5 per mille dell`IRPEF, come già in passato per l`otto per mille. Se volete devolvere al CRIC il vostro 5 per 1000, al momento della presentazione del 730, del modello Unico o del CUD, nello spazio: “Sostegno del volontariato, delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle organizzazione di promozione sociale, delle associazioni e fondazioni” dovrete apporre la vostra firma ed indicare il codice fiscale del CRIC: 92003010805 </index.php?page=info&id=13>http://www.cric.it/index.php?page=info&id=13 Solleva il mondo, sostieni il Cric! Per tutte le info sulla deducibilità fiscale….</index.php?page=info&id=10>http://www.cric.it/index.php?page=info&id=10 Privacy… in conformità alle nuove normative sulla tutela della privacy 196/03 stiamo verificando tutti i nominativi inseriti nella nostra mailing list. Abbiamo reperito la vostra e-mail perchè è un indirizzo che è entrato in contatto con le nostre mail o perchè proviene da esplicite richieste di iscrizione alla nostra mailing list oppure navigando in rete o da e-mail/siti che l'hanno resa pubblica e di conseguenza consultabile e utilizzabile come vuole lo spirito di internet stesso. Siamo coscienti che le e-mail indesiderate sono oggetto di disturbo. Questi nostri messaggi non possono però essere considerati SPAM poichè includono la possibilità di essere rimossi da ulteriori invii di posta elettronica. E' sufficiente rispondere a questo indirizzo con oggetto: CANCELLA e menzione esplicita dell'indirizzo che intendete eliminare - la Vostra richiesta verrà accontentata immediatamente. Vi chiediamo altresì di verificare se per errore ricevete nostri messaggi in più copie -provvederemo così ad eliminare gli indirizzi doppi o tripli. Grazie!
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