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SARKAR: Prepariamoci ad affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici.
- Subject: SARKAR: Prepariamoci ad affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici.
- From: "T.Bonotto" <bonotto at clopd.univr.it>
- Date: Mon, 20 Mar 2006 14:49:52 +0100
- Importance: Normal
SARKAR: Prepariamoci
ad affrontare gli effetti dei cambiamenti climatici.
Sarkar, filosofo e
umanista indiano, nei suoi tre articoli relativi ai cambiamenti climatici,
descrive gli eventi climatici in corso e dà qualche suggerimento per correre ai
ripari.
Nel primo articolo
"I poli terrestri stanno cambiando le loro rispettive
posizioni" descrive in modo sintetico, ma chiaro, come i cambiamenti in
atto e la progressiva siccità, che diventerà cronica dopo il 2000, non siano
dovuti solo a cause umane come la massiccia deforestazionie e i gas serra, per i
quali possiamo far qualche cosa. Elenca anche altri due fenomeni che
contribuiscono in modo massiccio e primario al fenomeno: aumento delle
depressioni sopra gli oceani e fattori cosmologici, gli influssi
elettromagnetici di corpi celesti e costellazioni, per i quali purtroppo
possiamo solo affidarci alla provvidenza.
Se guardate alle
variazioni anomale di quest'ultimo anno della posizione del polo Nord terrestre
al sito
forse la predizione
di Sarkar, di un prossimo spostamento degli assi
terrestri, responsabili per la maggior parte dei cambiamenti magnetici
in atto, potrebbe essere un campanello d'allarme per prepararci agli eventi
prossimi venturi.
Sarkar sottolinea
che una nostra maggiore conoscenza dell'elettromegnetismo, potrebbe aiutarci a
risolvere molti problemi e rispondere a molte domande sul
clima.
Il secondo articolo
"L'avvento della nuova era glaciale", prevede che in un certo
arco di tempo la terra si avvierà verso l'esperienza di una nuova era glaciale e
spiega come il Pacifico, ghiacciando, obbligherà alla chiusura di tutti i porti
che vi si affacciano. Ma di questo non si ha ancora sentore e i tempi non sono
noti. Una cosa è vera: Sarkar afferma che siamo di fronte ad un salto (jump)
evolutivo simile a quelli incorsi nelle ere preistoriche: "C'è un veloce
salto evolutivo. Prima e dopo questo salto evolutivo ci sono cambiamenti
biologici, storici, agricoli, e psichici" - "there is a galloping jump. Before and after this
jump, there is biological change, historical change, agricultural change and
human psychic change". http://www.emergenzaacqua.net/Sarkar_Ice_age.htm
Nel terzo articolo:
"Programma di conservazione
dell'acqua" nel libro "Agricoltura ideale", Sarkar descrive il progetto
per favorire la piovosità e creare un microclima locale adeguato. Egli
afferma che nella storia umana le siccità si sono sempre verificatre, ma mai si
sono messe in atto azioni per controbilanciarle. Sono seguite infatti le
migrazioni di animali e popoli senza poter modificare l'ambiente
naturale.
Sarkar suggerisce,
per ovviare agli effetti catastrofici della siccità, un progetto
di riequilibrio climatico agendo sulla riforestazione e creazione di
laghetti artificali per raccogliere la sempre minore quantità di acqua piovana.
La ragione? L'acqua dolce a nostra disposizione nei laghi e fiumi è sempre più
inquinata e le falde acquifere si abbassano sempre più. Se
non proviamo a conservare l'acqua piovana, ci troveremo senza riserve.
Inoltre la presenza di acqua nel territorio mitiga con l'evaporazione gli
eccessi del clima.
Perchè vi sottopongo
questa idea? Un progetto di riforestazione di circa un milione di
piante, la creazione di 250 laghetti artificali e piccole dighe sui fiumi,
è stato attuato, secondo i suggerimenti di Sarkar in una zona desertica a sud di
Calcutta, India: Ananda Nagar. Ebbene per la prima volta i bimbi, in quell'area,
hanno visto la pioggia.
Il progetto è
interessante e potrebbe avere applicazione in diverse parti del
mondo.
Trovate una breve
descrizione in
Saluti
Tarcisio
Bonotto
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Proutist
Universal
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- References:
- cambiamento climatico e principio di precauzione
- From: "ANDREA AGOSTINI" <lonanoda at tin.it>
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