Re:R: LA FORZA DEL POTERE



Carissimo Gianluca,
La tua battuta dimostra poca sensibilità ai problemi veri del paese. Nulla di strano. C'è ancora gente che rimpiange Lenin, Stalin, sostenendo che erano uomini di carattere.
Cerca di non incolpare Berlusconi se la Fiat o L'Alitalia sono prossimi alla chiusura. L'Unione Europea ha fermato l'abitudine dei precedenti Governi a sovvenzioni particolari che hanno permesso a molte Ditte di continuare ad esercitare con i soldi pubblici. Per quanto riguarda l'Energia e le super bollette che tutti noi paghiamo, forse non sei al corrente che vi sono altri progetti bloccati dai tuoi amici e che ridurrebbero lo nostre bollette dell'80%.
Mi fermo qui, perchè mi sembra di perdere il mio tempo con gente
infatuata da un sistema che ha fatto acqua per tanti anni.
Cordiali saluti,
Anthony.

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> "Super uomo", scusami ma non è che sei parente di Fede?
> Al di la del 
> male che puoi aver ricevuto, non ti sembra che aduli un pò troppo il 
> Tuo Berlusconi?.
> Tenendo presente il "bene" che ha fatto, è notizia di 
> questa mattina che Bankitalia ha diffuso i dati che non sono proprio 
> "rosei", cito solo uno di questi, è calata l'occupazione per quel che 
> riguarda i contratti a tempo indeterminato, è vero che sono aumentati 
> gli occupati, ma questo grazie ai contratti a tempo.
> Un'altra cosa, 
> elogi il Tuo Berlusconi per la politica estera, mi sembra che 
> attualmente siamo i cagnolini degli USA, non abbiamo una entità 
> nazionale propria, quando vedo Berlusconi con Bush mi sembra di vedere 
> il cane di mio zio che si accuccia ai suoi piedi e fa qualcosa solo per 
> compiacere il padrone, quella che Tu chiami politica estera è solo il 
> compitino che gli USA ci danno.
> Probabilmente non ho la Tua età, io ne 
> ho solo 39 di anni, ma ricordo la politica estera dei governi dei vari 
> Craxi e company (giusto per accodarmi al Tuo esempio), ricordo che a 
> quei tempi l'Italia era sì una piccola nazione sul piano della politica 
> estera, ma si è sempre posta come mediatore capace di accomunare e far 
> dialogare le parti anche in situazioni critiche, proprio per questa 
> capacità il nostro paese era apprezzato e tenuto in considerazione.
> Non 
> ho mai visto Silvio fare qualcosa di simile e non citare l'incontro di 
> pratica di mare perchè i colloqui tra Bush e Putin erano già stati 
> avviati da tempo.
> 
> Caio, Gianluca.
> 
> 
> ----Messaggio originale----
> Da: a.
> ceresa2002 at libero.it
> Data: 16-mar-2006 9.22 PM
> A: "economia"
> <economia at peacelink.it>, "ecologia"<ecologia at peacelink.it>
> Ogg: LA 
> FORZA DEL POTERE
> 
> 
> LA FORZA DEL POTERE.
> 
> Nonostante le esperienze e gli 
> insegnamenti di tanti secoli di storia, sul concetto dell’ impiego 
> della buona coscienza e della Giustizia per una più serena convivenza 
> tra i popoli, il Potere la fa da padrone, <il potere ha sempre 
> ragione>.
> Non ci sono ne Santi e ne Madonne che possano implorare pietà 
> per l’umana comprensione, il Potere non conosce ostacoli e prosegue per 
> la sua strada dove gli interessi di parte scavalcano ogni credenza di 
> fede, ogni filosofia sociale e ogni compromesso. 
> 
> Al tempo dell’Impero 
> Romano, gli uomini di potere si comportavano esattamente come i 
> politici italiani dei nostri giorni, <Crimini di stato,  speculazioni,  
> imbrogli, forzature di parte, e tante parole che si perdono al vento>.
> Finalmente arrivò il super uomo dal meritato titolo <Nerone o Negrone>, 
> il quale aveva pensato che per cambiare le cose in modo reale, 
> bisognava bruciare Roma che era il centro del male. 
> Portroppo la cosa 
> non andò per il verso giusto, perché i politici erano tutti andati in 
> vacanza alle Maldive, già allora paradiso dei vizi più impensati. 
> A 
> pagare le conseguenze dell’incendio appiccato alla città, furono 
> soltanto i cittadini, gli innocenti, i poveri, gli indifesi, unitamente 
> ai cani e gatti della città.
> Al rientro a casa dei politici 
> vileggianti, tutto continuò come prima escogitando sempre forme nuove 
> di speranze per il popolo già allora insofferente verso il Potere.
> 
> In 
> ogni epoca la Scienza e la Tecnologia hanno superato ogni umana 
> aspettativa, mentre sotto profilo politico sociale e umano, l’egoismo e 
> la cattiveria di alcuni uomini si è arrenata all’età della pietra. L’
> uomo di Potere ha il suo codice di vita, sfida il suo Dio senza 
> ripensamenti e sfida la natura pur sapendo che è la base della nostra 
> esistenza, crea leggi ed eccezioni a suo tornaconto, e per ultimo ha 
> anche creato le teste di legno e imponenti eserciti con armamenti 
> sempre più distruttivi che scattano al suono di una tromba per imporre 
> con la forza del Potere, il dominio sull’uomo più debole, sull’
> indifeso.
> 
> L’uomo di Potere è in grado di capovolge bruscamente 
> rispettabili tradizioni culturali ed economiche per imporre con l’uso 
> della forza: ideologie di comodo, fondate sul consumismo ed il 
> materialismo, senza ripensamenti se il profitto proviene da un paese 
> piottosto che da un altro,  promuovendo la Globalizzazione per 
> soddisfare la propria gloria, i propri interessi. 
> Per questa ragione, 
> sono sempre circondati da gorilla e poliziotti che provvedono alla loro 
> relativa incolumità, per difenderli da eventuali reazioni dei 
> malcapitati.  
> 
> Nerone brucia Roma e va nella storia come uno fra i più 
> saggi Imperatori, capaci di imporre l’uso del Potere con i lancia 
> fiamme che sono l’arma più efficace, ancora oggi senza confronti.
> Un 
> lancia fiamme capace di sparare sino a 300 metri, metterebbe in fuga i 
> più arditi della guerriglia urbana.
>  
> Quattro no Global accendono 
> qualche fuoco di artificio a Genova, ed a distanza di tempo anche 
> qualche sfiammata a Milano e vengono arrestati come terroristi senza 
> meriti. Forse, il fatto non è stato tale da meritare qualche 
> riconoscimento più edeguato al livello di Nerone.
> 
> Il Potere della 
> Politica, della Magistratura e dell’Economia, in mano a comuni mortali 
> abbagliati dalla superbia che li rende egoisti ed impietosi, altro non 
> sono che miseri peccatori esposti alla maledizione degli Dei, dove l’
> inferno ha già predisposto la nicchia nell’anello più profondo 
> riservato alle sofferenze in linea con le malefatte compiute nel corso 
> della vita terrena.  
> 
> L’Italia di oggi sta pagando per i gravi errori 
> politici commessi nel passato e chissà per quanti anni ancora, per le 
> scelte di uomini non idonei a quella rivoluzione politica, economica e 
> di giustizia, che dalla fine della seconda guerra mondiale dovevano 
> guidare il paese sulla via del rispetto, della giustizia, dell’onestà, 
> del lavoro e della famiglia.
> 
> Dalla fine dell’oppressione Fascista, 
> siamo andati a votare decine e decine di volte, per ricadere in 
> altrettanta oppressione gerarchica di identico stampo. I cittadini, 
> durante le elezioni si affannano, alcuni fanno pure a pugni per imporre 
> le proprie idee politiche nella scelta di questo o quel partito, che 
> governerà il paese per un determinato periodo di tempo. 
> 
> I veri 
> Gerarchi del potere non vengono scelti dal popolo, ma sono dipendenti 
> ubbidienti spesso non qualificati, selezionati dal Potere, i quali 
> dirigono il paese secondo i dictat ricevuti dal potere economico.
> 
> Assessori e Garanti, Giunte e Consiglieri, Dirigenti di Aziende 
> pubbliche e amici degli amici i quali vanno ad occupare le poltrone più 
> importanti, quelle a diretto contatto con il pubblico, con le masse di 
> illusi che poi pagheranno le conseguenze di una politica imperniata ad 
> arricchire Monopoli Industriali, Regioni, Province, e Comuni, di 
> entrate aggiuntive che spesso sono il frutto di pure speculazioni al di 
> fuori del concetto Democratico del Parlamento e del Senato dello 
> Stato. 
> 
> Non si ricorre alle capacità di tecnici esperti nella 
> riduzione dei costi, ma di sentinelle programmate all’inflazione, alla 
> speculazione.
> 
> Abbiamo tutti assistito alla faccia tosta dei Politici 
> quando ci appaiono disinvolti, specialmente durante il periodo 
> elettorale per raccontarci baggianate che se avessero voluto realmente 
> migliorare la situazione del paese, non era necessario di arrivare alle 
> elezioni per avanzare ulteriori promesse e false speranze.
> 
> Sono 
> sorpreso come tantissima gente sia ancora legata a quegli ambienti 
> perversi della sinistra, della destra, del centro, che i ricordi di 60 
> anni di malefatte, dovrebbero cancellare completamente dall’elenco 
> delle liste elettorali. 
> 
> L’Italia va risanata dalle grandi 
> speculazioni edilizie che hanno liberato oltre misura il mercato delle 
> costruzioni e degli affitti, senza alcun intervento da parte dei 
> Governi e della Magistratura.
> 
> L’Italia va risanata dalle gravi 
> speculazioni programmate che hanno inginocchiato le famiglie ed il 
> paese, per l’alto costo della vita, l’alto costo dei servizi di prima 
> necessità, i costi dell’energia, che giorno dopo giorno hanno causato 
> la perdita di quell’entusiasmo nazionalista che ha sempre distinto il 
> popolo Italiano, bruciando i sentimenti di una tradizionale 
> collaborazione unitaria, costruendo un paese di vecchi, di monopolismi 
> e di continue ingiuste forzature del Potere.
> 
> Quello che sfugge alla 
> comunità e agli opinionisti di parte, le tantissime ditte che nel 
> passato hanno beneficiato dei finanziamenti pubblici ed in seguito sono 
> state cedute/vendute, ed i benefici che appartenevano alla comunità, 
> felicemente imboscati e divisi fra gli azionisti senza l’intervento da 
> parte dei Governi sucessivi e neppure della Magistratura.
> 
> In questi 60 
> anni trascorsi nonostante al catenaccio informativo, abbiamo potuto 
> assistere agli avvenimenti più strani: scandali economici, 
> speculazioni, Scioperi a catena, Rivendicazioni, libero accesso della 
> delinquenza, Politici finiti in galera e poi nuovamente sulla cresta 
> dell’onda. 
> 
> Un uomo nuovo da solo, un po’ per amore ed un po’ per la 
> gloria ha pensato di iniziare innanzi tutto dallo sviluppo della 
> politica internazionale, riavvicinandosi alle grandi potenze: America e 
> Russia per migliorare l’interscambio commerciale fra l’Italia ed i 
> padroni della finanza e dei mercati mondiali, per ridimensionare la 
> scarsa situazione industriale ed occupazionale interna del paese.
> 
> Non 
> dobbiamo dimenticare i problemi aggiuntivi che si sono creati in questi 
> ultimi anni, provocati dalla agressiva impennata industriale da parte 
> di diversi Stati dell’Asia, i quali hanno influito in modo sostanziale 
> sui mercati Internazionali già pesantemente soffocati dai problemi 
> energetici di cui il nostro paese era ed è scarso ed impreparato, 
> unitamente alla rivalsa di una considerevole parte di mondo di fede e 
> culture diverse, scatenatasi contro l’Occidente accusato di essere 
> speculatore, ed infedele al nostro Dio.
>    
> Abbiamo tutti assistito ai 
> diversi viaggi effettuati di persona dal nostro presidente Berlusconi, 
> al fine di migliorare il prestigio Italiano nel mondo, e da ultimo al 
> rientro dagli Stati Uniti, curando con lodevole impegno ed in forma 
> ufficiale le relazioni pubbliche in rappresentanza del nostro paese 
> <Italia>, trasmettendo al Congresso degli Stati Uniti la calorosa 
> riconoscenza del popolo Italiano al popolo Americano, per aver liberato 
> e salvato il nostro paese dalla tirannia della falsa Democrazia delle 
> sinistre Bolsceviche, e per il continuo impegno Americano nel mondo in 
> difesa dei deboli. 
> Grazie di cuore all’America e grazie al nostro 
> Presidente Berlusconi.
> 
> Questo fatto onora e riqualifica il nostro 
> paese facendoci ripristinare quel rispetto perso all’epoca del Governo 
> Craxi, beneficiando di posizioni di prestigio nel contesto mondiale, 
> cancellando quella politica monopolistica e disastrosa del passato.
> 
> A 
> ricevere il nostro Presidente di ritorno in Patria, figure storiche 
> raggrinzite, rappresentate da una sinistra politica scoppiata, dove 
> nulla gli soddisfa e con in mente il solo programma di andare al potere 
> a tutti i costi facendo leva sui caproni pur di riprendere i programmi 
> distruttivi di un tempo. 
> Se pensiamo in modo saggio al futuro dei 
> nostri figli, lasciamo lavorare in pace questo super uomo, semmai 
> dimostrando il nostro affetto e riconoscenza affinchè completi il Suo 
> programma di riforme per il bene di tutti, cercando di collaborare 
> eliminando tutte quelle brutte ed angosciose figure di un tempo, capaci 
> di seminare null’altro che zizzagna
> 
> In questi 60 anni trascorsi, il 
> popolo Italiano si è trovato coinvolto in grandi proteste, dissensi 
> politici e ribellioni, che anno occupato le prima pagine della stampa 
> internazionale, iniziando con Autonomia Operaia, gli anni 1968, le 
> Brigate Rosse, ed altre organizzazioni popolari di sfiducia verso 
> quelle politiche di sconcerto nazionale dell’epoca.  
> 
> Anch’io ho 
> ricevuto uno sgarro di grave entità, che meritava una appropriata 
> punizione, ma non sono potente, non appartengo ai Centri Sociali, non 
> dispongo di eserciti con carri armati e cannoni, o aerei da 
> bombardamento, e nonostante la mia schiacciante ragione, ho fatto 
> ricorso con grande umiltà e sottomissione al Presidente della 
> Repubblica che ha sempre suggerito il dialogo ed invece ritenne che il 
> fatto non era degno di attenzioni. 
> 
> In seguito a questo particolare di 
> mala giustizia, gli Dei hanno riversato sull’Italia una infinità di 
> meledizioni di lunga durata, fino a quando non verranno riparati i 
> danni a me causati.
> Le forze del bene contro le forze del male che non 
> sono i no Global o i Centri Sociali, ma quel potere perverso, cieco ed 
> ingordo che semina e difende il male a tutti i livelli. 
> 
> Di 
> conseguenza, ho fatto ricorso a Saddam Hussein, il quale mi ha risposto 
> che per il momento ha grossi problemi con gli occupanti stranieri che 
> si sono impossessati del paese, oltre agli Shiiti i quali appoggiati 
> dall’Arabia Saudita mirano ad una estensione dell’area, insediando un 
> principe Saudita. Al presente non può dar seguito alla mia richiesta, 
> aggiungendo di pazientare perchè prima o poi trionferà la giustizia, 
> affinchè si compia il disegno di Dio.
> 
> Ho fatto ricorso allo Sheicco 
> Bin Laden e mi ha detto che si potrà occupare della cosa in un prossimo 
> futuro, aggiungendo che l’occidente non ha ancora trovato la strada 
> della giustizia e della fratellanza, e pretende di imporre i suoi 
> concetti speculativi al mondo intero. Dio non ha mai parlato di 
> Democrazia, ma di onestà, amore, giustizia e fratellanza.
> 
> Ho fatto 
> ricorso al Presidente Gheddafi pregandolo di aggiungere qualche dollaro 
> in più per mio conto, per i danni da me subiti da aggiungere ai pretesi 
> danni di guerra, ricordandogli che se saprà fare la voce grossa, prima 
> o poi qualche riconoscimento verrà esaudito. L’Italia è ricca, sperpera 
> tanti soldi pagando tanta gente inutile che ha i soli meriti di 
> destabilizzare il paese.
> 
> Alle forze del male vorrei ricordare che il 
> vero e unico Potere, <quello di Dio>,  il quale nonostante alla 
> onnipossente forza distruttiva a Sua disposizione, ci allieta di 
> infinito amore, di infinita grazia rivolta al perdono ed alla 
> comprensione di figli immaturi, volubili, e sensibili al male.
> Italiani, il 9 aprile sappiate meditare con onestà, prestando 
> attenzione ai falsi profeti che da oltre 60 anni impersonano il diavolo 
> sotto varie sembianze.
> 
> Distinti saluti,
> Anthony.
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