Re: LA FORZA DEL POTERE



"Se pensiamo in modo saggio al futuro dei nostri figli, lasciamo lavorare in
pace questo super uomo, semmai dimostrando il nostro affetto e riconoscenza
affinchè completi il Suo programma di riforme per il bene di tutti, cercando
di collaborare eliminando tutte quelle brutte ed angosciose figure di un
tempo, capaci di seminare null'altro che zizzagna"


Mi scusi signor anthony ma dato che spesso le sue mail sono intrise di
ironia vorrei capire queste cose che ho estratto dalla sua ultima sono un
esempio di ironia o se invece sta scrivendo sul serio.

grazie del chiarimento

daniele


----- Original Message ----- 
From: "a.ceresa2002" <a.ceresa2002 at libero.it>
To: "economia" <economia at peacelink.it>; "ecologia" <ecologia at peacelink.it>
Sent: Thursday, March 16, 2006 9:22 PM
Subject: LA FORZA DEL POTERE


>
> LA FORZA DEL POTERE.
>
> Nonostante le esperienze e gli insegnamenti di tanti secoli di storia, sul
concetto dell' impiego della buona coscienza e della Giustizia per una più
serena convivenza tra i popoli, il Potere la fa da padrone, <il potere ha
sempre ragione>.
> Non ci sono ne Santi e ne Madonne che possano implorare pietà per l'umana
comprensione, il Potere non conosce ostacoli e prosegue per la sua strada
dove gli interessi di parte scavalcano ogni credenza di fede, ogni filosofia
sociale e ogni compromesso.
>
> Al tempo dell'Impero Romano, gli uomini di potere si comportavano
esattamente come i politici italiani dei nostri giorni, <Crimini di stato,
speculazioni,  imbrogli, forzature di parte, e tante parole che si perdono
al vento>.
> Finalmente arrivò il super uomo dal meritato titolo <Nerone o Negrone>, il
quale aveva pensato che per cambiare le cose in modo reale, bisognava
bruciare Roma che era il centro del male.
> Portroppo la cosa non andò per il verso giusto, perché i politici erano
tutti andati in vacanza alle Maldive, già allora paradiso dei vizi più
impensati.
> A pagare le conseguenze dell'incendio appiccato alla città, furono
soltanto i cittadini, gli innocenti, i poveri, gli indifesi, unitamente ai
cani e gatti della città.
> Al rientro a casa dei politici vileggianti, tutto continuò come prima
escogitando sempre forme nuove di speranze per il popolo già allora
insofferente verso il Potere.
>
> In ogni epoca la Scienza e la Tecnologia hanno superato ogni umana
aspettativa, mentre sotto profilo politico sociale e umano, l'egoismo e la
cattiveria di alcuni uomini si è arrenata all'età della pietra. L'uomo di
Potere ha il suo codice di vita, sfida il suo Dio senza ripensamenti e sfida
la natura pur sapendo che è la base della nostra esistenza, crea leggi ed
eccezioni a suo tornaconto, e per ultimo ha anche creato le teste di legno e
imponenti eserciti con armamenti sempre più distruttivi che scattano al
suono di una tromba per imporre con la forza del Potere, il dominio
sull'uomo più debole, sull'indifeso.
>
> L'uomo di Potere è in grado di capovolge bruscamente rispettabili
tradizioni culturali ed economiche per imporre con l'uso della forza:
ideologie di comodo, fondate sul consumismo ed il materialismo, senza
ripensamenti se il profitto proviene da un paese piottosto che da un altro,
promuovendo la Globalizzazione per soddisfare la propria gloria, i propri
interessi.
> Per questa ragione, sono sempre circondati da gorilla e poliziotti che
provvedono alla loro relativa incolumità, per difenderli da eventuali
reazioni dei malcapitati.
>
> Nerone brucia Roma e va nella storia come uno fra i più saggi Imperatori,
capaci di imporre l'uso del Potere con i lancia fiamme che sono l'arma più
efficace, ancora oggi senza confronti.
> Un lancia fiamme capace di sparare sino a 300 metri, metterebbe in fuga i
più arditi della guerriglia urbana.
>
> Quattro no Global accendono qualche fuoco di artificio a Genova, ed a
distanza di tempo anche qualche sfiammata a Milano e vengono arrestati come
terroristi senza meriti. Forse, il fatto non è stato tale da meritare
qualche riconoscimento più edeguato al livello di Nerone.
>
> Il Potere della Politica, della Magistratura e dell'Economia, in mano a
comuni mortali abbagliati dalla superbia che li rende egoisti ed impietosi,
altro non sono che miseri peccatori esposti alla maledizione degli Dei, dove
l'inferno ha già predisposto la nicchia nell'anello più profondo riservato
alle sofferenze in linea con le malefatte compiute nel corso della vita
terrena.
>
> L'Italia di oggi sta pagando per i gravi errori politici commessi nel
passato e chissà per quanti anni ancora, per le scelte di uomini non idonei
a quella rivoluzione politica, economica e di giustizia, che dalla fine
della seconda guerra mondiale dovevano guidare il paese sulla via del
rispetto, della giustizia, dell'onestà, del lavoro e della famiglia.
>
> Dalla fine dell'oppressione Fascista, siamo andati a votare decine e
decine di volte, per ricadere in altrettanta oppressione gerarchica di
identico stampo. I cittadini, durante le elezioni si affannano, alcuni fanno
pure a pugni per imporre le proprie idee politiche nella scelta di questo o
quel partito, che governerà il paese per un determinato periodo di tempo.
>
> I veri Gerarchi del potere non vengono scelti dal popolo, ma sono
dipendenti ubbidienti spesso non qualificati, selezionati dal Potere, i
quali dirigono il paese secondo i dictat ricevuti dal potere economico.
>
> Assessori e Garanti, Giunte e Consiglieri, Dirigenti di Aziende pubbliche
e amici degli amici i quali vanno ad occupare le poltrone più importanti,
quelle a diretto contatto con il pubblico, con le masse di illusi che poi
pagheranno le conseguenze di una politica imperniata ad arricchire Monopoli
Industriali, Regioni, Province, e Comuni, di entrate aggiuntive che spesso
sono il frutto di pure speculazioni al di fuori del concetto Democratico del
Parlamento e del Senato dello Stato.
>
> Non si ricorre alle capacità di tecnici esperti nella riduzione dei costi,
ma di sentinelle programmate all'inflazione, alla speculazione.
>
> Abbiamo tutti assistito alla faccia tosta dei Politici quando ci appaiono
disinvolti, specialmente durante il periodo elettorale per raccontarci
baggianate che se avessero voluto realmente migliorare la situazione del
paese, non era necessario di arrivare alle elezioni per avanzare ulteriori
promesse e false speranze.
>
> Sono sorpreso come tantissima gente sia ancora legata a quegli ambienti
perversi della sinistra, della destra, del centro, che i ricordi di 60 anni
di malefatte, dovrebbero cancellare completamente dall'elenco delle liste
elettorali.
>
> L'Italia va risanata dalle grandi speculazioni edilizie che hanno liberato
oltre misura il mercato delle costruzioni e degli affitti, senza alcun
intervento da parte dei Governi e della Magistratura.
>
> L'Italia va risanata dalle gravi speculazioni programmate che hanno
inginocchiato le famiglie ed il paese, per l'alto costo della vita, l'alto
costo dei servizi di prima necessità, i costi dell'energia, che giorno dopo
giorno hanno causato la perdita di quell'entusiasmo nazionalista che ha
sempre distinto il popolo Italiano, bruciando i sentimenti di una
tradizionale collaborazione unitaria, costruendo un paese di vecchi, di
monopolismi e di continue ingiuste forzature del Potere.
>
> Quello che sfugge alla comunità e agli opinionisti di parte, le tantissime
ditte che nel passato hanno beneficiato dei finanziamenti pubblici ed in
seguito sono state cedute/vendute, ed i benefici che appartenevano alla
comunità, felicemente imboscati e divisi fra gli azionisti senza
l'intervento da parte dei Governi sucessivi e neppure della Magistratura.
>
> In questi 60 anni trascorsi nonostante al catenaccio informativo, abbiamo
potuto assistere agli avvenimenti più strani: scandali economici,
speculazioni, Scioperi a catena, Rivendicazioni, libero accesso della
delinquenza, Politici finiti in galera e poi nuovamente sulla cresta
dell'onda.
>
> Un uomo nuovo da solo, un po' per amore ed un po' per la gloria ha pensato
di iniziare innanzi tutto dallo sviluppo della politica internazionale,
riavvicinandosi alle grandi potenze: America e Russia per migliorare
l'interscambio commerciale fra l'Italia ed i padroni della finanza e dei
mercati mondiali, per ridimensionare la scarsa situazione industriale ed
occupazionale interna del paese.
>
> Non dobbiamo dimenticare i problemi aggiuntivi che si sono creati in
questi ultimi anni, provocati dalla agressiva impennata industriale da parte
di diversi Stati dell'Asia, i quali hanno influito in modo sostanziale sui
mercati Internazionali già pesantemente soffocati dai problemi energetici di
cui il nostro paese era ed è scarso ed impreparato, unitamente alla rivalsa
di una considerevole parte di mondo di fede e culture diverse, scatenatasi
contro l'Occidente accusato di essere speculatore, ed infedele al nostro
Dio.
>
> Abbiamo tutti assistito ai diversi viaggi effettuati di persona dal nostro
presidente Berlusconi, al fine di migliorare il prestigio Italiano nel
mondo, e da ultimo al rientro dagli Stati Uniti, curando con lodevole
impegno ed in forma ufficiale le relazioni pubbliche in rappresentanza del
nostro paese <Italia>, trasmettendo al Congresso degli Stati Uniti la
calorosa riconoscenza del popolo Italiano al popolo Americano, per aver
liberato e salvato il nostro paese dalla tirannia della falsa Democrazia
delle sinistre Bolsceviche, e per il continuo impegno Americano nel mondo in
difesa dei deboli.
> Grazie di cuore all'America e grazie al nostro Presidente Berlusconi.
>
> Questo fatto onora e riqualifica il nostro paese facendoci ripristinare
quel rispetto perso all'epoca del Governo Craxi, beneficiando di posizioni
di prestigio nel contesto mondiale, cancellando quella politica
monopolistica e disastrosa del passato.
>
> A ricevere il nostro Presidente di ritorno in Patria, figure storiche
raggrinzite, rappresentate da una sinistra politica scoppiata, dove nulla
gli soddisfa e con in mente il solo programma di andare al potere a tutti i
costi facendo leva sui caproni pur di riprendere i programmi distruttivi di
un tempo.
> Se pensiamo in modo saggio al futuro dei nostri figli, lasciamo lavorare
in pace questo super uomo, semmai dimostrando il nostro affetto e
riconoscenza affinchè completi il Suo programma di riforme per il bene di
tutti, cercando di collaborare eliminando tutte quelle brutte ed angosciose
figure di un tempo, capaci di seminare null'altro che zizzagna
>
> In questi 60 anni trascorsi, il popolo Italiano si è trovato coinvolto in
grandi proteste, dissensi politici e ribellioni, che anno occupato le prima
pagine della stampa internazionale, iniziando con Autonomia Operaia, gli
anni 1968, le Brigate Rosse, ed altre organizzazioni popolari di sfiducia
verso quelle politiche di sconcerto nazionale dell'epoca.
>
> Anch'io ho ricevuto uno sgarro di grave entità, che meritava una
appropriata punizione, ma non sono potente, non appartengo ai Centri
Sociali, non dispongo di eserciti con carri armati e cannoni, o aerei da
bombardamento, e nonostante la mia schiacciante ragione, ho fatto ricorso
con grande umiltà e sottomissione al Presidente della Repubblica che ha
sempre suggerito il dialogo ed invece ritenne che il fatto non era degno di
attenzioni.
>
> In seguito a questo particolare di mala giustizia, gli Dei hanno riversato
sull'Italia una infinità di meledizioni di lunga durata, fino a quando non
verranno riparati i danni a me causati.
> Le forze del bene contro le forze del male che non sono i no Global o i
Centri Sociali, ma quel potere perverso, cieco ed ingordo che semina e
difende il male a tutti i livelli.
>
> Di conseguenza, ho fatto ricorso a Saddam Hussein, il quale mi ha risposto
che per il momento ha grossi problemi con gli occupanti stranieri che si
sono impossessati del paese, oltre agli Shiiti i quali appoggiati
dall'Arabia Saudita mirano ad una estensione dell'area, insediando un
principe Saudita. Al presente non può dar seguito alla mia richiesta,
aggiungendo di pazientare perchè prima o poi trionferà la giustizia,
affinchè si compia il disegno di Dio.
>
> Ho fatto ricorso allo Sheicco Bin Laden e mi ha detto che si potrà
occupare della cosa in un prossimo futuro, aggiungendo che l'occidente non
ha ancora trovato la strada della giustizia e della fratellanza, e pretende
di imporre i suoi concetti speculativi al mondo intero. Dio non ha mai
parlato di Democrazia, ma di onestà, amore, giustizia e fratellanza.
>
> Ho fatto ricorso al Presidente Gheddafi pregandolo di aggiungere qualche
dollaro in più per mio conto, per i danni da me subiti da aggiungere ai
pretesi danni di guerra, ricordandogli che se saprà fare la voce grossa,
prima o poi qualche riconoscimento verrà esaudito. L'Italia è ricca,
sperpera tanti soldi pagando tanta gente inutile che ha i soli meriti di
destabilizzare il paese.
>
> Alle forze del male vorrei ricordare che il vero e unico Potere, <quello
di Dio>,  il quale nonostante alla onnipossente forza distruttiva a Sua
disposizione, ci allieta di infinito amore, di infinita grazia rivolta al
perdono ed alla comprensione di figli immaturi, volubili, e sensibili al
male.
> Italiani, il 9 aprile sappiate meditare con onestà, prestando attenzione
ai falsi profeti che da oltre 60 anni impersonano il diavolo sotto varie
sembianze.
>
> Distinti saluti,
> Anthony.
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