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Comunicato stampa Cocis
- Subject: Comunicato stampa Cocis
- From: "COSPE Firenze" <cospe at cospe.it>
- Date: Mon, 4 Jul 2005 10:03:13 +0200
Coordinamento delle Organizzazioni non governative per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo COMUNICATO STAMPA Con riferimento all'articolo pubblicato ieri 28 giugno, sulla prima pagina de Il Sole-24ore, Ombre sulle Ong, il Cocis, federazione delle Ong laiche che raccoglie 28 Ong di sviluppo, pur constatando la correttezza e la sostanziale esattezza dei dati contenuti nell'articolo, sente la necessità di esprimere il proprio disagio per l'immagine che da esso viene a proiettarsi su tutto il mondo delle Ong. Prima di tutto ci domandiamo perché quando si fanno delle indagini (doverose) da parte delle attività di controllo su banche e imprese, si circoscrive giustamente il caso alle banche e alle imprese coinvolte mentre in questo caso si tende ad estendere il problema (e quindi l'ombra) su tutte le Ong. Lo stesso articolo nel suo testo dice che delle 32 ong europee sotto inchiesta sono sette quelle in "fase di valutazione". (le Ong europee sono 800). Un secondo aspetto riguarda la complessità dei soggetti e delle modalità operative che stanno sotto la sigla "Ong" e la confusione che ciò può ingenerare nell'opinione pubblica. Una doverosa distinzione è necessaria soprattutto per differenziare attività e Ong che richiedono "contributi" per sviluppare e co-finanziare i propri programmi di cooperazione, da quelle derivanti da "contratti" per svolgere attività volute e promosse dagli stessi finanziatori. Nessuna è di per sè esente da errori, opacità e inefficienze, ma operano con logiche piuttosto diverse: associative le prime, aziendali le seconde. Bisogna dire chiaramente, che per l'entità delle risorse impegnate e per le modalità di attuazione previste, i controlli si stanno concentrando su questo secondo tipo di attività, che per la maggior parte delle 180 Ong italiane è secondario o del tutto assente. Infine ci domandiamo se la stessa Unione Europea abbia chiaro questa differenza e se non abbia contribuito essa stessa a questa deriva delle Ong imponendo un'impostazione puramente efficientista e aziendalista all'attività di cooperazione e solidarietà internazionale, giocando sulla contraddizione un po’ demagogica per cui alle Ong si richiedono allo stesso tutte le virtù del volontariato (compreso gli apporti finanziari ai progetti), e le efficienze delle imprese, senza riconoscerne i corrispondenti costi e rischi! Roma, 29 giugno ’05 Giancarlo Malavolti Presidente Per informazioni: Il COCIS è membro di: SOLIDAR Cocis, 00193 ROMA - Via Tacito, 10 tel. 0039/06/32111501 Fax 0039/06/3201274 e-mail: info at cocis.it - http://www.cocis.it/
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