LECONOMISTA GALLONI: IL G8 HA CONDONATO CREDITI INESIGIBILI



L’ECONOMISTA GALLONI: IL G8 HA CONDONATO CREDITI INESIGIBILI - AgenParl, 
ROMA, 13 giugno 2005
http://www.agenparl.com/news.asp?id=9423

ROMA, 13 giugno 2005 - AgenParl - L’economista Nino Galloni, a proposito 
del condono di 40 miliardi di dollari praticato dal G8 nei confronti di 
alcuni paesi meno sviluppati, ha rilasciato all’AgenParl la seguente 
dichiarazione: “Si tratta dell’ennesima mistificazione: tali crediti erano 
inesigibili, quindi, le banche non li potevano mettere all’attivo. Non si 
fa niente e non si dice niente su come tali debiti si siano generati, sui 
meccanismi che rimangono inalterati e che produrranno, nella migliore 
delle ipotesi, altri debiti per la gioia delle banche che emetteranno dei 
titoli derivati per rifornire piccoli risparmiatori, a loro volta, ignari. 
Il debito crebbe - come da noi quello pubblico - perchè si scelsero 
volutamente, fin dall’inizio degli anni Ottanta, politiche economiche e 
monetarie che portavano ad esagerati tassi di interesse; e dopo - vale a 
dire in seguito alla crisi del ‘92 - benché i tassi si siano abbassati, 
non si è più riusciti a risolvere l’indebitamento che si era creato perchè 
i tassi di crescita produttiva sono stati mediamente inferiori a quelli 
demografici nei paesi poveri e a quelli di interesse nei paesi 
industrializzati”.