PROCLAMA DI RIMINI PER LA PROPRIETÀ POPOLARE DELLA MONETA



PROCLAMA DI RIMINI PER LA PROPRIETÀ POPOLARE DELLA MONETA
http://www.agenparl.com/news.asp?id=8928

ROMA 2 maggio 2005 - AgenParl - Il 30 aprile e il 1. maggio si è tenuto a 
Rimini un convegno sulla proprietà sociale della moneta. A conclusione dei 
lavori, tutti i partecipanti hanno sottoscritto un documento, denominato 
Proclama di Rimini, che afferma:
“La conferenza di Rimini denuncia che le banche centrali - istituti privati 
e non pubblici - praticano usura, in quanto al momento dell’emissione della 
moneta si appropriano del valore della stessa, sottraendolo al suo 
legittimo proprietario: il popolo nel suo complesso; denuncia altresì che 
l’attuale pratica bancaria equivale anch’essa all’usura; denuncia infine 
che la gravissima situazione economica e sociale è diretta conseguenza del 
trattato di Maastricht, sciaguratamente estorto dalla consorteria bancaria 
ai politicanti europei;
pertanto promuove
l’uscita dell’Italia dall’attuale trattato di Maastricht per collocarsi 
nella stessa condizione del Regno Unito, della Svezia e della Danimarca; il 
rigetto della costituzione europea che, redatta nel disprezzo delle radici 
cristiane, tenta di sanare l’illegittimità delle direttive del trattato di 
Maastricht in evidente contrasto con la nostra Costituzione; la condanna 
delle pratiche dell’usura in tutte le sue forme ed in particolar modo 
dell’appropriazione della moneta da parte delle banche centrali; 
l’emissione diretta della moneta da parte dello Stato italiano per 
accreditare il conseguente signoreggio (sic!) alla collettività nazionale e 
creare le condizioni per una nuova società basata sulla solidarietà e non 
sulla competizione, sulla vita e non sul danaro”.