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] Novità sul III Valico genova milano
- Subject: ] Novità sul III Valico genova milano
- From: "Andrea Agostini" <lonanoda at tin.it>
- Date: Tue, 9 Mar 2004 07:59:44 +0100
Da "LA REPUBBLICA" Tunnel e cunicoli: il Belpaese diventa gruviera di GIOVANNI VALENTINI Il Belpaese rischia di diventare una gruviera. Mi riferisco ai "buchi" che il ministro Pietro Lunardi, in qualche caso con la complicità di Giulio Tremonti, ministro dell'Economia, sta apportando alle montagne italiane. A detta del WWF sono opere inutili o abusive, comunque di forte impatto ambientale e sociale, destinate a produrre danni all'assetto del territorio e quindi alle popolazioni che vi abitano. Si tratta di gallerie e infrastrutture che non hanno ancora concluso il loro iter di approvazione. In attesa della ratifica del progetto definitivo di alcune opere definite strategiche, e contro la stessa normativa di attuazione della cosiddetta Legge Obiettivo, il ministro Lunardi ha autorizzato l'apertura di cantieri per "opere funzionali" che minacciano di produrre altri scempi alla natura e al paesaggio. Il trucco prevalente è quello di mascherare vere e proprie gallerie di servizio o addirittura tratti dei tunnel principali come "indagini geognostiche", cioè ricognizioni e sondaggi del terreno. .... Un altro caso è quello del Terzo Valico dei Giovi, sulla linea ferroviaria ad Alta Velocità Milano-Genova. Con una delibera di fine settembre scorso, il Cipe ha approvato il progetto preliminare, autorizzando una serie di interventi (cunicoli esplorativi, strade, cave e "finestre") che, in base alla legge del 2002, non si possono realizzare. La normativa in vigore consente solo ricerche archeologiche, bonifiche e ,appunto, "indagini geognostiche". Per di più la delibera riapre anche le attività di cantiere che erano state sospese nel 1998 da una ordinanza del ministro Edo Ronchi e su cui il WWF, insieme a Italia Nostra e a Legambiente, ha inviato di recente una Diffida a tutti i ministeri interessati e alle Ferrovie dello Stato affinché non vengano realizzati prima dell'approvazione del progetto definitivo. Lo stesso WWF è stato ammesso come parte civile nel processo per truffa aggravata nei confronti dello Stato che si è aperto il 12 gennaio a Milano proprio per la "campagna di indagini geognostiche" condotta a suo tempo nell'ambito dei lavori propedeutici per la realizzazione della linea. Tra gli imputati c'è il senatore Grillo, all'epoca dei fatti sottosegretario al Bilancio e oggi presidente della Commissione Ambiente del Senato. Il Pubblico Ministero ha riconosciuto che le opere, oltre a essere del tutto inutili, hanno provocato un grave danno ambientale. Con il suo esposto, il WWF aveva denunciato sia alla Magistratura ligure, a quella piemontese e a quella milanese l'inutilità dei lavori e la difformità delle gallerie di servizio rispetto al progetto elaborato dal consorzio Cociv, il general contractor a cui è affidata la realizzazione del tratto ad Alta Velocità Genova-Milano. Su questa base, per prevenire il rischio ambientale, il 28 febbraio 1998 i cantieri erano stati sequestrati dal Nucleo operativo ecologico dei carabinieri. Per completare il quadro delle illegalità, le opere da "avviare in via anticipata" che hanno ottenuto l'approvazione del Cipe non sono a carico del General contractor, come stabilito dalla legge, bensì dello Stato attraverso le Ferrovie. L'importo previsto è di 450 milioni di euro, di cui 319 nel primo biennio come lotto funzionale. Ma la delibera del Cipe stabilisce che i finanziamenti preliminari con il sistema bancario debbano essere contratti da Rete Ferroviaria SpA, cioè dallo Stato, mentre in assenza di gare la normativa vigente accolla al general contractor gli oneri relativi alla progettazione definitiva. E adesso è auspicabile che intervenga quanto prima la Corte dei Conti.
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