[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
danni da diossina 1200 in tribunale
- Subject: danni da diossina 1200 in tribunale
- From: "Andrea Agostini" <lonanoda at tin.it>
- Date: Sat, 17 Jan 2004 07:01:59 +0100
dal corriere.it venerdi 16 gennaio 2003 Martedì l'appello della più grande causa civile mai tentata in Italia. Un anno fa il reato era stato dichiarato prescritto Danni da diossina, 1200 in tribunale Le «vittime dell'Icmesa» chiedono un risarcimento di 187 milioni per le sofferenze fisiche e psicologiche SEVESO - Sono 1.211. Uomini e donne, giovani e anziani di Seveso, Meda, Desio e Cesano Maderno, la cui vita è stata segnata dal disastro dell'Icmesa del 10 luglio '76. I traumi, le sofferenze e i disagi patiti per la diossina sono contenuti in migliaia di certificati medici, cartelle cliniche, esami di laboratorio e scontrini di farmaci che hanno raccolto con pazienza e presentato nel '93 come prova del loro «calvario» nella più grande causa civile mai tentata in Italia. Chiedevano 187 milioni di euro come risarcimento per danni fisici, morali, psicologici e ambientali alla multinazionale svizzera Givaudan, proprietaria della fabbrica chimica di Meda. Ma, dopo un processo estenuante che è durato più di dieci anni, lo scorso marzo il Tribunale di Milano ha respinto la loro istanza. Reato prescritto, recitava la sentenza. Sconfitte ma non domate, le 1.211 «vittime della diossina» hanno deciso di riprovarci. Con la pazienza di chi è ormai abituato ai tempi biblici della giustizia, hanno chiesto ancora una volta all'avvocato Fernando Pepe di preparare il ricorso in appello. Un malloppo di un centinaio di pagine che costituirà la «traccia» per il nuovo processo che si apre martedì 20 gennaio davanti alla Seconda sezione civile d'appello del Tribunale di Milano. Al giudice toccherà il compito di stabilire se la richiesta d'indennizzo è davvero caduta in prescrizione. E, se così non fosse, di valutare attentamente l'imponente documentazione presentata per decidere se abbiano diritto - e in che misura - al risarcimento di paure, dolori, malattie e disagi. «Malgrado la "doccia fredda" della sentenza di primo grado, sono ancora fiducioso - spiega Massimo Donati, medico di base, presidente dell'associazione "Chimica per l'uomo" di Seveso e promotore nel '93 della causa di primo grado contro la Givaudan -. La Prima sezione del Tribunale civile di Milano ha respinto la nostra richiesta d'indennizzo, sostenendo che non andava neppure presentata perché erano scaduti i termini. Non potevano dirlo subito, senza costringerci a un estenuante processo che è durato dieci anni? La verità è che la prescrizione non era forse così scontata». La nuova battaglia legale si preannuncia infuocata. Più della prima. Dai legali della Givaudan, i 1.211 assistiti dall'avvocato Pepe si aspettano una difesa ad oltranza della prescrizione dell'istanza di risarcimento. Non solo. La multinazionale svizzera ha sempre negato in modo categorico che l'esposizione alla diossina abbia dato luogo a un danno per la salute e l'integrità fisica e psicologica delle persone colpite. È per questo che un ruolo importante nel dibattimento l'avranno le migliaia di «pezze giustificative» mediche e sanitarie che testimoniano delle angosce e dei traumi di chi con la diossina ha dovuto fare i conti per anni. «Lo stress, i danni alla vita di coppia, il timore per la nascita di bambini malformati, gli aborti terapeutici, le famiglie divise per mesi, le ripercussioni sul lavoro, le conseguenze sulla salute non sono invenzioni - afferma Donati -. Noi abbiamo documentato tutto quel che i nostri 1.211 assistiti hanno dovuto sopportare dal 10 luglio '76 al '93. E non è finita. La "ferita" non è ancora rimarginata. Anzi, l'incubo di ammalarsi di tumore è più forte oggi di allora». Diego Colombo
- Prev by Date: CEIS Roma - News n. 016 del 14/01/2004 -
- Next by Date: trasporti , ultima fermata a milano
- Previous by thread: CEIS Roma - News n. 016 del 14/01/2004 -
- Next by thread: trasporti , ultima fermata a milano
- Indice: