26/11 Pescara: ASSEMBLEA PER IL CANTIERE DEI SAPERI



APPELLO PER LA COSTRUZIONE DEL CANTIERE DEI SAPERI

In 60 dall'Abruzzo abbiamo partecipato al Forum Sociale Europeo parigino,
abbiamo attraversato con i nostri corpi e con le nostre menti questo
appuntamento del movimento dei movimenti globale all'insegna della
costruzione della pace per un altro mondo possibile.
Molti gli appuntamenti, le occasioni di discussioni con seminari,
conferenze, laboratori su guerra e democrazia partecipata, cultura e spazi
sociali, diritti dei sans-papier e diritti di cittadinanza, pratiche e
forme di lotta. Ma non sono mancati anche i momenti di azione e
manifestazione. Abbiamo partecipato e sostenuto la lotta degli
intermittenti francesi (precari dello spettacolo e della cultura), abbiamo
manifestato all'Ambasciata italiana per il ritiro dei soldati in Iraq,
abbiamo preso parte alle azioni di disobbedienza attiva non-violenta sul
diritto alla casa (occupazione di un immobile), sui diritti dei migranti
(contestazione alla Air France che è incaricata dal Governo francese a
'ricondurre' i sans-papier ai loro territori di origine) e contro i
McDonald e la privatizzazione dell'acqua (assedio alla multinazionale
francese dell'acqua Vivendi).
A Parigi è stata centrale la discussione/azione sulla restrizione degli
spazi di vita, di socializzazione, di scambio, di cultura e di arte. Anche
la privatizzazione degli spazi pubblici, la mercificazione dei saperi,
della cultura e delle forme artistiche, l'inacessibilità dei mezzi di
comunicazione e la precarizzazione costante e permanente degli operatori
artistico-culturali e dell'intellettualità diffusa, diventano armi e
strumenti di quella guerra globale permanente che il neoliberismo attua
quotidianamente. Proprio in questa dinamica si inserisce l'intervento dei
Teatri-Offesi al FSE con il loro spettacolo ('il corpo invaso' andato in
scena dal teatro della Villette del FSE il 14 novembre), con la
partecipazione ai seminari sull'arte e la cultura e con il sostegno alle
lotte degli intermittenti. Di ritorno da Parigi ci siamo ritrovati a
riflettere su tutto questo e soprattutto su come declinare nei nostri
territori l'azione contro la guerra militare, sociale, economica e
culturale della globalizzazione neoliberista. Pensiamo che oggi i tempi
sono maturi anche nella nostra città per iniziare a costruire dal basso uno
spazio pubblico attraversabile dal movimento dei movimenti nelle mille
organizzazioni, gruppi, collettivi e individualità che lo compongono che
sia anche un luogo fisico e visibile della città.
Esercitare cittadinanza attiva, praticare forme di autogestione e
autogoverno, creare una rete estesa e il più possibile diffusa di realtà
che cooperano e lavorano assieme per costruire e comunicare la pace e un
altro mondo possibile.
Questo è il nostro interesse privilegiato.
Per questo proponiamo a tutte e tutti coloro che sono interessati di
partecipare
all'ASSEMBLEA PER IL CANTIERE DEI SAPERI

mercoledì 26 novembre prossimo alle ore 20.30

presso la Camera del Lavoro CGIL a Pescara

(via Benedetto Croce 108)

per discutere dell'autorecupero di spazi di socialità, comunicazione e cultura.

A partire dall'esperienza parigina, dalla sua comunicazione e messa a
valore pensiamo di costruire per una settimana uno spazio pubblico con
incontri, dibattiti, laboratori, seminari, musica, arte, video, teatro,
mostre, ecc. Uno spazio pubblico aperto alla cittadinanza e condiviso da
tutte le realtà che vorranno partecipare alla sua costruzione e alla sua
realizzazione.

Intervenite tutte/i all'ASSEMBLEA '

Costruiamo una rete della nuova municipalità
Costruiamo un Cantiere dei saperi comunica-attivo!

Abruzzo Social Forum
Collettivo universitario 'Alter@zioni'
Teatri-OFFesi
Ass. culturale 'MovimentAzioni'
Giovani Comuniste/i
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