in vedita i libri open source



dal corriere.it 
  
 
  
 Lunedì 6 Gennaio 2003 
 
 
 
In vendita i primi libri open source 

Nelle librerie Barnes and Noble saranno presto disponibili i primi libri a
sorgente aperta: si presentano come libri di tecnologia qualunque, ma hanno
invece una particolarità: una volta stampati, iniziano a vivere di vita
propria, trasformandosi gradualmente grazie al contributo spontaneo di
tutti i lettori-autori che vorranno partecipare alla loro scrittura. 
Esattamente come succede per i software a sorgente aperta, che possono
essere aggiornati e arricchiti da qualunque programmatore, così per questi
libri chiunque avrà la libertà di fare aggiunte e modifiche ai testi
precedentemente proposti da altri.
Dopo la pubblicazione i documenti vengono depositati online, da questo
momento in poi gli internauti possono lavorarci e in qualunque momento
posso stampare e distribuire il libro che ne risulta.
Il progetto è curato da Bruce Perens, già autore di «The Open Source
Definition», uno dei testi base sulla storia del movimento Open Source, e
la casa editrice che ha accettato la sfida è la Prentice Hall PTR. Non ci
sono fini di lucro ovviamente: l'obiettivo è quello diffondere la cultura
dei prodotti dell'intelletto liberi, a sorgente aperta, realizzati grazie
al contributo di chiunque voglia partecipare all'impresa.