"SQUILIBRI NELLA GESTIONE DELLE CONOSCENZE"



"SQUILIBRI NELLA GESTIONE DELLE CONOSCENZE"
Contriburo al Dibattito    alla CONFERENZA dell' Ateneo di Firenze sul

tema:   PER CONOSCERE LA GLOBALIZZAZIONE:

Vedi
http://www.convegniateneo.unifi.it/home_global.asp?IDCategoria=339

Cari amici e colleghi  ,

Forum sociale di Porto Alegre dall' America Latina  si trasferisce in
Italia: Si terra infatti il  SOCIAL GLOBAL FORUM EUROPEO a FIRENZE
(dal 06-al 10 NOVEMBRE 2002 )

Tra i contenuti salienti  verra' discusso il problema della
"coscienza scientifica".

Tale problematica ci riconduce al tema della globalizzazione in un
ambito culturale e politico contemporaneo che e' di fondamentale
importanza per a linea culturale  che rimembra ancora oggi le
vestigia della coscienza storica dell' uomo  che fu propria del
Rinascimento Italiano.

L' importanza della puntualizzazione sugli squilibri nella gestione
delle conoscenze deriva dal fatto essenziale che la Societa' della
Informazione necessita di una vasta comprensione scientifica
verificata da  un ampio dialogo tra i popoli della terra.

Perche cio' divenga possibile la scienza certamente dovra'  porer
essere esprimibile  non piu' in termini disciplinari e specialistici
ma umanistici.

Molte delle diseconomie contemporanee vengono infatti a dipendere  da
una logica scientifica settoriale che non e' piu' capace di prendere
in considerazione la globalita' dei problemi e quindi non riesce a
sviluppare quelle
metodologie di "Problem Saving" tese ad evitare i problemi
economici,ecologici,sociali e del lavoro ecc. ecc.. limitandosi ad una

risoluzione parziale e tecnologica
delle problematiche contemporanee , spesso con il risultato di
risolvere solo alcuni problemi, mentre  al contempo da ogni problema
parzialmente risolto viene a generarsi a cascata  una serie di altri
che risultano in gran parte  irrisolubili nel quadro di una gestione
delle conoscenze, scientifiche, disciplinare, settoriale e
specialistica.

La situazione cognitiva in cui ci traviamo e' proprio simile a quando
ci si trova in mano una matassa di filo annodata in molteplici punti ,

cosi che per scioglerne uno  se ne avvinghiano molti altri.

La Universita'  di stampo accademico disciplinare, hanno pertanto una
forte responsabilita' che in vero rasenta l' incoscienza, nel
perpetrare la formazione professionale nel quadro di una divisione del

lavoro intellettuale ormai
storicamente obsoleta, e comunque non piu' consona allo sviluppo
inarrestabile della globalizzazione tecnologica ed economica.

La formazione professionale prodotta dalle Universita' genera
disoccupazione intellettuale,  che in gran misura induce alla
protesta le giovani generazioni di ANTI-GLOBAL , proprio perche' la
globalizzazione contemporanea invece di essere un fattore di sviluppo
diviene un fattore
di crisi in quanto la  gestione delle conoscenze risulta storicamente
inadeguata, e rischia di degenerere nelle mani di un potere economico
forte e incontrollato da un sapere ampiamente condiviso.

Il  sapere infatti  rimane incosciamente ed arbitrariamente suddiviso
in discipline, lontano da ogni capacita di controllo cognitivo della
evoluzione storica dello sviluppo globale dei mercati,che restano  in
balia di una sconcertante attivita' finanziaria dominata dal rischio
di chi gioca nella speculazione finanziaria in una folle corsa ad
accaparrarre moneta , ed in un contesto politico e culturale alterato
da sempre piu' basse finalita' di potere deprivate in vero da
pregnanti finalita' ideali.

L' era  della economia della conoscenza ha pertanto  bisogno di nuovi
SKILL intellettuali (e.Brain Work) esercitati nella loro formazione
trans-disciplinare in rete telematica interattiva ed organizzati in
relazione ad una rinnovata condivisione mondiale di conoscenza
rispettosa della diversita culturale dei popoli della terra .

In tal senso il rinnovamento della gestione della conoscenza nel World

Wide Web , e cioe' nel quadro di un sapere ampiamente  condiviso,
potra' essere l' antidoto principale di ogni degenerazione
contemporanea della globalizzazione in quanto una rinnovata
intelligenza sociale diverra' il fulcro di ogni possibile capacita' di

ripresa dello sviluppo mondiale contemporaneo.

Su questa tematica  centrata sulle  modalita' di condivisione delle
conoscenze scientifiche e tecnologiche rispondenti alle necessita' di
sviluppo
delle ECONOMIA DELLA CONOSCENZA il LRE/EGO-CreaNET della Universita'
di Firenze ha impostato e promosso il Progetto denominato "SKILL
SHORTAGE" in collaborazione con la REGIONE TOSCANA , per attuare una
ampia
condivisione di conoscenza operativa basata sul profilo di sviluppo
della "BUSINESS ETHICS "tra Europa e Paesi della America Latina
aderendo al call @LIS della U.E.

Ritengo he tale progetto Europeo (Consegnato a Bruxelles il
31/OTT/2002)  possa interessare chi ha intenzione di discutere il
cambiamento contemporaneo nel quadro della Globalizazione .

Vedi : http://www.edscuola.it/archivio/lre/alis/index.htm

Un cordiale saluto Paolo Manzelli 02-NOV.2002 FIRENZE



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   Director of LRE  // EGO-CreaNET

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