[Prec. per data] [Succ. per data] [Prec. per argomento] [Succ. per argomento] [Indice per data] [Indice per argomento]
FW: Invio lettera aperta UE, GATS WTO
- Subject: FW: Invio lettera aperta UE, GATS WTO
- From: Daniele Barbieri - Carta <pkdick at fastmail.it>
- Date: Tue, 4 Jun 2002 13:44:36 +0200
---------- Da: "troger" <chris.troger at tin.it> Data: Tue, 4 Jun 2002 10:42:41 +0200 A: "Daniele Barbieri Carta" <pkdick at fastmail.it> Oggetto: Invio lettera aperta UE, GATS WTO ricevo da Christian Troger (sindacalista UIL-SGK della provincia di Bolzano e coordinatore del Rete Lilliput, che qui ha 30 Associazioni sociali, ambientaliste, dei diritti umani e della cooperazione Nord-Sud aderenti, tra queste anche tutti i 4 sindacati). (OMISSIS) PS : Scusaci, se avremo commesso qualche errore linguistico, traducendo dall'inglese, ma siamo tutti due di madrelingua tedesca. Testo LETTERA APERTA a PASCAL LAMY, COMMISSARIO U.E. COMMERCIO e AGLI STATI MEMBRI DEL UNIONE EUROPEA (U.E.) AL G.A.T.S.-WTO (General Agreement on Trade in Services- World Trade Organisation - Accordo Generale sul Commercio nei Servizi in sede dell'Organizzazione Mondiale del Commercio) L'Unione europea,in particolare la Commissione Europea ed il Direttorato Generale del Commercio ed il Comitato 133 è al centro del processo "domanda - offerta" del G.A.T.S. in sede WTO, dove si sta sviluppando una posizione comune nella liberalizzazione dei servizi per i 15 stati membri dell'U.E. Le richieste che sono state fatte adesso ai stati non membri dell'Unione, così come le richieste che adesso hanno avuto gli altri stati membri dell'Unione hanno profonde implicazioni per i cittadini ovunque nel mondo. Ora questo processo è interamente controllato dalla Commissione Europea e dal Comitato 133,e gestito in totale mancanza di chiarezza, trasparenza e ad esclusione quasi totale dell'opinione pubblica. Come Voi saprete, qualche Organizzazione non governativa (NGO's) e qualche membro del Parlamento Europeo (MEP) ed i media hanno ottenuto una prima lista di 29 bozze di proposte dell' Unione Europea, che richiedono a questi specifici paesi di incrementare la loro domanda della W.T.O. in seno alle trattative sul G.A.T.S. in un largo raggio di settori. Il raggio di settori incluso in queste proposte preoccupa per l'impatto sociale, economico ed ecologico e di sviluppo per i servizi trattati. Noi sappiamo che al momento attuale sono state preparate altre richieste a porte chiuse, che saranno definite nei prossimi mesi in tempo per il tavolo dei negoziati del 30 giugno 2002. Noi siamo profondamente preoccupati per la mancanza di trasparenza in tutto il procedimento decisionale del G.A.T.S. Mancano così le necessarie informazioni pubbliche e per questo è negata di fatto ogni possibilità ai cittadini di seguire, men che meno di controllare e supervisionare questi processi. La trasparenza è essenziale per il ruolo cruciale dei servizi pubblici in tutte le società. Come Voi saprete, il Parlamento Europeo non ha alcun diritto di co-decisione su questo argomento, ma solo di consigliare e in questo caso anche questo diritto limitato è stato negato. Noi siamo oltre modo dispiaciuti che l'interesse affaristico sia molto più coinvolto ed informato sul procedimento G.A.T.S. che altri elementi della società civile. Per queste ragioni noi chiediamo ad entrambi, la Commissione Europea ed i nostri Governi,di istituire un procedimento trasparente riguardante i negoziati G.A.T.S.. Questo implica la pubblicazione di tutte le proposte spedite dall'U.E. agli altri membri del WTO. Questo deve essere seguito dalla trasparenza nella fase delle "offerte" dei negoziati. … Per prima cosa noi chiediamo che la Commissione Europea e ogni stato membro metta a disposizione del parlamento e del pubblico i dettagli delle richieste che sono state fatte alla Comunità Europea dagli altri stati membri del WTO nella fase corrente dei negoziati. Questo deve essere seguito da una totale trasparenza ed una reale consultazione nel processo di "offerta" della C.E.. Per iniziare il 30 maggio 2002 è una ragionevole data di scadenza per mettere a disposizione sui siti web dell'U.E. le informazioni che si hanno fino ad oggi sulle richieste della Comunità Europea e per i governi di rendere direttamente disponibili queste anche a tutti i ministeri interessati ed ai parlamentari nazionali. Ma anche il Parlamento Europeo deve essere informato pienamente su questa delicata materia. La liberalizzazione e l'apertura al mercato dei servizi è un'area sensibile. Il nostro punto di vista è che questo tipo di apertura al mercato di tutti i settori fino ad oggi ad esclusiva o preminente pertinenza delle strutture pubbliche non può avvenire sotto il G.A.T.S. senza la completa conoscenza dell'opinione pubblica attraverso diffusi dibattiti. Noi rifiutiamo di confrontarci con un "lottatore complice"(non vogliamo avere intermediari ! in questa lotta) Š.ma parlare direttamente.) Alla fine una volta di più Vi chiediamo di impegnarVi a fare, in cooperazione con i membri della società civile, una completa valutazione dell'impatto e delle conseguenze delle attuali proposte G.A.T.S. prima di arrivare ad una qualsiasi decisione finale su questo argomento. I membri effettivi del Comitato 133 sono i seguenti : Mr. Mario GERBINO, Direttore Generale, Ministero del Commercio con l'Estero, ITALY Dr. Karl-Ernst BRAUNER, Ministerialdirektor, Bundesministerium für Wirtschaft und Technologie, GERMANY Mr. Josef MAYER, Sektionschef, Bundesministerium für wirtschaftliche Angelegenheiten, AUSTRIA Mr. Charles GHISLAIN, Ambassador, Ministère des Affaires Etrangères, du Commerce extèrieur et de la Cooperation internationale, BELGIUM Mr. Niels Henrik SLIBEN, Ambassador, Under-Secretàry, Ministry of Foreign Affairs, DENMARK Mr. Pekka LINTU, Under-Secretary of State for Economic Relations, Ministry of Foreign Affairs, FINLAND Mr. Jean-François STOLL, Ministère de l'Economie, des Finances et de l'Indusrtrie,Directeur des Relations Ecomiques Exterieurs, FRANCE Mr. Vassilis KANELLAKIS, Direction Gènèrale pour la Planification et la Gestion de Politique, Secrètariat General des Relations Internationales Ministère de l'Economie Nationale, GREECE Mr.TONY JOCE, Principal Officer Department of Enterprise, Trade and Employment, IRELAND Mr. JEAN FALTZ, Directeur des Relations Economiques Interantionales, Ministère de Affaries Etrangères, LUXEMBOURG Mr. Dick BRUINSMA, Director General, Ministry of Economic Affairs, NETHERLANDS Mr. Joào Paulo PALHA, Principal Adviser, General Drettorate for European Affaire, Ministry of Foreign Affairs , PORTUGAL Mr. Francisco UTRERA MORA, Secretary-General for External Trade at the State Secretariat for Trade, SPAIN Mr. Mats RINGBORG, Director-General for Foreign Trade, Ministry for Foreign Affairs, SWEDEN EUROPEAN COMMISSION : Mr. Peter CARL, MR. Herve JOUANJEAN, DG Trade COUNCIL Secretariat :; Mr. Jaques BRODIN, Mr. Andrè DONNADO Questa lettera è stata tradotta a Bolzano in maggio 2002 per la Rete di Lilliput per'un economia di giustizia da Karin Ilmer e Christian Troger
- Prev by Date: (Fwd) [noomc-it] Negli USA vi è meno libertà di quanta ve ne fosse nell'ex URSS
- Next by Date: arriva il bollino blu dei cibi
- Previous by thread: (Fwd) [noomc-it] Negli USA vi è meno libertà di quanta ve ne fosse nell'ex URSS
- Next by thread: arriva il bollino blu dei cibi
- Indice: